Due Mondi Paralleli (BL)

CAPITOLO 14 - OSPITE INDESIDERATO

Magik si recò subito da Weers per sapere se nella sua momentanea assenza fosse accaduto qualcosa.

Il suo sesto senso sentiva che c'era qualcosa che non andava infatti, una volta arrivato al lago incantato, notò subito che sembrava tutto troppo tranquillo e non vedendo Weers nei paraggi fece un incantesimo di richiamo.

Poco dopo apparì nelle sue mani un flauto, se lo mise alla bocca ed iniziò ha intonare una melodia.

Nel giro di poco tempo Weers apparse al suo cospetto.

Magik smise di suonare e dalla sua tasca prese un collare magico.

Questo collare aveva il potere di trasformare il linguaggio degli animali magici nel linguaggio umano.

Quindi lo mise al collo di Weers e poi disse: "Dove sei stato?, E' successo qualcosa?"

"Si un piccolo problema. Ma non sono riuscito a risolverlo, perché mi hai chiamato qui."

"Di cosa si tratta?"

"Abbiamo un'ospite indesiderato."

"Chi sarebbe questo ospite?"

"Un gigante."

Magik rimase sorpreso "Questa poi... Cos'è venuto a fare qui?"

"Bella domanda... Era quello che stavo cercando di scoprire. Ma il tipo è uno tosto... Difficile farlo parlare se non lo metti KO."

"Umh, dove si trova adesso?"

"Sono riuscito ad intrappolarlo nella mia barriera momentaneamente, ma non resisterà alla lungo."

"Fammi strada Weers."

Si incamminarono verso il luogo dove si trovava l'intruso, ma fecero appena in tempo ad arrivare che il gigante riuscì a rompere la barriera.

Entrambi si precipitarono di fronte al gigante per arrestarne l'avanzata.

Il quale iniziò a sferrare degli attacchi abbastanza potenti e Magik fece segno a Weers di cercare di immobilizzarlo, così che potesse fargli un incantesimo per calmarlo senza fargli del male.

La cosa però risultava più ardua del previsto e quindi Magik si vide costretto ad usare la forza.

Iniziò quindi uno scontro tra le due parti. 

Sembrava che Magik e Weers fossero in vantaggio.

Ma ad un tratto il gigante fece apparire una grande arma, la quale era un ascia danese ed iniziò a sferrare attacchi molto potenti e pericolosi, fortunatamente entrambi erano abbastanza veloci da schivare quei colpi.

Ma non avrebbero potuto continuare a lungo e quindi contrattaccarono. 

Dopo una lunga serie di colpi sferrati sia da una parte che dall'altra, Magik e Weers riuscirono ad immobilizzare il gigante.

Magik fece l'incantesimo della tranquillità e le cose si sistemarono.

"Weers fatti aiutare da Leon e riportate il gigante all'ingresso del loro territorio."

"Va bene, lo vado a chiamare e lo portiamo subito."

Si avviarono e Magik tornò verso il lago. Una volta arrivato fece rapporto al palazzo reale di quanto fosse successo.

Passarono alcune ore e finalmente i due animali magici erano di ritorno.

Quindi Magik si avviò per ritornare da Will, visto che non aveva avuto modo di dirgli cosa stava succedendo.