1: L'alba.

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Dopo aver passato la notte, Jungkook si svegliò, notando fosse sabato. Aveva tutto il giorno libero.

Si vestì e raggiunse il parco, dove ricordò di aver visto un fenomeno. Si sedette accanto a “Taehyung” sottoforma di altalena e iniziò a parlargli, sapendo che egli non poteva rispondere, ma poteva sentirlo e vederlo. «Hey Tae, sono io, Jungkook. Alle undici di questa sera vorrei tanto vederti. Mi piaci, non nel senso affettivo, anche se potresti, ma sei interessante e vorrei scoprire di più su di te.»

L’altalena si mosse avanti e indietro come se qualcuno fosse lì sopra, “annuendo”. Jungkook rivolse un sorriso e si stese sul prato. «Allora aspettami, sta sera mi raccomando, fatti trovare nello stesso scivolo di ieri.» ridacchiò, quando poi si sedette. «Spero che possa aiutarti a rompere questa sorta di maledizione.»

Si alzò poi, agitando la mano, salutando il suo amico, se così potevano considerarsi.

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Erano le dieci di sera, quando Jungkook, finalmente, decise di andare a fare una doccia. Si vestì in fretta in stile “bad boy”, pettinò il suo ciuffo di lato e si preparò ad uscire, quando sua sorella minore, Soyeon, scese le scale chiedendo a Jungkook del perché si fosse vestito in quel modo. «Kook, dove vai vestito così?» il ragazzo inventò la scusa più credibile, facendosi credere. «Esco con Seokjin e Yoongi.» Soyeon, si limitò a fare spallucce, prendendo il cellulare parlando con delle certe “Nicha” e “Yuqi” in video chiamata.

Il ragazzo, prese il cellulare e uscì di casa recandosi verso il parco, essendo lì alle undici precise. Egli, guardò le altalene, accorgendosi della mancante, sorrise, salendo poi sullo scivolo. Vide Taehyung guardare il cielo, sembrava quasi un angelo.

Il moro poi, attirò la sua attenzione, salutandolo con un sorriso. «Hey Tae!» esclamò Jungkook, felice.

Taehyung, ricambiò il sorriso salutando a sua volta. «Allora?»

«Beh... Ti ho portato questa, è una felpa che non metto mai, ti starà larga, perché a me non piacciono le felpe aderenti, te l’ho portata anche perché non voglio che tu senta freddo, questa ti terrà al caldo.» sorrise Jungkook, porgendogli una felpa viola pastello. «Non la metto mai anche perché il colore non mi dona, quindi credo stia meglio addosso a te.» Taehyung sorrise maggiormente, sembrava un bimbo felice. «Jungkook! Sei gentilissimo, non dovevi... Sei il ragazzo più bello che conosca! Sia fuori che dentro! Sai, prima nessuno si comportava gentilmente con me. Mi consideravano un semi-dio vergognoso...Ah ti ringrazio molto Jungkook! Non so come ringraziarti davvero, ti potrei anche dare un bacio!»

Taehyung afferrò l’indumento, indossandolo anche in meno di un secondo, portò le braccia al cuore sentendosi al caldo, sentendo l’odore di Jungkook e il suo affetto per questo regalo.

Quest’ultimo rise, «Sei davvero adorabile» Taehyung, si buttò addoso al ragazzo abbracciandolo, facendolo quasi cadere. «Tu invece sei davvero bellissimo» gli posò un bacio molto lungo sulla guancia, facendo sorridere ancora Jungkook. «Aish piccolo, mi stai uccidendo di complimenti! Vorrei tanto portarti in giro, c’è qualche modo per spezzare questo incantesimo?» «Uhm, si devo trovare qualcuno che mi baci sulle labbra quando sono un altalena, individuandole e poi quando sono nella mia vera forma, ma colui o colei deve amarmi per poter dar fine a questo.» disse poi Taehyung, serio. Jungkook annuì. «Bene, allora mi innamorerò di te, ma prima voglio anche assaggiare le tue labbra, se vuol dire che mi mancano vuol dire che mi piaci, comunque vorrei farmi delle foto con te, così da poterle guardare quando mi manchi.»

Taehyung annuì, portando poi le sue labbra morbide e carnose su quelle sottili e soffici di Jungkook, baciandolo per qualche secondo. «Abbiamo solo altri dieci minuti per stare insieme. Tae, andiamo sotto quel palo, almeno le foto verranno luminose e chiare.»

«Uffa ma perché il tempo passa così in fretta?! Va bene comunque.» scivolarono per sbrigarsi, appena raggiunto il palo, Jungkook disse al ragazzo di sorridere, scattando la prima foto. Poi gli disse di farne una mentre si baciavano per fare effetto, se si dovevano innamorare e in fine ne scattò una singola a Taehyung.

Si fecero le 04:58. I due si salutarono riempiendosi di abbracci e bacini, quando poi, Tae diventò una luce, per poi mutare in un altalena.

Jungkook sospirò, dando un bacio all’altalena tornando a casa sua. Impostò però, la foto in cui Taehyung sorrideva come sfondo, per non scordarsi mai di lui. Taehyung iniziava a piacergli già, nonostante fossero passati, solo due giorni.

𝙇'𝘼𝙡𝙩𝙖𝙡𝙚𝙣𝙖 - 𝘒𝘰𝘰𝘬𝘝 Where stories live. Discover now