Dodici petali neri di TheManiae
Grammatica e punteggiatura: 5/5
Niente da ridire. La grammatica alla base è quasi perfetta, se non qualche minuscola svista, il che contribuisce all'ottimo scorrimento della storia.
Originalità: 4/5
Questa storia pullula di elementi che sono incastrati bene tra loro e funzionano come un motore oliato perfettamente. Alcuni di essi sono originali, soprattutto considerando che si tratta di una sfida di Natale, altri ricalcano dei trope già visti che hanno comunque la loro efficacia nel colorare la lettura di suspence e tensione. La storia è abbastanza originale, sebbene il tema della morte sia molto esplorato nei racconti di questo genere.
Stile: 5/5
Scorrevole, avvincente, movimentato. La storia si legge praticamente da sola. Buono stile narrativo, scorrevole e coerente con la vicenda che si racconta. Niente estri, semplice, diretto, curato.
Trama: 4/5
Nella sua struttura e cura dei dettagli raggiunge alti picchi qualitativi, ma si evince una certa arroganza dell'autore nel volersi muovere in un'ambientazione che non gli appartiene. È innegabile che l'atmosfera statunitense unita allo spirito natalizio della società del benessere e alle tinte inquietanti dell'Americana risultino in un prodotto vincente, ma dietro di esso è prevista una ponderazione più approfondita. Buoni i nomi anglofoni, tuttavia ci sono degli scivoloni che stonano del tutto con il paese in cui la storia è ambientata: il pasto dei personaggi è suddiviso in diverse portate chiamate "primo" e "secondo", che è un'abitudine tipica italiana, così come il tiramisù per dessert che, chiaro, non è impossibile da trovare fuori dal Bel Paese, ma di certo insolito e davvero poco probabile in seguito a un pranzo di stampo già così tanto italiano. Nel complesso, la trama è abbastanza chiara e fila molto bene. Alcune scene sono leggermente cliché (come quando non riescono ad allontanarsi dalla casa e ritornano scene sempre al punto di partenza, o il fatto che sia scesa la nebbia) ma il finale giustifica tutto: il protagonista ha una specie di crollo psicotico per il dolore e mi pare quindi plausibile che la sua mente gli rimandi immagini note che può collegare a quella sensazione.
Gradimento personale: 4,5/5
Giudice 1: La storia mi è piaciuta molto, è avvincente e incuriosisce molto. Ho passato il tempo chiedendomi cosa stesse succedendo e senza mai staccarmi dalla pagina.
Giudice 2: La storia mi è piaciuta. Ho apprezzato l'ambientazione e il modo in cui hai collegato la Morte al Natale. Durante tutto il racconto ho vissuto con l'ansia di capire che cavolo fosse quell'Ombra. L'unica cosa che non mi ha convinta è stato il finale, dove ho trovato anche degli elementi (molti dei quali appartenenti al pacchetto) che sembravano esser messi lì solo per la richiesta non obbligatoria del pacchetto.
Giudice 3: Nessuna storia è perfetta, ma di certo, tra quelle ricevute questa è una di quelle che ho letto con piacere e che mi ha interessato, oltre ad apprezzare il fatto che si siano rispettate tutte le richieste del prompt.
Spirito natalizio: 3/5
Uno spirito natalizio mescolato a tinte cupe, forse non preponderante, ma di certo presente. Non c'è molto spirito natalizio fine a se stesso, ma abbiamo apprezzato l'atmosfera dark che si è venuta a creare intorno alle lucine colorate descritte nell'incipit della storia. Abbiamo apprezzato lo sforzo di inserire comunque degli elementi natalizi e di descrivere un po' di tempo gioioso tra il protagonista e la moglie.
Utilizzo del pacchetto: 4,5/6
Totale: 30/30
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Complimenti per aver vinto il contest "Dodici giorni di Natale" indetto da clubinchiostro qui su Wattpad.
Premio vinto: commento alla storia partecipante + copertina per la storia svolta da una professionista + inserimento della storia nell'elenco di lettura de "Il Club dell'Inchiostro".
