coraggio nascosto

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Regulus non riusciva a credere a quello che vedeva, Lily Evans si stava baciando con sua cugina Narcissa proprio sotto i suoi occhi, beh le due ragazze non lo sapevano e probabilmente quando erano entrare in quella stanza per pominciare si aspettavano una stanza vuota solo con un grosso armadio nero, ed in effetti era così tranne che per il fatto che dentro si trovava un piccolo Regulus che voleva solo leggere, e ora non sapeva che fare. Sicuramente non voleva vedere Cissy che aveva qualche tipo di rapporto con qualsiasi persona, figuriamoci la Evans, ma contemporaneamente si sentiva terribilmente in colpa a interrompere il loro momento.

Passo due minuti buoni fermo ad decidere ed era sicuro al 90% di dover restare nascosto finché non vide la rossa iniziare a slanciarci la camicia ed uscì di scatto mettendosi le mani sugli occhi "vi prego state ferme, ci sono anche io" questo è quello che aveva intenzione di dire e ci stava quasi riuscendo se non fosse stato per l'urlo stridulo di sua cugina "REGULUS CHE CAZZO CI FAI QUI" bene, questa è sicuramente una delle domande a cui lui non avrebbe voluto rispondere, nessuno si sarebbe mai dovuto in una situazione del genere cavolo!!
"È una storia molto divertente e anche lunga e non vorrei annoiarti con questi racconto, soprattutto perché vedo che hai di meglio da fare" e dicendo questo lancio uno sguardo a Lily che si stava riallacciando la camicia imbarazzata "invece sono molto curiosa sai, e poi noi due abbiamo tutto il pomeriggio libero, vero Lils?" La grifondoro sentendosi presa in causa alzo le mani al indietro "o no no no no Cissy, lo sai che ti amo ma questa è una faccenda tra voi due" e detto questo si alzo e andò a sedersi per terra ignorando lo sguardo assassino della serpe o meglio delle serpi, la prima per il fatto che non si voleva schierare e il secondo, beh per il semplice fatto che era geloso di sua cugina e sinceramente anche invidioso.

Non fraintendete Regulus non era invidioso della Black perché usciva con Lily, ma perché aveva il coraggio di essere se stessa e di ammettere i suoi sentimenti, cosa che lui non era in grado di fare, era solo un codardo altro che Grifondoro come aveva insistito il cappello anni prima. Lui era una serpe, un mangiamorte, una perversione della natura, era un mostro e anche se lo stava iniziando ad accettare faceva male, era una persona orribile e questa cosa lo stava distruggendo, e non solo psicologicamente. Mentre pensava queste cose la sua vista iniziò ad annebbiarsi e le voce a farsi ovattate, questa cosa non face che aumentare il suo panico e il suo respiro si fece irregolare. Si provò a concentrare sul battito del suo cuore per calmarlo come gli avevano detto in infermeria ma non ci riuscì. Improvvisamente senti due braccia che lo strinsero dietro che lo fecero irrigidire. Non aveva nemmeno bisogno di girarsi per capire chi ere, poteva riconoscere quel profumo e quel calore ovunque, la vera domanda in quel momento era come ci era arrivato? Cerco lo sguardo di Cissy per capire ma incontro quello di Sirius, suo fratello. Che ci faceva lì? Cone aveva fatto a non vederlo arrivare? Si guardò in giro e noto di essere crolato a terra, e che il suo viso era segnato dalle lacrime. "Inspira baby Black, e ora espira" lui ci stava provando ma non ci riusciva, perché era così difficile, sentì una mano, la sua mano, accarezzargli i capelli "concentrati sulla mia voce, va bene" Regulus annui e fece come gli era stato detto e poco dopo con l'aiuto di James riuscì a regolarizzare il suo respiro e chiuse gli occhi lasciandosi andare nelle braccia del ragazzo. Ci mise qualche secondo a realizzare quello che stava effettivamente succedendo e si guardò in giro per capire meglio.

"Sei caduto, fissavi il vuoto e non parlavi... mi sono spaventata e sono andata a chiamarli, mi dispiace" probabilmente Lily aveva notato il suo sguardo confuso e gli aveva dato una spiegazione, voleva ringraziarla e dirgli che ora stava bene, voleva alzarsi e dirgli che non aveva bisogno di loro, che poteva cavarsela benissimo anche senza Potter e i suoi amichetti, che era abbastanza forte ma quando apri bocca gli usci solo un singhiozzo, e poi un altro e ancora uno, finché senza rendersi conto iniziò a piangere, e singhiozzare violentemente nelle braccia di James Potter, nelle braccia del uomo che aveva conquistato il suo cuore ma che non lo avrebbe mai scoperto.

Iniziò a a crollare nelle braccia del uomo che segretamente amava.

Spazio autrice

Che cosa bella trovare questo capitolo, lo scritto ieri sera ed ero convinta che Watty me lo avesse eliminato

Jegulus HumorWhere stories live. Discover now