Codarda

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"Piace"

L'interpellato si voltò curioso ma anche leggermente preoccupato. Riconosceva la voce... una voce scura e roca che proveniva da dietro una piccola boscaglia nel giardino della villa. Era ormai da tanto tempo che Piace non sentiva di persona questo suono e a dir la verità gli provocava una certa sensazione: come un brivido di gelo che passava per tutta la schiena. Sapeva che sarebbe dovuto andare e avrebbe dovuto affrontare sua madre una volta per tutte, faccia a faccia, ma aveva il timore che potesse rifiutarlo per la millesima volta.

Con la rabbia e la speranza in cuore si alzò sistemandosi l'abito elegante. La mano stringeva ancora quella di Jerick che lo guardava con la fronte corrucciata.

Jerick: è lei vero?

Piace si limitò ad annuire. Era come se fosse ritornato ai vecchi tempi: un ragazzo insicuro e asociale che non aveva abbastanza coraggio per cercare la verità in sé stesso. Si rimproverò mentalmente e dopo un profondo respiro si incamminò. Intravedeva appoggiata ad un tronco di ciliegio una donna in abito blu di seta e dai capelli raccolti.
...Albero troppo angelico per una persona così malvagia.
Scrollò via tutti i suoi pensieri per riuscire a concentrarsi solo su ciò che avrebbe detto quando fosse stato lì.

In un attimo si ritrovò davanti a quei suoi occhi grandi ormai contornati dalle rughe create dal tempo.

Piace: ... Rosa.
Non aveva più coraggio di chiamarla come una volta.
Rosa: Piace...
Piace: con tutta la sincerità del mondo io non ho tempo da perdere quindi dimmi quello che devi dire e vattene.
Non aveva più coraggio neanche a guardarla negli occhi.
Rosa: era proprio questo che volevo dirti... me ne vado. Ho già preso i biglietti e tutto è programmato. Non ce la faccio anche sforzandomi a vederti così... hai vinto tu.

Il ragazzo non sapeva cosa dire. In realtà si era aspettato una ramanzina delle sue o un tentativo inutile di convinzione all'abbandono totale. Invece la soluzione che... sua madre aveva trovato era quella di fuggire. La scelta più semplice per una codarda come lei.
Il castano non voleva dirle più niente. Alzò il braccio e abbassò la testa come per indicare la strada di uscita a quella donna. Quest'ultima diede un ultimo sguardo a suo figlio e a testa bassa se ne andò.
Da quel giorno Piace e Jerick non l'avrebbero mai più rivista e non avrebbero mai avuto sue notizie.

Salutati anche gli ultimi invitati Jerick e Piace rimasero soli con i loro padri. Questi si scambiavano occhiate complici come se avessero in mente qualcosa tramata in precedenza. La curiosità degli sposi salì a mille.

Jerick: cosa avete in mente?
Padre J: niente.
Padre P: assolutamente niente.
Alzarono lo sguardo e si misero a fischiettare. Era palese che stesse succedendo qualcosa.
Piace: eddai...cosa succede?
I due complici si diedero un'ultima occhiata e tirarono fuori dalla tasca un oggetto tintinnante.
Padre P: in qualche modo dovrete aprire la vostra nuovo casa no?

Ridacchiarono entrambi. Questa si che era una sorpresa. I due innamorati si scambiarono uno sguardo entusiasta e per poco non si buttarono ad afferrare le chiavi.

Piace: grazie, grazie non so davvero come ringraziarvi.
Jerick: grazie mille.

Si guardarono una seconda volta e con un bacio inaugurarono la loro nuova vita insieme.

Spazio autrice
Nooo voi non sapete che colpo che mi è venuto oggi! Ero entrata su Wattpad per vedere le notifiche però stranente non mi andava e vedevo tutto bianco. Poi mi è uscito un messaggio con scritto che era impossibile accedere al momento all'account. RAGA MI È VENUTO UN INFARTO. Meno male che alla fine era solo un problema di connessione... vi immaginate se avevo perso tutto! NO AAHAHA.
Cmq spero vi sia piaciuto e al prossimo capitolo...
Ciauuuu🖤✨

♡_Non pensavo potesse accadere_♡ (Piaryck)Where stories live. Discover now