Capitolo 23

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Capitolo 23
*tre mesi dopo, dicembre*
Tu e Cedric siete seduti sul divano di casa sua a guardare un film.
"[t/n] tra pochi giorni Natale" dice prendendoti per mano.
"Si lo so" dici sorridendo.
"Tra due giorni andiamo a Parigi" dice sorridendo.
"So anche questo" dici sorridendo.
"È passeremo il primo Natale insieme dopo tutti questi anni" dice abbracciandoti, "Però ho fame"
"Vuoi che vado a prepararti qualcosa?" chiedi ridendo.
"Non mi dispiacerebbe a dirti la verità, quindi si"
Tu ti alzi e ti dirigi in cucina.
Dopo poco ti giri e trovi Cedric in ginocchio davanti a te.
"C-cosa fai?" chiedi sbarrando gli occhi. Cedric alza lo sguardo e sorride.
"Cosa pensi che stia facendo?" ti chiede, senza muoversi di un centimetro.
"Io non so cosa dire Ced. Non vuoi ripensarci?" chiedi guardandolo seria.
"Ripensarci? Cavolo [t/n] devo solo allacciarmi una scarpa, non c'è tanto da pensare" dice lui tornando a guardare verso il basso.
Tiri un sospiro di sollievo e torni a cucinare.
"Per un attimo ho pensato che mi stessi chiedendo di sposarti" dici ridendo.
"Avresti detto di no?" chiede lui sorpreso.
"Sinceramente non lo so, forse è troppo presto per parlarne" dici alzando le spalle.

*due giorni dopo, mattina*
"Io ti disconosco, ti diseredo e ti denuncio" dici correndo fuori dalla macchina.
"Non è colpa mia se siamo in ritardo" dice lui correndo dietro di te.
"Tra un'ora abbiamo l'aereo e dobbiamo ancora fare tutto, non ci credo" urli correndo il più velocemente possibile.

Quando salite sull'aereo vi sedete e tu guardi fuori dal finestrino.
"Hai paura eh?" chiede lui ridendo.
"Lo sai benissimo" dici guardandolo male.
"L'ultima volta che siamo saliti su un aereo è stato quando siamo tornati di nuovo a Londra, insieme" dice lui sorridendo, prendendoti per mano.
"Non sarebbe stato necessaria se tu non ti fossi messo con Cho" dici alzando un sopracciglio.
"Non sarebbe stato necessario se tu non avessi fatto l'orgogliosa al matrimonio di Sofia e Derek" dice lui avvicinandosi a te, rivolgendoti un sorriso a trentadue denti.
"Siamo in aereo, se non ti dispiace" dici allontandolo, spingendolo delicatamente via.
"Non l'avrei mai detto sai?" dice ridendo.

*il giorno dopo, mattina, colazione*
"Avevi fame?" chiedi ridendo, guardando tutti i piatti ormai vuoti sparsi per il tavolo.
"Leggermente" risponde lui mandando giù l'ultimo boccone.
"Cosa facciamo oggi?" chiedi bevendo un sorso d'acqua.
"Quello che vuoi, ma ricordati che alle sette dobbiamo essere al ristorante"
"Alle sette?" chiedi accigliata.
"Si lo so, ma ho calcolato tutto. Se rientriamo in hotel per le cinque dovremmo farcela" dice ridendo.
"Io non ci impiego due ore per prepararmi!" esclami fingendoti offesa.
"No figurati. Come se non mi ricordassi che al Ballo di Natale mi hai fatto aspettare sotto per mezz'ora"
"Esagerato, non saranno stati neanche cinque minuti"
"Certo amore, l'importante è crederci" dice ridendo, prendendoti per mano.
"Amore?" chiedi ridendo.
"Si, 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦. Come se fosse la prima volta"
"La prima volta che mi hai chiamata "amore" è stato quando mi hai buttata nell'acqua gelata, a gennaio!" dici marciando l'ultima parola.
" Ma ci pensi? Insomma, siamo passati dal chiamarci per cognome a chiamarci amore. Siamo passati dall'essere dei sei semplici conoscenti all'essere fidanzati" dice scringendo ancora di più la tua mano.
"Beh si, è così che funziona" dici ridendo.
"Che simpatica [t/n], tu si che sai come essere romantica" dice prima di baciarti. In quel momento senti qualcuno schiarirsi la voce alla vostra destra.
"È stato tutto di vostro gradimento?" chiede il cameriere iniziando a raccogliere i piatti. Cedric lo fulmina con lo sguardo.
"Ehm, si grazie" dici imbarazzata, guardando prima Cedric e poi il cameriere.
"Benissimo, grazie" dice Cedric facendo una smorfia.

