Capitolo 20

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*La mattina dopo* 

*Jessica's Pov* 

mi sveglio alle 6:00 come ogni mattina spengo la sveglia  del telefono. E tolgo lentamente il braccio di Jacob che mi stringe forte a lui facendo attenzione  a non svegliarlo, prendo i vestiti dalla valigia compreso l'intimo e vado in bagno mi lavo e mi vesto ci metto circa 10 minuti esco dal bagno e prendo i trucchi nella borsa, torno in bagno e metto correttore, mascara e rossetto rosa mat e dopo essermi truccata e sistemata i capelli esco dal bagno vedo l'ora sono le 6:30. Scendo  al piano disotto e inizio a preparare la colazione solo per me e per Jacob visto che non so a che ora si svegliano gli altri, finisco  di preparare tutto e vado in camera mi avvicino a Jacob e inizio a scuoterlo 

"Jacob svegliati ho preparato la colazione" gli dico io dice qualcosa di incomprensibile 

"cosa hai detto?" gli chiedo 

"Mamma dai altri cinque minuti" mi risponde 

"non sono tua madre sono Jessica" gli dico io ridendo lui alza la testa aprendo gli occhi di scatto 

"buongiorno piccola" mi dice Jacob sorridendo

"Piccola? comunque buongiorno"  gli dico 

"oh si piccola perché tu sei più piccola di me, fragile, indifesa e pura" mi dice lui

"Pura?" gli chiedo io 

"si perché non ti ho mai sentito dire parolaccia" mi risponde ridendo

"Oh tu non mi hai sentito ma ne dico" gli dico io ridendo 

"adesso scendi che disotto c'è la colazione" continuo io

"Perché mi hai preparato la colazione?" mi chiede

"Beh è il minimo che posso fare cioè mi state ospitando a casa vostra volevo prepararla anche per gli altri ma non so a che ora si svegliano" gli rispondo 

"non dovevi per mio padre sei come una figlia e io voglio farmi perdonare per tutto quello che ti ho fatto" mi dice sorridendo 

"Ok però adesso vai a fare colazione" gli dico io dandogli un leggero schiaffo sul braccio 

"Ahia mi hai fatto male" si lamenta 

"si certo come no e io dovrei credere che con un leggero schiaffo ti ho fatto male? ma non farmi ridere" gli rispondo per poi scoppiare a ridere

"muoviti dai che il caffè si raffredda" continuo per poi scendere al piano disotto e mi dirigo verso la cucina. Dopo dieci minuti vedo scendere Jacob già vestito indossa un paio di Jeans neri con dei strappi sulle ginocchia e una maglietta bianca con lo scollo a V  che lascia intravedere un pezzo del tatuaggio che ha sul petto 

*Jacob's Pov* 

Sento qualcuno scuotermi 

"Jacob svegliati ho preparato la colazione" dice una voce che non riconosco ma credo che sia quella di mia madre sussurro qualcosa di incomprensibile

"cosa hai detto?" mi chiede quella voce

"Mamma dai altri cinque minuti" gli  rispondo

"non sono tua madre sono Jessica"  risponde ridendo alzo  la testa aprendo gli occhi di scatto

"buongiorno piccola"  gli dico sorridendo

"Piccola? comunque buongiorno" mi risponde lei confusa per il nomignolo

"oh si piccola perché tu sei più piccola di me, fragile, indifesa e pura" gli dico io

"Pura?"  mi chiede Jessica

"si perché non ti ho mai sentito dire parolaccia" gli rispondo io guardandola negli occhi

"Oh tu non mi hai sentito ma ne dico" mi risponde lei ridendo 

"adesso scendi che disotto c'è la colazione" continua a parlare Jessica

"Perché mi hai preparato la colazione?" le chiedo io non capendo

"Beh è il minimo che posso fare cioè mi state ospitando a casa vostra volevo prepararla anche per gli altri ma non so a che ora si svegliano" gli rispondo

"non dovevi per mio padre sei come una figlia e io voglio farmi perdonare per tutto quello che ti ho fatto" mi dice sorridendo

"Ok però adesso vai a fare colazione" mi dice lei dandomi un leggero schiaffo sul braccio

"Ahia mi hai fatto male" mi lamento io facendo finta che mi ha fatto male

"si certo come no e io dovrei credere che con un leggero schiaffo ti ho fatto male? ma non farmi ridere" mi risponde lei per poi scoppiare a ridere

"muoviti dai che il caffè si raffredda" continua a parlare per poi scendere al piano disotto e immagino che sta andando verso la cucina, mi alzo dal letto e vado verso l'armadio prendo un Jeans nero con dei strappi sulle ginocchia e prendo anche una maglia bianca a V che lascia vedere il tatuaggio 


mi lavo e scendo a fare colazione rimango un attimo fermo sulle scale a fissare Jessica sta sistemando la cucina è bellissima anche se indossa dei semplici  leggings e una felpa rossa tre volte più grande della taglia che dovrebbe portare smetto d...

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mi lavo e scendo a fare colazione rimango un attimo fermo sulle scale a fissare Jessica sta sistemando la cucina è bellissima anche se indossa dei semplici  leggings e una felpa rossa tre volte più grande della taglia che dovrebbe portare smetto di fissarla e scendo le scale e arrivo in cucina

"hey" le dico io Jessica alza la testa e mi sorride

"ciao" mi risponde

"grazie della colazione" le dico io

"Di niente anzi volevo farla anche per gli altri ma non so a che ora si svegliano" mi risponde sorridendo

"tranquilla non devi sentirti indebito con noi"  le dico e sono sincero non deve sentirsi un peso o indebito con noi anche perché per mio padre è come una figlia 

"Ok va bene però mi andava di preparare la collazione" mi risponde ma so che mente 

"Tu non fai colazione?" le chiedo anche se so già che mentirà un'altra volta

"Oh i-io ho già mangiato" ecco appunto mi ha appena mentito 

"comunque non puoi andare a scuola cosi" le dico sorridendo lei mi guarda confusa 

Finalmente ho trovato qualcuno❤Where stories live. Discover now