40

1.9K 56 3
                                    

NIC'S POV

"Quindi non verrai con me in Spagna?" le chiedo assumendo un'espressione seria

"No..." scuote la testa e mi guarda negli occhi "mi dispiace" termina la frase con un viso leggermente triste

"Non devi dispiacerti, è il tuo sogno! Staremo lontani solo un mese e poi c'è Whatsapp... non è la prima volta che stiamo lontani" dico poi facendole vedere le nostre chat  come per dimostrare che possiamo farcela tranquillamente

"Lo so... ma si parlava di 100 km, in un'ora ero da te , ma qui si tratta di due Stati diversi!" dice buttandosi sul divano con le mani sul volto .

Sospiro.

"Che dovremo fare ? Io non posso chiederti di venire con me in Spagna e rinunciare a questa occasione" mi siedo accanto a lei stringendole la mano

"Ed io non posso chiederti di rimanere in Italia rinunciando a questa opportunità..."

"Esatto..."

"Quindi?" mi domanda con occhi tristi

"Quindi tra 9 giorni ci saluteremo... Ma! Ma adesso non pensiamo a questo, alzati!" la prendo per mani e la faccio alzare dal divano, lei fa il broncio ma si fa portare

"Dove stiamo andando?" chiede mentre mi infilo le scarpe e lei il giacchetto

"In un posto che ti piacerà" dico prima di prendere le chiavi della macchina "Muoviti!" esco ridendo mentre Cloeh si sbriga ad infilarsi le scarpe

"Aspettami!"

CLOEH'S POV

Salgo in macchina e mi infilo velocemente la cintura

"Mi dici dove stiamo andando?" domando divertita

"Te l'ho detto! In un posto che ti piacerà!"

"Ma non ha senso! Dammi un Indizio!" sono troppo curiosa, voglio capire dove mi sta portando

"Va bene... mh" si gratta il mento, pensante "Ok,è un posto pieno di arte"

"Un museo?" chiedo alzando un sopracciglio, Nic non è proprio tipo da musei, l'abbiamo dimostrato agli Uffizi

"Sì e no"risponde

"Ma! Ma che significa?!" chiedo giocando con l'anello che Nic mi regalò tempo fa... non lo tolgo mai e penso sarà la cosa che terrò più stretta quando saremo lontani... non voglio pensare a questo, devo capire dove stiamo andando

"Significa che è un museo sì e no" mi ripete

"Gne-Gne ... adesso tutto è più chiaro guarda" dico ruotando gli occhi al cielo "Ma più o meno dove si trova questo posto?"

"Dimmelo te, verso cosa stiamo andando?" Mi domanda sfidandomi, sa che ho il senso dell'orientamento di un sasso.

Controllo la strada sbattendo gli occhi più volte in cerca di qualche cosa di famigliare... Nulla!

"Dai! Non è giusto! Uffa!" incrocio le braccia al petto fingendomi offesa, sono in realtà molto curiosa e ansiosa

"Bimbaaa..."

"Vecchio?"

"Non fare la finta offesa" mi dice scompigliandomi i capelli, sospiro e gli do un bacio sulla guancia "Così va meglio" alzo gli occhi al cielo e accendo la radio e una mezz'oretta più tardi vedo Nic parcheggiare

Davanti a me si presenta uno scenario bellissimo e stranissimo allo stesso tempo

"Dove siamo?" chiedo a Niccolò uscendo dall'auto

"Il museo a cielo aperto di Tor Pignattara" mi risponde avvicinandosi "Sai, è stata voluta creare una specie di galleria  d'arte urbana, gratuita" mi prende per mano e mi porta davanti un bellissimo murales, raffigurante un uomo che beve un caffè in un cassonetto della spazzatura... sarà 30 metri, è altissimo. Mi avvicino e noto la firma <<Etam Cru>>
"Chi è?" chiedo non riconoscendolo

"Chi sono più che altro" mi risponde Niccolò "Bezt e Sainer, due artisti polacchi, volevano rappresentare un semplice uomo circondato da luoghi comuni" mi spiega ammirando l'opera

"Come sai queste cose?" Domando un po' sorpresa

"Vuoi la verità?" chiede divertito

"Certo"

Iniziamo a  camminare ammirando ogni murales presente

"Quando sei venuta a Roma la prima volta volevo portarti in un posto che ti sarebbe piaciuto e, dato che mi avevi detto che amavi l'arte, ho cercato un paio di posti" mi dice leggermente imbarazzato

"È una cosa bellissima!" gli salto in braccio baciandolo "Ti amo tantissimo!" gli dico poi all'orecchio

"Ma perchè alla fine non mi ci hai portata?" chiedo poi ripensando a un anno fa

"Beh... diciamo che ho preferito restare chiuso in casa, nel letto, con te" dice alzando le spalle

"Uff, che ninfomane!" a quelle parole scoppiamo entrambi a ridere senza sosta continuando il giro per la via per un'oretta prima di risalire in macchina.

"Che ore sono?" domando

"Le 19.00... ho fame!" esclama guardandomi

"Anche io... Gladiatore?"

"Gladiatore."

E ci dirigiamo verso il "nostro" ristorante
———

"Uf! Sono piena" usciamo verso le 21.00

"Oh ! Anche io... vuoi un tiramisù?" mi domanda

"Ma come?" rido divertita "Non eri pieno?"

"Lo sono, ma c'è sempre posto per il tiramisù nella mia pancia"

"Beh nella mia no"

"Gelato?" mi chiede poi sogghignando, sa che non resisto al gelato

"Si!"

———

"E adesso?" chiedo una volta buttata la carta del gelato pistacchio e nocciola che ho divorato... ok a quanto pare non ero del tutto piena, ma adesso lo sono

"Ti porto in un posto"

"Ancora?!"

"Sì"

Saliamo in macchina ma sta volta riconosco alcune strade e capisco dove mi sta portando... nel posto in cui ci siamo dati il primo bacio.

"Al Parchetto?" chiedo sorridendo

"Al Parchetto"
Parcheggia l'auto.

Poggio la mano sulla maniglia della portiera per uscire ma lui mi blocca

"No, no... tornando al discorso della ninfomania..." inizia a baciarmi cercando di togliermi la maglietta

"Nic" dico tra le risate "Siamo in un luogo pubblico" non riesco a smettere di ridere

"È questo il bello!" Mi fa salire sulle sue ginocchia e mi ritrovo con la schiena appiccicata al volante

"Sto scomoda" a quelle parole il sedile di Niccolò va all'indietro e ci ritroviamo sdraiati
"Mh, adesso sto più comoda"

torniamo a baciarci e in men che non si dica i nostri vestiti si spargono su tutti i tappetini dell'auto.

———————————————————————————————-————————————————-

SONO TORNATA !🤍

Scusate la lunga assenza ma non è propio un bel periodo per me... comunque spero vi piaccia, grazie per i messaggi che mi mandate su instagram, sono davvero contenta che vi piaccia la storia, baci

-C

@davanti_a_me__ultimo

Regalami un sorriso - Ultimo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora