Taccia per sempre

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Jerick: mamma...

Tutto si fermò per un istante per poi riprendere il suo corso con ritmo più veloce. In un attimo Jerick si ritrovò sotto l'altare a correre tra le braccia di sua madre che non vedeva ormai da tanto, troppo tempo.
Il ragazzo era più alto della mamma perciò l'impatto dei loro due corpi fece indietreggiare leggermente la donna. Delle risate uscirono dalla bocca di lei mentre dagli occhi del canuto uscivano ondate di lacrime di gioia.

Flashback
Piace: Jerick...
Jerick: si amore?
Piace: ti devo chiedere una cosa.
Jerick: dimmi tutto.
Si voltò verso di lui e lo guardò dritto negli occhi.
Piace: mi hai presentato tuo padre... ma tua madre? Non l'ho mai vista in casa...
Velocemente il ragazzo dai capelli bianchi ritornò a guardare nel vuoto.
Piace: s-scusa se è qualcosa di cui non vuoi parlare...
Jerick: nono hai fatto bene a chiedermelo.
Deglutì e continuò a parlare.
Jerick: non vedo mia madre da ormai due anni. Sai... lei è un soldato.
Piace spalancò gli occhi stupito.
Jerick: quando è partita per l'Africa ero davvero distrutto. All'inizio rimanevo ad aspettare una sua telefonata o una sua lettera davanti al telefono o alla cassetta della posta... ma arrivavano raramente.
Però gliene scrivevo io e ancora oggi gliene scrivo tante... gli ho raccontato di te sai? E sono sicuro che le legge sempre...

Present time
Mentre l'abbraccio si prolungava il pubblico scrutava dall'alto al basso, incuriosito, quella scena. Chi era quella donna misteriosa? Perché indossava quei vestiti e perché aveva interrotto il matrimonio?

Jerick: mamma...
Lo disse con un filo di voce.
Madre: bambino mio.
Sorridendo appoggiò la fronte a quella dell'altro.
Jerick: mi sei mancata.
Madre: tesoro mio, anche tu! E guarda in che bella situazione ci ritroviamo... al matrimonio di mio figlio.
Si guardò intorno con un espressione orgogliosa.
Jerick: ma come hai fatto a venire qui? Come lo sapevi?
Madre: mi ha scritto e mi è venuto a prendere tuo padre. Sono corsa prima possibile!
Sorrise amorevolmente e si scrutò intorno come per cercare qualcosa.
Madre: e Piace? Devo conoscere lo sposo no?
Jerick: h-hai letto le mie lettere?
Madre: dalla prima all'ultima! E da come mi descrivevi questo ragazzo ho capito subito  che ne eri davvero perdutamente innamorato.

Jerick sorrise mentre Piace, che anche se si trovava già al suo matrimonio, colorava le guance di un rosso fuoco.
Il canuto afferrò la mano di sua madre e la portò dal suo sposo che sorrideva alla bellissima scenetta.

Madre: ciao Piace. Sei davvero bellissimo con questo vestito.
Inclinò un pò la testa verso sinistra e sorrise a trentadue denti.
Piace: grazie... grazie davvero.
Dopodiché la donna diede una veloce occhiata al luogo e andò a sedersi di fianco a suo marito.

Il matrimonio poteva iniziare. Il ragazzo dai capelli bianchi tornò alla sua postazione e il prete cominciò a parlare.
Raccontò dell'importanza dell'amore, dell'indifferenza che si rispecchiava all'interno di un unione tra due maschi o due femmine e finalmente arrivò alla fine del discorso.

Prete: bene... ora farò una domanda, che sono obbligato a fare ma che per questa coppia meravigliosa non credo sia necessaria...
Esitò un attimo.

Prete: se qualcuno ha qualche obiezione parli ora o taccia per sempre...

Spazio autrice
Allora... nessun problema, abbassate le armi perché la madre è dalla nostra parte ahahaha. Comunque spero che vi sia piaciuto e con un'altra delle mie suspance vi saluto...
Ciauuuu💛🤍

Ps. Un saluto a sofiwgf che finalmente ha potuto fare la preta🤭😂

♡_Non pensavo potesse accadere_♡ (Piaryck)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora