San Benedetto del Tronto

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"DRIIIN DRIIIIN"
Ecco la sveglia suonare, quel piccolo aggeggio era stato in grado di svegliare tutti in casa.
Erano le 4 del mattino e stavamo finendo di sistemare le valigie in macchina, diretti a San Benedetto Del Tronto.
Ero davvero emozionata e, nonostante partissi con i miei genitori e non con i miei amici, non vedevo l'ora di rilassarmi sotto l'ombrellone del nostro solito Lido del Sole senza alcun tipo di pensiero, avevo finito la sessione estiva e volevo proprio svagare la mente.
Sono 5 anni che io e la mia famiglia andiamo a San Benedetto del Tronto e nonostante non sia la meta più ricercata in Italia forse a noi piace proprio per la sua semplicità e tranquillità.

Il 13 luglio partiamo e dopo 7 ore circa arriviamo nella nostra solita casa in affitto della Signora Dora, che come sempre per quel periodo ci teneva l'abitazione occupata senza nemmeno ricevere la caparra visto che erano anni che ci conosceva e ormai si fidava di noi.
La permanenza era di circa due settimane ma noi di solito restavamo anche qualche giorno in più visto che nessuno aveva impegni importanti per cui tornare.
Viaggiammo di notte e arrivammo a San Benedetto giusto in tempo per lasciare le valigie a casa e fare colazione in un buonissimo bar del centro.

Tornare a San Benedetto è sempre speciale, nonostante ogni anno dovevo ricominciare da zero con le amicizie ero comunque circondata dal buon cibo e dall'odore del mare.
Pranzai e poco dopo mi diressi al Lido del Sole dove avevamo prenotato l'ombrellone.
Abbracciai Marco, il cameriere che lavorava lì che avevo conosciuto due anni prima quando l'avevano assunto e in seguito mi avviai al mio ombrellone, poggiai l'asciugamano, mi tolsi il vestitino che avevo addosso e mi diressi sulla riva.

Appena toccai l'acqua sentì chiamare il mio nome, mi voltai e vidi Francesco che mi faceva segno.
Ho sempre avuto una cotta per lui, ma non mi aveva mai vista come una possibile "ragazza con cui provarci" o altro, ma solo come un'amica, la ragazzina che da quando ha 17 anni ha una cottarella scema per lui.
Mi ero presa una cotta per il bagnino, chissà quante l'avevano presa per lui, perché avrebbe dovuto guardare o solo interessarsi a me?
Ammetto che i ragazzi più grandi mi sono sempre piaciuti, guardate ad esempio Michele Morrone o Tom Ellis quanta roba sono.

Mi ero presa una cotta per il bagnino trentaduenne di una località balneare, chi non si è mai preso una cotta strana come la mia?
Penserete tutti: "hai solo 20 anni, come fa a piacerti uno di 32?" Forse sono gli occhi azzurri come il cielo o forse il fisico mozzafiato abbronzato che si ritrova o magari sono i suoi modi di fare, proprio non so dare una risposta.
Appena sentì la sua voce e mi voltai gli corsi incontro e lo abbracciai, avevo notato che si era tagliato molto i capelli e aveva un nuovo tatuaggio.
Parlammo per circa 20 minuti, ogni secondo che passava pensavo tra me e me a cose del tipo "come fa ad essere ogni anno sempre più gnocco" fino a quando durante la conversazione mi disse esattamente questo:" ti vedo cambiata, forse i capelli o magari sei molto più abbronzata di quello che ricordassi, comunque sei diventata una bellissima giovane donna".

Il mio cuore esplose, non sapevo se urlare o svenire e per non far trasparire troppo le emozioni feci finta di nulla, dicendogli solo: "ti ringrazio Franci".
Ero lì da poche ore e non vedevo l'ora di vedere evolversi il tutto.
Finimmo la chiacchierata ed entrai in acqua, cercai di non crearmi film mentali ma era più forte di me.

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