Regalami un sorriso - Ultimo

34

"Amore, l'abbiamo già fatto in treno" dico ridendo mentre Nic continua a baciarmi il collo. In treno abbiamo rischiato ma è stato così bello e, anche se mi piacerebbe farlo su un letto, non ne ho voglia al momento.

"Uffa! Allora che vuoi fare?" mi chiede strofinando la sua barba ispida sul mio mento

"Andiamo agli Uffizi?" domando euforica. Ho sempre sognato di andarci, avendo fatto il liceo artistico quel posto è un paradiso per i miei occhi; l'ho guardato così tante volte su internet, voglio assolutamente ammirare dal vivo tutte le opere d'arte tra Botticelli, Raffaello , Da Vinci , Michelangelo e tanti altri.

"Tesoro sono le 18.00, tra poche ore ho il concerto, vorrei stare tranquillo un po' " mi dice mettendosi al mio fianco

"  Uffa! Va bene, un film e coccole?" gli chiedo poi un po' triste ma comunque felice di stare con lui
"Peter Pan?" chiede sorridendo. Non l'abbiamo mai visto insieme, so che è il suo film preferito ma mi infastidisce Wendy, sia per la persona che rappresenta per Nic, sia perchè da quando ho visto Once Upon A Time mi sta altamente sul cazzo, ma è per rilassarci quindi

"Va bene" dico alzando gli occhi al cielo, gli si illuminano gli occhi e scatta a prendere il computer... va beneee, devo ammetterlo, mi piace Peter Pan, ho sempre amato questa storia, ho persino una collanina raffigurante Trilli ma per qualche motivo negli ultimi anni ho smesso di guardarlo... chissà perché.
Passa un'ora e mezza e io e Niccolò ci siamo rannicchiati l'uno sull'altro
"Che ore sono?" gli chiedo chiudendo il computer e stiracchiandomi
"Le 19.30" mi dice alzandosi. Durante il film avevamo chiamato il servizio in camera e mentre mi avvolgo ancora tra le coperte il cameriere bussa alla porta
"Vai te?" mi chiede guardandomi con occhi da cucciolo
"Uffa! Va bene, solo perchè devo sgranchire le gambe" dico
"Seh seh, ammettilo che non resisti ai miei occhioni"
"Seh"
Apro la porta e lascio che il cameriere sistemi la cena prima di uscire dalla stanza.
Ci sediamo e iniziamo a mangiare
"Ma come fai a mangiare 3 piatti di pasta?! Hai un pozzo senza fondo al posto dello stomaco!"dico guardando Niccolò passare al terzo pasto. L'ho visto tantissime volte mangiare moltissimo, ma oggi è particolarmente nervoso
"Lascia sta amò"
"Sei nervoso?"
"No." mi dice secco, per poi ruttare rumorosamente. Sorrido divertita, ovviamente è nervoso ma in realtà non ne capisco il motivo a pieno, sono anni che fa concerti e non è neanche il primo del tour... avvicino la mia mano alla sua e gliela stringo continuando a sorridere "Hey...Stai tranquillo ok?"
"Grazie, adesso mi sono davvero tranquillizzato" mi dice ironico con un sorriso stampato in viso.
"Uff, senti mi dispia-" controllo un attimo il cellulare "ODDIO!"
"Che succede?" mi chiede preoccupato
"Amore è tardissimo! Tra meno di un'ora hai il
concerto!" , lui sgrana gli occhi improvvisamente e ci alziamo veloci, infiliamo le scarpe e usciamo dalla stanza.
Saliamo in macchina e il cellulare di Niccolò inizia a squillare
"Rispondi" mi dice tirandomelo. È Adriano, accetto la chiamata
"DOVE CAZZO SEI?!" urla dall'altro capo del cellulare
"Adri, sono Cloeh, stiamo arrivando"dico allacciando la cintura
"Oddio! Manca meno di un'ora all'inizio! Sbrigatevi!"
"Non preoccuparti, siamo quasi arrivati" attacco al cellulare
—————-
9 minuti più tardi siamo davanti allo stadio, entriamo velocemente e troviamo tutto lo staff di Nic che ci aspetta.
"Dove cazzo eri?" urla Max appena ci vede, lancia una maglia a Nic con la scritta "Ultimo" stampata sul fronte di questa
"Scusa" dici Niccolò mentre si toglie la maglia per infilarsi quella del merchandising
"Ringrazia che abbiamo fatto le prove tutto ieri brutto coglione!"
"Quanto manca?" domanda Nic a tutti e nessuno
"43 minuti!" gli urla qualcuno
"Bene" mi guarda e mi abbraccia, è teso
"Amore..." gli accarezzo la guancia un po' preoccupata "Cos'hai ?"
"Niente" dice con uno strano sorriso
"Nic...?"
Sospira
"Non è il primo concerto che fai"
"Ma è il primo in cui ci sarai te"
"Aw" quanto posso amarlo. È agitato solo perchè ci sono io, CAZZO QUANTO LO AMO! lo so che l'ho già detto ma voglio solo ribadirlo. Mi avvicino ancora di più a lui, poggio la mia fronte sulla sua
"Ti amo" gli ricordo
"Anche io, tantissimo"
poggio le mie labbra sulle sue, il suo respiro è veloce ma si tranquillizza non appena comincia il nostro bacio, le nostre lingue si cercano velocemente trovandosi, le sue mani scendono sui miei fianchi e le mie si avvinghiano alla sua vita
"Avrete tutto il tempo dopo!" ci stacchiamo irritati
"ADRIANO HAI ROTTO LE PALLE!" urla di rimando il ragazzo con ancora le labbra bollenti
"Mancano 30 minuti brutti deficienti!" si avvicina guardandoci di sbieco
"Hey!" faccio la finta offesa
"Hey, un emerito cazzo, tu centri! È colpa tua se il cretino qui presente è in ritardo e con sempre la testa da un'altra parte" indica Nic
"Va bene... scusami" dico ridendo e alzando le mani in segno di resa. Iniziamo a scherzare tra di noi e Niccolò si calma
"5 minuti!" urlano
"Ok, ok! Vai!" dico a Nic guardandolo
"Ok!" salta e si scioglie inizia a camminare ma subito dopo torna indietro
" Che succede?" mi da un bacio veloce sulle labbra per poi correre verso la rampa che lo porterà sul palco.
Ok sono nervosa io adesso, inizio a sfregare le mani, sono sudate e le unghie iniziano a conficcarsi nei palmi... uff, che ansia.
Adriano si piazza vicino a me e mi mette un braccio sulle spalle
"Tranquilla"
sospiro e annuisco
"Dai vai!" mi indica le quinte, poco fuori dal palco, con il mento, io sorrido e sospiro nuovamente, mi avvio verso il punto. La musica parte e riconosco immediatamente la canzone
"NA NA NA NA! È COLPA DELLE FAVOLE , SE NON SEI PIÙ CON ME..."
vedo Niccolò camminare sul palco, salutare i fan e cantare con un sorriso stampato in volto, si vede che ama ciò che sta facendo. Si gira verso di me ad un certo punto e sorrido
"Ti amo" mimo con le labbra e lui mi fa l'occhiolino.