2: Un Problemino.

46 5 1
                                    

Jungkook, all’uscita di scuola, non poteva fare altro che guardare anche il suo piccolo segreto nella sua vera forma. Ovvero Taehyung nel suo sfondo.

Poi dal nulla, sbucarono Hoseok e Yoongi. «Wow, Jungkook, non sapevamo ti fossi fatto fidanzato! Chi è?» esclamò Hoseok quasi come se volesse urlare. Merda. Avevano visto Taehyung. «Non che ti importi amico. E abbassa quella voce da gallinaaaa!!!!»

Poi Jungkook si voltò per osservare. Jimin, Namjoon, Seokjin, Lisa, Jennie, Chaeyoung, Jisoo, Soyeon, Nicha, Yuqi, Shuhua, Soojin, Miyeon, Taehyun, Beomgyu, Soobin, Kai, Yeonjun... Si erano tutti girati.

Oh merda. Jungkook era seriamente nella merda. Anche perché le sue sorelle lo avevano sentito!

Poi quindi scappò via senza proferire parola, ma urtò qualcuno. Qualcuno che non si sarebbe mai aspettato di trovare

Taehyung. Cosa combinava lì? Non doveva essere un’altalena?

«Ahi, mi dispiace. Ero di fretta e..-» alzò lo sguardo e rimase shockato. «Jungkookie! Fa nulla!» disse Taehyung, indossando solo quella misera felpa donata proprio da Jungkook a lui, aveva le gambe e i piedi scoperti. Jungkook quindi con ancora lo sguardo degli studenti addosso, trascinò Taehyung via da loro. Era come... Geloso.

«Che ci fai qui??!» chiese Jungkook stupito. «Non lo so! Poco fa mi sono ritrovato così!»

Taehyung si stava innamorando e lo stesso valeva anche per Jungkook. Quindi Taehyung era un’altalena solo dalle 5:00 alle 14:00.

«Tornatene al parco, più tardi ci vediamo. Ho una cosa da spiegare ai miei amici e soprattutto alle mie sorelle. Non voglio che ti vedano. Per ora. E non voglio che cammini con le gambe scoperte.» sembrava un padre. Così Taehyung gli baciò la fronte, tornando così poi al parco. Non negando che ovviamente Jungkook arrossì. Poi corse a casa, finché Lisa e Soyeon tornarono a casa.

Spalancarono la porta della stanza di Jungkook, facendolo sobbalzare dallo spavento. «Vogliamo una spiegazione.» dissero entrambe arrabbiate.

Jungkook sospirò facendole sedere. Raccontò loro quindi tutta la storia, ma ovviamente, nom ci credettero. «Ti sembra che siamo due bambine!?» esclamò Lisa. «Se non ci credete, sta notte ve lo faccio conoscere. Le due sorelle si guardarono facendo spallucce. «Va bene.»

Così aspettarono la sera. «Andiamo.» disse Jungkook, facendo più silenzio possibile. I genitori già dormivano. Così andarono al parco.

Jungkook notò subito l’assenza di Taehyung sottoforma di altalena e sorrise, richiamandolo. «Taehyung! Vieni fuori, devo farti conoscere delle persone!» subito Taehyung, riconoscendo la voce del suo quasi amato Jungkook, guardò senza farsi vedere troppo, fino agli occhi, accertandosi. «Ah, e ti ho portato anche dell’intimo, dei pantaloni, dei calzini e delle scarpe!» le due sorelle, stranite, si guardarono intorno, vedendo poi il ragazzo scendere dallo scivolo.
I suoi capelli bianchi sembravano fosforescenti alla luce della luna, poi la sua pelle chiara sembrava madre perla. «È per caso un senzatetto?» domandò Soyeon a Jungkook, che scosse la testa. «Jungkook, chi sono queste due umane?» chiese squadrandole da cima a fondo.

«Sono le mie sorelle» le ragazze capivano ben poco della situazione, in quel momento. «Wa! Davvero? Allora ciao! Mi chiamo Taehyung» si presentò. Poi Jungkook, però, gli posò una mano sulla testa. «Lui non è umano, che vi sembrerà strano o meno non m’importa. Lo scoprirete.» «Ci prendi in giro?» chiesero entrambe. «Non potrei mai. Solo... Aspettate fino alle cinque per potere vedere.

«FINO ALLE CINQUE?!» Esclamarono. «Shh, fate piano! Fidatevi di me.» Taehyung, capendo, si rattristì nel sapere che dopo qualche ora si sarebbe ritrasformato in quello in cui era stato maledetto.

«Taehyung, metti questi per favore.» Jungkook gli porse i vestiti e Taehyung scappò dietro una parete per arrampicarsi ormai rovinata. «Jungkook, mi aiuti coi lacci?» poi arrivò vestito, Jungkook annuendo, si abbassò facendo due fiocchi alle converse che metteva qualche anno prima. «Ti stanno bene!» sorrise fiero Jungkook. Poi però, nel tempo che avevano si fermarono sul prato umido di inizio autunno ad osservare il cielo. Poi però, appena Jungkook controllò il telefono si rese conto dell’orario, così informato Taehyung, triste gli baciò la guancia per rallegrarlo e come al solito, svanì nella terza altalena. «Wow. Non mi aspettavo avessi ragione.» disse Soyeon, Lisa era stupita. «Ve l’avevo detto.»

Così, salutato Taehyung, i tre tornarono a casa sfiniti. Però ancora rimanevano gli altri.

To już koniec opublikowanych części.

⏰ Ostatnio Aktualizowane: Jan 04, 2021 ⏰

Dodaj to dzieło do Biblioteki, aby dostawać powiadomienia o nowych częściach!

𝙇'𝘼𝙡𝙩𝙖𝙡𝙚𝙣𝙖 - 𝘒𝘰𝘰𝘬𝘝 Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz