#22

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Skipe time

T/n pov

La mattina seguente mi svegliai…

Stranamente quella notte avevo dormito serenamente.

Da quando i miei si erano separati non ero più riuscita a dormire severamente.

I ricordi dolorosi che avevo di mio padre mi tormentavano e molte volte non mi facevano dormire.

Avevo riempito la mia stanza di piante…

Mi aiutava a rilassarmi, visto che per via dell’mio quirk, ero sempre stata molto in sintonia con la natura.

Almeno con quelle, qualche ora a notte riuscivo a dormire.

Ma quella volta non erano state loro.

Era stato l’addormentarmi pensando a lui, che mi aveva fatto dormire.

Non dormivo così bene da non so quanto.

Katsuki, anche se non lo sapeva, mi stava aiutando a stare bene.

….

Mi risveglia dai miei pensieri.

E mi alzai dall’letto.

Andai nell’bagno affianco a carema mia, mi sciacquai la faccia, mi misi l’uniforme e scesi a fare colazione.

Appena arrivai trovai mia madre ad aspettarmi seduta all’tavolo, con la sua solita tazza di caffè in mano.

Presi la mia solita ciotola di cereali e andai a sedermi con lei.

Dopo qualche attimo di silenzio lei parlò…

“Senti T/n…Mizuki mi ha dato la bella notizia…ora stai con Bakugou vero? Quando avevi intenzione di dirmelo scusa?” disse.

Io per poco non sputai il latte che avevo in bocca.

“Mamma!! Ci siamo messi insieme solo ieri…come ha fatto Mizuki a venirlo già a sapere?” chiesi.

“Questa mattina quando l’ho chiamata, me lo ha detto…si vede che quell’biondo non ha aspettato neanche un secondo per comunicarlo a tutti…” disse lei.

I miei occhi si spensero.

“E brava la mia T/n te lo sei scelto bene…Bakugou è proprio un gran bell’ragazzo…si davvero carino…” disse.

“MAMMA!!” esclamai.

“Che c’è? Ho detto solo la verità…” disse innocente lei.

“Sì ok, ma faresti meglio a non fare certi commenti…qualcuno ti potrebbe per una maniaca” dissi.

“Hai…hai…” rispose lei.

Dopo qualche attimo di silenzio, decisi di parlarle.

“Secondo te è giusto così? Voglio dire non è sbagliato quello che stiamo facendo…siamo sempre stati amici, ma questa cosa può veramente evolversi?” domandai.

“Certo che può tesoro…io, Mizuki e Inko lo avevamo già notato da tempo, che tra voi due c’era qualcosa tra voi due. Tranquilla non è sbagliato il sentimento che stai provando…e poi è ancora troppo presto per pensare a questo, pensa solo a goderti serenamente quello che hai…” mi rispose mia madre.

Io tirai un sospiro di sollievo.

Aveva ragione…

Dovevo vivere questa relazione serenamente, senza farmi influenzare dalle esperienze dell’passato.

A me Katsuki piaceva e io piacevo a lui…

Andava bene così.

Il resto lo avrebbe deciso il destino.

…..

Dopo poco sia io, che mia mamma finimmo la colazione e uscimmo di casa.

Ad aspettarmi c’era già il biondo fuori dall’cancello.

Mi era venuto a prendere…

Cosa alquanto inaspettata da parte sua.

“Buon giorno Bakugou…come stai?” chiese mai madre, appena lo vide.

“Io sto bene…lei signora N/m, come sta?” chiese.

“Bene…bene…Mizuki mi ha detto tutto, quindi adesso ti affido la mia cara T/n…prenditene cura mi raccomando…” disse mia madre, prendendomi per le spalle e portandomi davanti a lei.

Il biondo annuì.

Dopo di che la salutammo e lei si diresse verso il suo lavoro.

Il biondo mi prese la mano e ci demmo un bacio prima di dirigerci verso la scuola.

“Ah…” sospirai.

“Davvero hai già detto a tua madre di noi?” chiesi, alzando gli occhi per guardarlo.

Lui diventò leggermente rosso…

“Sembrava che lo avesse già intuito…e poi mi hai lasciato un po’ dell’tuo cazzo di rossetto, sulle labbra, lei lo ha subito notato…quindi gliel’ho dovuto dire…” disse lui.

Io mi toccai le labbra…

“Ma era color, rosa carne…come ha fatto a notarlo?” dissi, diventando rossa come un pomodoro.

“Non lo so…cazzo quella cia il radar per quelle cose…” disse il biondo massaggiandosi le tempie.

A me scoppiò da ridere.

Forse era meglio che lo sapessero già tutti.

A un serto punto il biondo si mise davanti a me, bloccandomi il passaggio e disse.

“Non è che ti da fastidio?” chiese.

Io scossi la tesa.

“No…forse è meglio così…ci siamo tolti anche la rottura di dirglielo noi…” dissi.

Lui annuì.

Dopo di che mi prese il viso tra le mani e mi baciò.

Fu un bacio particolarmente lungo, ma bello.

“Oggi pomeriggio hai da fare?” mi chiese.

“Sì…devo andare all’lavoro” dissi.

Lui corrugò le sopracciglia storcendo il naso.

“Ma il mio turno non finisce tardi…se vuoi dopo possiamo andare da qualche parte…” dissi.

“Bene…ti devo far vedere una cosa…” disse lui.

“Che cosa?” chiesi.

“Non te lo dico Baka…ti tocca aspettare…” disse lui, facendomi la linguaccia.

“Ahhh…che seccatura…voglio sapereee” dissi, gonfiando le guance in modo buffo.

All’biondo scappò una risata.

Mi piaceva farlo ridere e vederlo sorridere.

Con me lui era diverso.

Non manteneva la maschera da ragazzo incazzato che faceva con tutti.

Con me forse si addolciva un po’

E io facevo lo stesso.

Angolo autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Ci vediamo.

-Eli🌺

Do you want me like I want you? {Bakugou KatsukixReader}Where stories live. Discover now