Capitolo 15

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Ho quasi finito di fare le valigie sono passati più o meno trenta minuti all'improvviso sento un forte rumore al piano disotto sposto lo sguardo dalle valige a Jacob gli faccio cenno di stare zitto e vado verso la porta e la chiudo a chiave continuo a fare le valige chiudo l'ultima valigia, nella prima valigia ci sono i vestiti che non sono tanti quindi entrano tutti in una valigia nella seconda ci sono le scarpe, le ciabatte e il caricabatterie con la spazzola e i trucchi nella terza valigia ho messo varie cose che avevo sparse per la cameretta e in più l'astuccio per scuola e ho messo diversi libri scolastici che non entravano nello zaino nella quarta valigia ci sono le foto con i miei cugini e mia nonna che ormai é morta c'é  anche la foto che avevo sul comodino ci siamo io e la persona che mi ha abbandonato poi c'é il mio computer e altre cose che avevo poi prendo lo ziano per la scuola ci metto i pochi libri che ci entrano e poi le chiudo uso le scale che ho creato con dei mattoni fuori la finestra mando avanti prima Jacob e quando é sceso gli tiro le valigie una alla volta appena abbiamo finito do un'ultima sguardo alla cameretta ormai vuota e poi scendo prendo due valige io e Jacob anche però lui in più prende il mio zaino appena chiudiamo il bagaglio della macchina dopo aver messo le valige sentiamo una persona che urla e io riconoscerei quella voce tra mille é la voce di mio padre

"Eccoti troia dove cazzo sei stata"

"Cazzo..." sussurro io però sembra che Jacob mi ha sentito infatti si gira verso di me

"Mi ha chiamato Mark cosa cazzo hai fatto eh? Oggi pomeriggio mi ha chiamato era nero per colpa tua ha detto che non sei andata con lui sai che suo padre é un mio grande amico mi fai fare brutta figura Troia adesso ti do tante di quelle botte che non camminerai per mesi" dice quello che dovrebbe essere mio padre avvicinandosi sempre di più a me quando arriva davanti a me cerca di afferarmi per i capelli ma Jacob si mette davanti a me

"É per lui che non sei andata con Mark ti sei presa una cotta? Ti devo ricordare che tu sei mia figlia e decido io con chi puoi o non puoi stare? E tu starai con Mark finché lui non si stuferà di te fino a quello momento tu starai con lui e farai tutto quello che ti dice perché te lo dico io e tu sei di mia proprietà" mi urla contro lui a quel punto io non vi vedo più

"Ah adesso sarei tua figlia? E quando mi stupravi ogni sera cosa ero eh? Tu non sei mio padre non lo sei mai stato e io non starò più sotto di te in silenzio a subire tutto quello che mi fai adesso non mi importa più niente e devi smetterla di darmi fastidio sennò ti denuncio" gli urlo contro io

"Ok ok sei una piccola troia" mi risponde lui prima di tornare dentro casa ok sto tremando non so da dove ho preso tutta questa forza per urlargli contro tutte quelle cose sento delle braccia avvolgermi mi accocolo sul suo petto

"Vieni ti porto nel mio posto preferito é un parco molto calmo non ci va quasi mai nessuno" mi dice lui io annunisco semplicemente e saliamo in macchina dopo circa 10 minuti arriviamo a quel parco é veramente bello e ci siamo solo noi almeno era quello che pensavo fino a quando sento un pianto mi giro verso Jacob

"Lo senti anche tu?" gli chiedo io

"Si lo sento anche io non te lo sei immaginato mettiamoci a cercare chi é che sta piangendo" mi risponde lui io annunisco e ci dividiamo

Sto girando da circa cinque minuti quando vedo qualcosa muoversi mi avvicino e non credo hai miei occhi....chiamo immediatamente Jacob e gli dico di venire dove sto io

Finalmente ho trovato qualcuno❤Where stories live. Discover now