50• Pigiama rosa a righe

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Lorenzo

Anni prima

<<Ti dispiace ripetermi perché mi trovo qui e non sul mio bellissimo letto a dormire alle due di notte?>> Chiedo a occhi chiusi, seduto nei sedili posteriori della macchina, tenendo stretto il cuscino tra le mani, con i capelli scombinati e la camicia, del pigiama a righe rosa ricevuto in regalo da mia nonna, leggermente sbottonata.

Come al solito Riccardo mi ha trascinato ad una festa al posto di lasciarmi dormire.

<<Stai sempre a casa, per una volta divertiti no?>> Dice voltandosi e strappandomi dalle mani il cuscino, notando che mi ero già riaddormentato.

<<Una persona normale a quest'ora dorme! E poi sono in pigiama...>>

<<Quanto la fai dura.>> Dice sistemandosi i capelli e indossando gli occhiali da sole, che fino a un attimo fa teneva al collo.

<<Non vorrei dire qualcosa di ovvio, ma non c'è il sole fuori->>

Non mi ascolta neanche ed esce aspettando che io faccia la stessa cosa.

Perché tra tutti i fratelli me ne doveva capitare uno che sta fuori tutta la sera e trascina gli altri con sé?

*****

<<Ragazzi penso ci sia un cadavere!>> Grida un ragazzo visibilmente ubriaco indicandomi. Stavo cercando di dormire sul divano, ma a quanto pare è impossibile.

<<Ehy ti senti bene?>> Chiede preoccupata una voce femminile avvicinandosi a me.

Apro leggermente gli occhi curioso e vedendola ad un palmo dal mio naso, mi alzo di scatto facendola ridere.

<<Vedo che almeno sei vivo.>> Scherza sedendosi vicino a me.

<<Avrei preferito restare a dormire sul mio letto.>> Mi lamento sbadigliando.

Lei ride per poi prendermi una mano.
<<Dai ti offro da bere.>> Mi dice facendomi alzare dal divano. <<Dato che sei qui tanto vale divertirsi.>> Continua sorridendo e trascinandomi in cucina.

<<Sicura vada bene? Il proprietario della casa non si lamenterà? Fossi in lui mi arrabbierei con due lattine di coca in meno.>> Dico mentre lei ne prende due dal frigorifero e me ne passa una, che comincio a bere sotto suo invito.

<<In effetti mi arrabbierei, ma dato che si tratta di un ragazzo carino posso fare un eccezione.>> Continua facendomi l'occhiolino per poi tornare sul divano e facendomi segno di seguirla, mentre io per poco non mi strozzo con la coca cola facendola ridere.

Arrossisco leggermente guardando il mio abbigliamento. Come fa a trovarmi carino in queste condizioni?

Mi sarei dovuto cambiare ed è tutta colpa di Logan se in questo momento sto facendo una pessima figura davanti ad una ragazza che mi trova carino nonostante tutto.

Rimango un attimo in piedi immobile ad osservarla mentre la musica continua a rimbombare.

Capelli castani scuro, occhi che trafiggono, un dolce sorriso sulle labbra, una maglietta azzurro e dei pantaloncini di jeans neri strappati.

È vestita decisamente meglio di me.

Dopo essermi perso ad osservarla, torno a sedermi vicino a lei.

<<Bel pigiamino comunque.>> Commenta per interrompere il silenzio che si era creato.

<<Fin troppo stiloso per questa festa.>>

<<Ehy!>> Mi spinge leggermente ridendo e per mia sfortuna fa cadere, dalla mia lattina, della coca cola che mi finisce addosso.

Oggi non è proprio serata.

Immediatamente corre a prendere dei fazzoletti dispiaciuta.
<<Oddio scusami!>> Dice provando a pulire la coca che è finita sulla mia camicia.

La fermo subito, afferrandole il polso, a disagio al pensiero di essere toccato da una ragazza, ma lei decisa a voler rimediare vince contro la mia presa.

<<Sta fermo->> Si lamenta mentre io finisco per incantarmi a guardarla.

Non so neanche il suo nome eppure c'è qualcosa in lei che mi attrae.

<<È meglio che ti dia un cambio.>> dice portandomi di sopra, dentro una camera, dove mi passa una maglietta. <<Togliti la camicia.>> immediatamente scuoto la testa arrossendo, facendola ridere. <<Dai fammi vedere quella pancetta.>> Continua avvicinandosi a me lentamente con un sorriso divertito sul viso. <<Scherzavo.>> Dice dandomi la felpa. <<O forse no, ma per stavolta mi giro timidone.>> Continua facendolo davvero.

<<Non mi serve una felpa.>> Tento di ridargliela, ma lei insiste.

<<Così avremo una scusa per rivederci.>> Mi dice con gli occhi che le brillano dall'eccitazione.

Sorrido vedendola, mentre lei si volta dall'altra parte lasciandomi cambiare.
<<Fatto.>> Le dico mentre lei si volta e mi prende la camicia.

<<Te la restituirò pulita.>> Dice dirigendosi verso la porta.

<<Dovresti almeno dirmi il tuo nome, non credi?>>

Si volta.
<<Mi chiamo Lisa e tu?>>

<<Lorenzo.>>

<<Begli addominali Lorenzo.>> Dice indicando lo specchio da cui ha visto mentre mi cambiavo anche se era girata.

<<EHY!>>

Ride e facendomi l'occhiolino esce e corre via sparendo dalla mia vista.

Accenno ad una risata. Che strana ragazza...

Non vedo l'ora di rivederla...






































Spazio me:

Mm. No. Nonono. Non.mi.piace.
Osjwiahaoa
Che balls

Nota: quello nella foto a inizio capitolo sarebbe Riccardo.


Prossimo capitolo riguarderà sempre il passato di Lorenzo. Byeeeee💙

NemiciWhere stories live. Discover now