TOO TOXIC //Draco Malfoy//

CAPITOLO 2

"PER TE SONO MALFOY ZUCCHERINO"

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Y/N POV:

Mi svegliai con il compagno di stanza di Blaise che urlava, girai la testa per vedere chi era, e vidi lui, Draco. I suoi occhi grigi mi fissavano, ero imbarazzatissima, non ricordavo quasi niente di quello che era successo, "ma che succede?" dissi, Draco si pietrificò e con la mascella serrata disse "voi 2 avete scopato?", feci una risatina e risposi "ma ti pare", non ricordavo nulla. Mi girai verso Blaise aveva uno sguardo serio, e teneva in mano le mie mutandine.

"Aspetta un attimo, quelle sono mie!" dissi, e subito alzai il lenzuolo che mi copriva e notai di essere nuda, "cazzo! non dirmi che noi...", Blaise fece cenno di si con la testa e Draco di colpo si buttò sul letto sferzando un pugno in faccia a Blaise. "Come hai potuto stronzo!" disse Draco urlando "stagli lontano", e caddero sul pavimento , mentre si continuavano a picchiare come 2 bambini.

"Basta!" continuavo a gridare, mi alzai dal letto trascinando il lenzuolo per coprirmi. Cercai di separarli.

Ma Draco cercando di tirare un pugno in faccia a Blaise mi colpì con il gomito sul naso "Miseriaccia Draco" gridai, subito Blaise spinse Draco all'indietro e mi raggiuse, "y/n ti sei fatta male?", mi prese la mano che tenevo poggiata sul naso e la sposto "cazzo y/n stai sanguinando", mi prese in braccio mentre io tenevo ancora stretto il lenzuolo al mio corpo, e mi poggiò sul letto, "vado a prenderti un fazzoletto".

Me lo passò e io mi asciugai il sangue che scendeva dal mio naso. "Ti serve qualcos'altro?", sfacciatamente dissi "non ti dispiace andare in camera mia prendermi la divisa?", Blaise sorridendo disse "si! vado a prendertela, Draco giuro che se la tocchi ti ammazzo".

Draco se ne stava lì sdraiato sul suo letto come se niente fosse, alzo gl'occhi al cielo e sbuffo. Poi quando Blaise uscii dalla stanza mi guardò e disse sarcasticamente "Zuccherino ti serve altro?" lo guardai e risposi con arroganza "sta zitto Malfoy!".

"mi piace quando ti arrabbi zuccherino" disse con un sorriso maligno

"non chiamarmi zuccherino", mi guardò e sbuffando disse "va bene zuccherino".

Lo guardai irritata, e sibillando dissi "Mi. Dovresti. Delle. Scuse. Furetto.", gli apparse sul viso un sorrisetto, si alzò e si diresse verso di me, abbasso il dorso fino ad arrivare faccia a faccia, sentivo le sue labbra sfiorare il mio orecchio, e poi sussurò "Furetto" disse scorrevolmente "per te sono Malfoy zuccherino" . Un brivido lungo la schiena mi travolse, e ansimai, "se tu mi chiami zuccherino io ho il diritto di chiamarti furetto".

Draco poggiò di colpo la sua mano sulla mia gola afferandola rudemente, sentivo i suoi anelli freddi premuti contro la mia pelle delicata che mi facevano venire la pelle d'oca, "non funziona così zuccherino" disse a mascella stretta, poi di colpo si staccò quando si aprii la porta e Draco si allontanò da me. Blaise mi passò i vestiti, andai in bagno e mi cambiai, non mi ero neanche resa conto che erano solo le 6.30 di mattina, ma che potevo fare? Così uscii dal bagno "io vado Blaise", "ci vediamo dopo Y/n", uscendo dalla stanza lanciai un'occhiata di sfida verso Draco, e lui ricambiò con una smorfia.

Mi diressi in sala grande per fare colazione, anche se era molto presto. Entrai e notai una ragazza seduta da sola al tavolo dei grinfondoro, era Hermione.

Mi sedetti al mio solito posto, mentre fissavo con la coda dell'occhio Hermione, che al più presto sì alzo di scatto e si diresse verso di me, con il suo libro in mano.

Feci finta di niente, fino a quando non mi sentii osservata, mi girai "Eii, Hermione", rimase lì in silenzio, poi prese fiato e alzando leggermente la voce disse "senti Y/n lo so che tu ed Harry vi siete lasciati, che non dovrei parlarti, che magari mi odi, lo so è solo che mi manca stare con te, eravamo buone amiche, abbiamo passato un'estate fantas-", la interruppi e con voce confusa gli risposi "io non ti odio", lei si fermo, mi fisso e inclino la testa, "Hermione, mi sei mancata pure tu", mi alzai e la abbracciai. Lei ricambio l'abbraccio poi si sedette con me e io gli raccontai la mia folle nottata.

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