Tutto ha inizio da un bacio

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Verso le 10:30 mi svegliai, mangiai una ciambella al cioccolato e chiamai Marta.
Erano due giorni che non la sentivo, non le avevo raccontato praticamente nulla.
Le dissi che avevo fatto l'amore con Francesco, che ci stavamo conoscendo e che forse poteva nascere qualcosa di più profondo.

Era davvero felice per me, mi consigliò di stare attenta a non farmi beccare e comunque di godermela tutta. Aveva ragione, avevo rischiato troppo, però avrei continuato a vederlo.
Pranzai e poi andai al lido.
Salutai Marco e mi diressi da Francesco.
Io: "Ciao Franci"
Francesco: "Ciao piccola"
Io: "Stasera al solito lido?"
Francesco: "alle 22:00 ti aspetto"
Io: "non mancherò"
Tornai al mio ombrellone, sistemai il mio telo sul lettino e mi rilassai.
Marco venne dopo qualche minuto da me e mi portò una granita, sapeva che le adoravo.
Si sedette vicino a me e iniziò a parlarmi della serata in discoteca.

Marco: "sai, non so se ti ricordi al Rubik, ma eravamo ubriachi, spero sia tutto okay"
Io: "si eravamo ubriachi, ci siamo strusciati e abbiamo bevuto come fogne, qualcosa non va?"
Marco: "ricordi che è successa una cosa?"
Io: "a cosa ti riferisci?"
Marco: "ci siamo baciati"
Lo guardai e pensai "Annalisa sei proprio una stupida", mi calmai e gli dissi: "cazzo davvero? Mi spiace tanto, stavo davvero male, spero sia tutto a posto tra di noi"
Marco: "si certo anche io ero ubriaco, volevo solo dirti che per me non cambia nulla tra di noi, è stato solo un bacio dato per la sbronza, spero che anche per te sia okay"
Tirai davvero dieci sospiri di sollievo, l'amicizia non l'avevamo rovinata per una sciocchezza, così gli risposi :"per me è tutto come sempre, sai che ci tengo alla nostra amicizia e ti dirò di più, domani altra serata?"
Marco: "ovviamente, allora ci organizziamo più tardi"
Io: "perfetto"

Marco è davvero un bravo ragazzo e non è nemmeno così male di viso o di fisico anzi, è molto carino ma non sono mai riuscita a vedere in lui una possibile cotta su cui perdere la testa.
Sembra quasi di vedere una situazione inversa tra me e Francesco lo scorso anno, io cotta di lui, ma non viceversa.
Speravo che Marco non si fosse preso una cotta, non volevo ferirlo, anzi, volevo mantenere i rapporti così com'erano.
Sì, gli occhi verdi e i capelli mossi potevano allettare, ma non in quel caso, avevo altro per la testa.
Marco intanto tornò al bar ed io mi trovavo a ragionare sulla situazione che avevo intorno in quel momento.

Speravo che Marco mi avesse detto la verità, che era davvero tutto okay.
Scese il tramonto, le luci delle strade stavano iniziando ad illuminare la città ed io aspettavo le 22:00 per incontrare Francesco.
Aspettai al Lido aragosta e lo vidi arrivare in lontananza. Appena arrivò mi diede un bacio sulla guancia e mi chiese se volevo passeggiare.
"Certo" gli dissi, così mi prese per mano e ci dirigemmo alla ricerca di qualche Lido carino.

Parlammo dei nostri piatti preferiti, degli animali e del suo migliore amico.
Arrivammo alla fine della passeggiata senza nemmeno aver fatto caso ai lidi, ci eravamo persi totalmente nei discorsi.
Tornammo verso il centro e a un certo punto vidi Marco dall'altro lato della strada.
Lo chiamai e si diresse verso di noi.

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