*qualche ora dopo, sera*
"Pago io" dici porgendo i soldi al cameriere. Cedric prende i soldi e li sbatte sul tavolo.
"Faccio io" dice porgendo i soldi al cameriere, che non smetteva di guardarvi stupito.
"Eh no" dici prendendo i soldi di mano dal cameriere e sbattendoli davanti a lui, "Ho detto che faccio io"
"No, faccio io" dice lui con i soldi in mano.
"Fate metà" dice il cameriere con un filo di voce.
"Oh sta zitto tu" dite in coro tu e Cedric.
"Ced veramente, faccio io" dici prendendogli una mano.
"No [t/n"], faccio io" dice sorridendo.
"A me basta che pagate" dice il cameriere guardandovi.
"E va bene, fai tu" dici alzando le mani in segni d'arresa.
"Grazie a Dio, tenga" dice Cedric mettendo i soldi in mano al cameriere.
"Uhf, questi inglesi" dice il cameriere prima di andarsene.
"Uhf, questi francesi" dice Cedric facendogli il verso.

Quando uscire dal ristorante ti prende per mano e iniziate a camminare.
"Dove stiamo andando?" chiedi guardandoti in torno.
"Alla Tour Eiffel" dice lui sforzandosi di fare un accento francese.
"Alla Tour Eiffel? Perché?" chiedi ridendo.
"Devi farti vedere una cosa"
"Ovvero?"
"Tra pochi minuti lo vedrai" dice lui accelerando il passo.

Quando arrivate ai piedi della Tour Eiffel Cedric ti trascina verso una panchina e ti fa sedere, poi si mette davanti a te.
"Scusa?" chiedi accigliata, guardandolo fare avanti e indietro.
"Devi dirti una cosa" dice lui passandosi una mano nei capelli.
"Dimmi" dici sorridendo, non capendo il perché del suo comportamento.
"Non so da dove iniziare. Sinceramente quando ci ho pensato la prima volta non pensavo che sarebbe stato così difficile"
"Inizia da dove vuo-" inizi, venendo interrotta da lui.
"Se dovessero scrivere un libro su di me probabilmente scriverebbero: C'era una volta un ragazzo che nella sua vita ha fatto tutte le scelte sbagliate, un ragazzo che ha rischiato di perdere la ragazzi migliore del mondo, un ragazzo che è stato molto presi da sé, senza pensare alle conseguenze.
Vorrei che se dovessero scrivere un libro su di me ci fosse scritto: C'era una volta un ragazzo che si, ha fatto tutte le scelte sbagliate, ma tra tutte ne ha fatta una giusta. Quella giusta sei stata tu, lo sei sempre stata e sempre lo sarai.
So che ci siamo promessi di fare le cose con calma, e so che forse tu non sei ancora pronta, ma correrò il rischio perché sono venuto qua con l'idea che questa serata avrebbe svoltato la mia vita in un modo o nell'altro" dice mettendo una mano in tasca, inginocchiandosi davanti a te.
"Dimmi che devi di nuovo allacciati la scarpa" dici tutti di un fiato.
"Quel primo settembre è stato uno dei giorni più belli della tua vita, perché quel giorno ho vinto il premio più bello di tutti.
In questo momento so che dentro la tua testolina starai pensando che sono romantico in una maniera allucinante, ma non dirti queste cose non sarebbe stato giusto.
Potrei beccarmi un no secco, lo so, c'è il cinquanta percento delle probabilità che tu risponderai così, ma almeno ci avrò provato.
Quello che voglio chiederti è: [t/n] vuoi sposarmi?"
Rimani paralizzata, senti le lacrime scendere sulle tue guancie e un senso di colpa prende possesso su di te. Solo due giorni fa gli hai detto che non volevi sposarlo, ma ora sai cosa rispondere.
Annuisci prima di buttarti per terra e baciarlo. Non riesci a crederci.
"Non mi strozzare per favore" dice Cedric staccandosi da te, alludendo al tuo abbraccio leggermente eccessivo.
"Ti amo" dici sorridendo a pochi centimetri da lui.
"Anche io" dice prima di baciarti


Buonsalve a tutti, come state?
È con mio immenso dispiacere che vi annuncio che la storia è finita.
Ho iniziato a scriverla il 10 Novembre, ma era già da parecchi giorni che pensavo a una storia su Ced che non fosse scontata (spero di essere riuscita nel mio intento lol), e in questi mesi mi ci sono affezionata in una maniera assurda.
Sono passati quasi tre mesi e siamo diventati una piccola famiglia. Ogni vostro commento mi faceva spaccare e mi sono arrivati molti messaggi carini, cosa che non mi sarei mai aspettata.
Posso dire che questa storia l'ho sentita davvero mia, ci ho pianto, ci ho riso e ci ho sclerato.
Non mi sento ancora pronta a lasciare questa storia (non lo sarò mai ma shh, dettagli), quindi ho deciso di farvi un "regalo": ho deciso che scriverò tre capitoli extra, perché insomma, questi due se la meritano un po' di felicità lol.
Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate e scusate per gli errori.

P.s= la storia andrà in revisione perché ci sono veramente troppi errori lol, pardon a tutti per i miei disagi :')

Isolation || Cedric Diggory ||Where stories live. Discover now