03.

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CHAT DI WHATSAPP

Ale
Amore, come va?

Ale
Siete atterrati?

Tu
Si, siamo in hotel

Tu
È tutto fantastico, ti giuro

Tu
Hai fatto bene a convincermi

Ale
Mi fa piacere

Ale
Tienimi aggiornata su tutto

Ale
Mi raccomando

       Tu
Certo, ora mi devi scusare ma ci stiamo
già avventurando nella città

Ale
Tranquilla, fate bene, ci sentiamo domani

VITA REALE

Essere a Londra per me non era una novità, con il lavoro che facevo mi capitava spesso di viaggiare e ritornare negli stessi posti più volte, ma nonostante ciò ero elettrizzata.

Eravamo da poco entrati nello studio del famoso cantante con cui Mattia avrebbe dovuto fare un feat, la sua musica mi piaceva, avevo ascoltato qualcosa tramite mio fratello ma non era il mio genere, ero influenzata da altro e sotto alcuni punti di vista la differenza di età si faceva sentire, forse era l'unico nostro ostacolo, ma nonostante avesse appena diciotto anni ne aveva già viste di tutti i colori e lo ammiravo.

Presi posto vicino alla console su dei divanetti in pelle neri, passai la maggior parte del tempo al telefono; risposi alle mail, ai messaggi provocatori di mio fratello e visualizzavo i nuovi post in cui ero stata taggata, non mi era mai piaciuto stare sotto i riflettori, lo avevo sempre odiato, fin da quando ero bambina, tant'è che la prima volta in cui io e Mattia uscimmo insieme evitammo di andare in posti troppo affollati o comunque conosciuti ma era inevitabile che prima o poi sarebbero uscite foto di noi due.

"Allora? Ti stai divertendo?" Mi domandò il moro prendendo posto accanto a me sul divanetto per poi afferrare una bottiglietta d'acqua fresca dal frigobar e berla velocemente.

"Si, è molto bello qui, non ero mai entrata in uno studio di registrazione" Affermai sincera per poi vederlo sorridere e alzarsi in piedi.

"C'è sempre una prima volta, vado a salutare i ragazzi e poi andiamo" Acconsentii felice per poi
raccogliere la borsa dal pavimento e infilarmi il giubbotto.

Il viaggio in macchina fu molto tranquillo, mi fece ascoltare una parte della canzone e mi raccontó come era nato quel feat, era bello vederlo felice, dopo qualche minuto eravamo finalmente arrivati in hotel, non ero stanchissima ma avevo assolutamente bisogno di farmi un bagno caldo e poi stendermi sul letto e rilassarmi.

"Allora buonanotte"

"Buonanotte"

"Gio, aspetta" Affermò facendo una piccola corsetta verso di me, che mi ero allontanata di qualche metro, mi voltai di scatto guardandolo confusa, lui scosse la testa per poi mordersi le labbra e afferrare tra le mani il mio viso, ci baciammo per qualche secondo fino a che non approfondì indietreggiando a piccoli passi verso
la sua suite, quest'ultima era grande, quasi quanto la mia, era bianca, con un pavimento ricoperto da una moquette rossa e un balconcino che dava sulla strada principale di Londra.

Avevamo fatto l'amore per la prima volta, era stato tutto bellissimo, ci eravamo sussurrati parole dolci e alla fine di tutto ciò eravamo rimasti a parlare di qualsiasi cosa finché entrambi, non eravamo crollati per la troppa stanchezza.

Il giorno seguente mi ero svegliata grazie alla prima luce del sole che filtrava calda e leggera dalla finestra, feci attenzione a non svegliare Mattia, che ancora dormiva aggrovigliato al mio corpo, raccolsi tutti i miei vestiti da terra e mi incamminai verso la mia camera, avevo deciso, sarei tornata a Roma.

Instagram | Rondodasosa Where stories live. Discover now