Due Mondi Paralleli (BL)

CAPITOLO 28 - LA VITA RISERVA SEMPRE DELLE SORPRESE

- Shiki -

Dopo aver accompagnato a casa Will, ritornò al suo studio per concludere alcuni lavoretti.

Passò un po' di tempo e quindi diede un'occhiata al computer per sapere che ore si erano fatte.

Vedendo che erano quasi le 21.00, capì che era il momento di andare a mangiare per poi andare a mettersi nel letto a guardare qualcosa.

Dopo essersi assicurato di aver spento tutto e di aver acceso l'allarme, che aveva fatto istallare da poco tempo, si recò per chiudere la porta quando una figura gli apparì improvvisamente davanti.

Quindi alzò lo sguardo per vedere chi poteva essere, ma rimase scioccato nel vedere che si trattava niente che di meno di lui, il ragazzo dal passato misterioso.

Il ragazzo dall'altra parte della porta in vetro, disse: "Ciao, quanto tempo..."

Shiki non aveva sentito però aveva capito il labiale quindi aprì la porta ed uscì.

"Ciao, cosa ti porta da queste parti?"

"Hei, sono uscito con alcuni conoscenti, per questo sono qui."

"Capito, ti serve qualcosa?"

"No, tranquillo. Volevo solo scambiare due parole con te."

"Oh! e come fai a sapere che lavoro qui?"

"Ho fatto alcune ricerche sul tuo conto da quando ci siamo visti la prima volta."

"Come scusa?!, Non mi sembra di averti mai detto come mi chiamo..."

"Infatti non me lo hai detto. Ho riconosciuto il tuo viso in una pubblicità che riportava il tuo nome, siccome mi interessava sapere qualcosa in più sul tuo conto ho cercato informazioni."

"Lo sai vero che avendomi detto ciò potrei denunciarti per stalking?!"

La persona davanti a lui scoppiò in una grande risata.

Shiki rimase impassibile, ma nella sua testa pensava: "Questo non è normale, devo stare attento. Deve aver perso delle rotelle lungo la strada..."

"Posso immaginare che tu stia pensando che io non sia svalvolato."

"Già..."

"Comunque mi sono dimenticato di presentarmi mi chiamo Ritthirong Suppapong, ma puoi chiamarmi Aiden."

"Per quanto mi riguarda faccio senza presentarmi visto che sai già chi sono..."

Aiden sorrise "Thanapon McIntyre conosciuto con il nome di Shiki, giusto?"

"Giusto. Ma posso farti una domanda?!"

"Dimmi."

"Da dove vieni?"

"In che senso?"

"Non sembri di qua, il mio sesto senso mi dice che c'è qualcosa di strano in te..."

"Oh, molto interessante. Comunque sono nato qui a Bangkok, ma all'età di 15 anni mi sono trasferito in Australia per studiare. Sono rientrato qui tre mesi fa."

"Capito, quindi è per quello che mi parli senza onorifici come se fossimo amici?! Ti ricordo che qui non sei in Australia."

Aiden fece un sorriso compiaciuto e disse: "Sapevo che lo avresti detto... Se ti da così tanto fastidio posso usare gli onorifici, ma mi sarà difficile."

"Motivo?"

"Il motivo è che mi sembra di conoscerti da una vita, anche se in realtà non è così."

Alla luce di ciò rimase perplesso.