Si siede accanto a me <<Sei il solito cretino>> inizio a ridere, era tanto tempo che non ridevo così, comunque non si smentisce mai e sinceramente lo adoro proprio per questo, lui è fatto così non ha filtri. <<Hey non prenderti gioco dei miei sentimenti>> dice fingendo di piagnucolare <<Come stai serpentaccio, hai novità?>> mi chiede scarruffandomi i capelli Tu sapessi Damon ho appena ricevuto una proposta di matrimonio e se non accetto il ragazzo che amo rischia di esser manipolato come una marionetta da una stronza senza cuore <<Nessuna novità e tu?>> mi limito a rispondere <<Non mi convinci, io nessuna novità, ma dimmi, ovviamente domani andrai con il tuo biondino alla festa di compleanno di Mya?>> Cazzo! Sono stata così occupata con Draco che ho totalmente dimenticato della festa di Mya e devo ancora procurarmi un regalo, sono un'amica pessima mi sento proprio una stronza <<Credo di si, e tu?>> chiedo cercando di non fargli accorgere che avevo dimenticato della festa.
Mi sfila il libro di mano <<Vuoi la verità o una bugia?>> chiede serio mentre sfoglia a caso le pagine <<Ma che domanda è? La verità scemo di un Grifondoro!>> dico ridendo ma lui non mi risponde, provo a prendere il mio libro che si passa di mano in mano e mentre mi sbilancio gli cado addosso con il busto, merda. Mi tiro subito su e lo guardo preoccupata, mi fissa e il suo sguardo è rilassato e...dolce, non smette di fissarmi <<Scusami, ehm allora che mi stavi dicendo?>> chiedo impacciata per rompere il silenzio.
Sorride ed abbassa la testa giocherellando con il libro <<la verità è che speravo di andarci con te serpentaccio>> sospira <<mi accontenterò di andarci con Carlotta, non é male>> dice sorridendo timidamente, ho una voragine nel cuore mi dispiace tantissimo vederlo così e in parte è colpa mia. <<Carlotta, la conosco?>> chiedo fingendomi disinvolta <<Non credo, seguiva erbologia con me, spesso la sera ci troviamo a bere qualcosa vicino al fuoco in sala comune Grifondoro, ah perché è Grifondoro come me>> dice poi aggiunge <<Il tuo biondino adesso dov'è? Se tu fossi mia non ti lascerei sola neppure un secondo>> dice ridendo, oh merda ma che ore sono? Afferro il cellulare e trovo tre chiamate perse ed un messaggio da parte di Draco, cazzo <<Scusami devo fare una chiamata>> dico alzandomi di scatto e premendo sulla cornetta verde.
<<Tutto bene? Dove sei? Mi hai fatto impazzire cazzo!>> mi urla al telefono Draco <<Tutto bene, scusami avevo tolto la suoneria ieri sera e ho dimenticato di attivarla, ci vediamo tra 10 minuti da me ok?>> chiedo <<Ok>> dice <<Ti amo>> aggiunge <<anche io, a dopo>> butto giù.
Torno verso Damon <<Scusami devo scappare, ci vediamo in giro ok?>> dico di fretta, si alza e mi abbraccia <<Certo serpentaccio, fai la brava>> dice tornando a sedere per terra.
In due minuti sono in camera mia, ho bisogno di sapere che cosa voleva la stronza di Delphini.
Apro la porta e lui è disteso sul mio letto, si alza di scatto raggiungendomi, mi afferra la testa e mi bacia <<Merda quanto mi sei mancata!>> dice tra un bacio e l'altro <<anche tu mi sei mancato, cosa voleva Delphini?>> chiedo ansiosa <<Mi ha fatto mille domande su di te, su di noi e volava capire...>> qualcuno bussa alla porta interrompendolo <<aspettavi qualcuno?>> chiede <<Sinceramente no>> dico perplessa.
Mi avvicino alla porta <<Chi è?>> chiedo senza aprire <<Serpentaccio sono Damon apri!>> merda! Mi volto a guardare Draco il suo sguardo è glaciale <<Che cazzo vuole?>> chiede arrabbiato <<Smettila di fare lo stronzo!>> gli dico aprendo la porta <<Entra pure Damon>> dico sorridendo <<Tieni, hai dimenticato il tuo libro prima>> dice tranquillo porgendomi il mio libro <<Ah, ciao anche a te biondino>> aggiunge guardando Draco che come immaginavo non ricambia il saluto <<Perché ha il tuo libro?>> mi chiede infuriato <<Perché l'ho dimenticato in terrazza e me lo ha riportato!>> dico con tono duro <<Deve chiederti il permesso per tutto?>> chiede arrabbiato Damon <<Hey tranquilli, smettetela di comportarvi da stronzi!>> dico arrabbiata fissando prima Draco e poi Damon. <<Grazie mille, adesso credo sia meglio che tu vada>> dico sorridendo a Damon accompagnandolo all'uscita <<Ciao Serpentaccio, se ci ripensi per domani chiamami>> dice riferendosi all'accompagnatore alla festa di Mya <<CIAO!>> sorrido e chiudo la porta.
Draco è arrabbiatissimo <<Perché fai così?>> chiedo <<Perché tu sei MIA e solo mia, non condivido Mona>> dice bruciandomi con lo sguardo <<Certo che sono tua, ma non hai il diritto di arrabbiarti con me se un mio amico mi porta un libro!>> dico arrabbiata <<Mona, lui non ti vede come un'amica cazzo!Ti guarda con occhi da innamorato, non lo capisci?>> Urla avvicinandosi a me, gli poggio le mani sul petto ed alzo lo sguardo verso i suoi occhi <<ma è te che IO amo e quindi smettila di comportarti così>> dico allungandomi per baciarlo delicatamente sulle labbra, ricambia il mio bacio e mi butta sul letto.
Sospira esasperato <<Non voglio perderti tortina>> dice baciandomi con foga <<Ma non mi perdi, scemo!>> dico ridendo, <<cosa intendeva con l'ultima frase, quando ti ha detto se ci ripensi eccetera?>> chiede <<lascia stare era solo una battuta, ah dimenticavo, domani è il compleanno di Mya e ovviamente siamo invitati alla sua festa, vuoi essere il mio accompagnatore?>> chiedo con fare civettuolo e sbattendo le ciglia lentamente <<Certo tortina, molto volentieri>> lo afferro e ci baciamo per minuti interminabili, merda quanto lo amo.
Mi allontano e lo fisso nei suoi splendidi occhioni azzurri <<Quindi da Delphini è andata bene? Non hai dovuto fare chissà che cosa giusto?>> chiedo preoccupata <<No tortina, mi ha solo rincoglionito di domande>> dice sorridendo.
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