Il nostro Piccolo Infinito || The Maze Runner (IN REVISONE)

28. La capanna

~"Arcade" -Duncan Laurence, FLETCHER~

Newt non fa in tempo a finire che Minho mi indica.

M: Cosa ti avevo detto

N: O madonna! Cha cavolo ci fai lì? -dice fissandomi-

V: Ma niente... Volevo vedere cosa si provava a stare così in alto

All'improvviso un fortissimo rumore di pietra che sfrega su altra mi riempe le orecchie. Che fastidioso, non mi ricordavo che fosse così potente il rumore delle porte che si aprono.

Una volta finito il rumore torno indietro riaggrappandomi al tronco e piano, scendo. Quasi alla fine faccio un salto atterrando a circa due metri dai ragzzi.

N: Tu sei pazza

V: Quello lo sapevo già -dico sfilandomi una spina che si era infilata nella manica dell maglia-

M: Tutto bene Principessa?

V: Alla grande Minho

M: Ottimo! Allora non ti diapiace se iniziamo a lavorare?

V: Mai stata più pronta di così

M: Okay, seguimi

N: E io? Che faccio?

M: Va ad avvisare Ban e Gally che l'abbiamo trovata

Senza dire nient'altro Newt si avvia verso l'uscita del bosco e Minho mi fa segno di seguirlo.
Arriviamo davanti ad una nuova capanna che non avevo mai visto prima. Ma non dovevamo iniziare a lavorare?

V: Ehm, scusami la domanda, ma non andiamo nel labirinto?

M: No. Prima devo mostrarti un pò di cose

Spalanca la porta e subito davanti a tutto il resto noto un grande tavolo con sopra una ricostruzione in scala di quello che sembrerebbe il labirinto. Minho entra ed io lo seguo all'interno della capanna.

M: Ecco, questa è la capanna dei velocisti. Ti piace? -dice con un tono molto euforico, come per rendere tutto spettacolare-

V: Non male Minho, non male -dico dandoli un pacca sulla schiena-

M: Ovvio, l'ha arredata il sottoscritto

V: Ti dai troppe arie -dico con una smorfia-

Si lascia scappare una piccola risata poi cerca di tornare serio. Ma come già si sà la sua serietà può essere pari a zero.

M: Comunque... Questa capanna racchiude tutto quello che serve nel nostro lavoro. Partiamo da là -dice indicando con lo sguardo una cassa di legno chiusa-

Mi avvicino sorpassandolo e la apro con cautela. All'interno ci sono varie pettorine, se così si posso chiamare. Ne pesco alcune e le guardo attentamente. Sono molto simili a quelle di Minho e Ben. Poi, scavandone tra una decina, ne trovo una piccola e allora la provo. Mi sta perfettamente, la sistemo un pò et voilà.

V: Posso prenderla, giusto? -chiedo girandomi verso il mio compagno-

M: Si certo, anzi hai fatto tutto da sola

Mostro un sorrisetto malefico ma compiaciuto e poi continuo a guardarmi intorno. Ma il mio sguardo ricade sempre sul modellino.

V: E questo?

M: Beh, questo è una ricostruzione esatta del labirinto -dice avvicinandosi ad esso-

V: Quindi mi stai dicendo che lo conoscete già tutto? -chiedo sorpresa-

M: Si. Lo conosco tutto a memoria: le strade, i movimenti delle mura, ogni singolo punto

V: E allora perchè non lo dite agli altri, ne sarebbero intusiasti non credi?

M: No, non possiamo dirlo agli altri perchè non c'è via di uscita. Abbiamo provato di tutto ma niente, assolutamente niente

V: Quindi voi uscite tutte le mattine in cerca di qualcosa che non esiste?

Minho annuisce guardandomi dritto negli occhi. Fantastico. Ho scelti di fare un lavoro che è utile tanto quanto un morto. Però non posso tirarmi in dietro, ho fatto una scelta e quella rimane. Batto il pugno sul tavolo faccendo sobbalzare Minho.

V: Chiunque ci abbia messi qui dentro deve anche aver messo un'uscita, da qualche parte. Magari è nascosta o in un posto troppo ovvio dove cercare

M: Non ne sarei così convinto

V: Hai altro da farmi vedere?

Sono impaziente di iniziare e non vogli perdere altro tempo. Le porte si sranno aperte da circa mezz'ora e sarebbe anche il momento di entrarci in quel posto senza uscita come sostine Minho.

M: Dovrei insegnarti il percorso ma tanto starai insieme a me tutto il tempo. A proposito, se solo ti allontani da me o da Ben di qualche metro sta pur certa che non la passerai liscia. Tutto chiaro?

V: Chiarissimo capo

M: Allora visto che hai capito possiamo anche andare

Esce velocemente dalla capanna ed io faccio lo stesso. Poi iniziamo a correre verso le porte dove ci aspettano Ben e Newt che stanno chiaccherando beatamente.

M: Okay, siamo pronti -dice fermandosi-

B: Ottimo

N: Mi raccomando Fiagiolina, sta sempre allerta e voi due non perdetela di vista o vi dò in pasto ai Dolenti -dice avvicinadosi a me-

V: Hey Newt, andrà tutto bene

N: Speriamo

Lo abbraccio e gli stringo la mano. Lo guardo negli occhi, è ancora un pò turbato. Gli passo la mia gelida mano sulla guancia e vedo che gli vengono i brividi, non so per quale motivo però.

B: Ora dovremmo andare

V: Okay, a sto pomeriggio Newtie

Ben e Minho iniziano a correre per entrare nel labirinto. Aspetto una decina di sencondi poi, anche se ho un pò di paura, mi butto anche io. L'ultima cosa che sento provenire dalla radura prima di immergermi completamente nel labirinto è la voce di Newt.

N: Ricordati che ti amo

Angolo autrice
Ciao Radurai, tutto okay? Ecco il nuovo capitolo. Ringrazio tutti voi perchè abbiamo superato i 100 like⭐ e le 1700 letture📖. Grazie❤️. Comunque, ora Victoria è entrata nel labirinto e vi assicuro che i prossimi due capitoli saranno mooolto belli. No, molto improbabile visto che fa abbastanza schifo la storia😑. Ho detto tutto, alla prossima👋❤️.
~blackpeach🖤