Finalmente ho trovato qualcuno❤

Capitolo 11

*Jacob's Pov*

"posso sapere di che cosa parli sai quando litigavate tu e mio figlio non ci ho capito molto" chiede mio padre a Jessica

"io non dirò niente se tuo figlio vuole dirtelo te lo dirà lui" gli risponde Jessica guardandomi  con disprezzo o almeno è quello che mi sembra mio padre si gira verso di me e mi fissa aspettando che io parli

"allora qualcuno può spiegare cosa succede?" chiede mia madre

"beh si ecco....io e i miei amici potremmo aver combinato qualche casino" dice io so che mio padre mi ucciderà dopo questa cosa mi sono accorto di come è affezionato a Jessica

"che cosa hai combinato Jacob? giuro che se hai fatto un'altra rissa ti uccido con le mie mani pur essendo un dottore" mi dice mio padre e so cosa intende dicendo così che anche se fossi in pericolo di vita non mi salverebbe anche avendo fatto il giuramento che fanno tutti i medici cioè di fare il possibile per salvare chiunque anche se quella persona è un boss di una gang che ha ucciso tuo figlio

"beh ecco io il primo anno potrei...potrei aver preso di mira Jessica"gli rispondo io

"cosa hai fatto? ma ti sembra normale? è questa l'educazione che ti abbiamo insegnato io e tuo padre?" mi chiede mia madre

"dimmi che l'avete presa di mira solo verbalmente" dice Mio padre 

"beh ecco non proprio le abbiamo alzato le mani volta tranne i primi giorni erano solo insulti verbali però poi siamo passati alle mani e mi dispiace molto per questo stavamo litigando prima le stavo chiedendo scusa per quello che le avevo fatto e lei ha ragione a non perdonarmi" spiego io a mio padre e anche a tutto il resto della mia famiglia visto che sono tutti qui 

"cioè uno dei tanti motivi per il quale Jessica finiva in ospedale ogni mese eri tu?" dice su tutte le furie mio padre io annuisco abbassando la testa

"tu non sai neanche quello che passa questa ragazza ogni giorno della sua vita ogni minuto ogni secondo lei potrebbe morire e tu non fai altro che incrementare questa possibilità" dice mio padre urlando

"io so tutto ma vediamo se indovino magari mi sbaglio eh Jessica se dico cose sbagliate tu fermami se dico la verità tu resta in silenzio va bene? così da fargli fare un'idea di quello che passi ogni giorno a Jacob" dice mio padre rivolto verso Jessica la quale annuisce soltanto 

"però prima mandiamo via Isa quindi Mag vai a giocare con lei di la" dice mio padre 

"ok papà....dai Isa andiamo a giocare con i pupazzi" dice Maggie Isa annuisce ed escono dalla mia camera mio padre inizia a parlare

"sei autolesionista..." Jessica sta in silenzio 

"Quello che ti ha quasi violentata è il tuo ragazzo violento con qui stai da quasi due anni che l'anno scorso hai provato a lasciare ma sei finita in coma" Jessica questa volta alza la testa e apre bocca 

"in realtà sto con lui da due anni quasi due e mezzo" dice con voce flebile Jessica io non parlo sono paralizzato

"hai delle ferite sulla schiena molto recenti che sei venuta a curare due giorni fa ferite causate da una cinta dei pantaloni usata sulla tua schiena come fosse una frusta" ancora una volta Jessica resta a testa bassa 

"quella volta che sei venuta in ospedale quando avevi dieci anni era per via di uno stupro avvenuto probabilmente in casa tua da tuo padre e questa cosa continua tutt'ora giusto?" Jessica ha le lacrime agli occhi cercando di trattenerle in ogni modo 

"la cosa che mi chiedo è perché?" chiede mio padre a quel punto Jessica alza lo sguardo 

"quando avevo dieci anni mio padre cercava....non importa io non ho voluto dirgli che fine aveva fatto anche perché non lo sapevo e lui si è arrabbiato e dopo avermi picchiato a sangue ha pensato di passare alle maniere più forti e così beh lui mi ha violentato e continua così  da sei anni ogni volta che vuole anche più di una volta al giorno e invece Mark quello che dovrebbe essere il mio ragazzo mi picchia da due anni ma non iresco a lasciarlo perché quando ci ho provato son finita in ospedale" dice Jessica ormai piangendo io vado verso di lei e l'abbraccio