-CAPITOLO 6-

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È intento a scrivere non so cosa sul computer, ma appena mi vede chiude la pagina e lo schermo torna ad essere tutto azzurro.

"Bene" dico sedendomi due posti dietro di lui "eccoci qua, cosa si fa? Ho fatto anche la rima".

"Mi racconti di te" dice guardandomi e alzando le spalle "oppure se preferisci saltarmi addosso..."

"Comincia tu" rispondo facendo capire che la seconda opzione non la considero proprio.

"Prima le donne ".

"Sono per la parità. Parla pure" ribatto.

"Ho capito, qui è tempo perso".

"E dovremo venirci tutti i giorni " preciso io sbuffando.

"Se è per questo c'è anche una relazione da dover presentare" dice guardandomi storto "ma proprio in presidenza ti dovevi trovare in quel momento?"

"Ti ricordo che quando sei arrivato io già c'ero. Se tu avessi studiato quella maledetta poesia ora non saremmo qui".

"Con i se e con i ma non andremo da nessuna parte quindi forza cominciamo con le domande. Pari comincio io, dispari tu. Al tre si butta. Avanti, uno due tre...giù. Otto. Comincio io. Dunque, hai fratelli e sorelle?"

"No".

"Sei viziata quindi?"

"No".

"Non ci credo. I figli unici sono viziati. Tutti".

"Io no".

"Che lavoro fanno i tuoi genitori?"

"Riposano".

"Sono in pensione? Ma quanti cavoli di anni hanno?"

"Riposano al cimitero".

Lui da un colpo di tosse e continua " Con chi vivi?"

"Con mia nonna. Queste cose la preside le sa già " metto in chiaro.

"Immagino. Dunque, vediamo un po', sei fidanzata?"

"No".

"Immaginavo bene. Troppo acida. Sei vergine, vero?"

"Acquario".

"Non prendermi per il culo, sai a cosa mi riferisco. Sei vergine, illibata?"

" No".

"Cazzo, allora uno straccio di ragazzo lo hai avuto anche tu!"

Mi limito a fissarlo negli occhi poi dico "Il tuo tempo è scaduto. Ora tocca a me. Fai uso di sostanze?"

"Non vuoi sapere se ho fratelli, sorelle, zie, nonne..."

"Alla preside non importa sapere cose che già sa. Rispondi, le usi? Tanto conosco già la risposta ".

"Presuntuosa aggiungerò alla tua descrizione ".

"Metti pure quello che vuoi, ma non mi serve sentire un si uscire dalla tua bocca per sapere come stanno le cose, le usi e anche tanto".

"Ok, preso in pieno. Andiamo avanti "

" Ti buchi?"

" La fumo".

" Hai mai picchiato una donna?"

"Ma che razza di domande fai? No".

"Che valore ha una donna per te?"

"Sicuro di volerlo sapere?"

"Non ti avrei fatto la domanda".

"Zero. Rappresenta solo una macchina per fare sesso".

"Maschilista al massimo".

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