Pages of Lifetime Memories; d. malfoy

11. Magia Nera e Bianca

Prima lezione, Storia della Magia con Ruf. Possibile che devo dormire anche alla prima lezione?

Taglio le mie uova ancora mezza addormentata.

«Sveglia Miss Egocentrismo!»Vengo risvegliata brutalmente da una voce che conosco bene.

«Ronald Bilius Weasley. IO TI AMMAZZO!»

«Che paura, sto già correndo» ride, alzando le mani.

«Sto morendo di sonno...» sbuffo. Mi accascio nuovamente sul tavolo.

«Andiamo, Ruf ti aspetta con ansia!» interviene Ginny.

Faccio una smorfia a Ginny e lancio uno sguardo all'inizio del tavolo.

Io sono seduta dove ero seduta ieri, di fronte al tavolo degli insegnanti.

Proprio ai primi posti vedo Malfoy, Blaise, Leonard, Daniel e Kevin che ridono animatamente. Quando capirò che hanno sempre da ridere mi sentirò realizzata.

Finisco velocemente di mangiare le mie uova e mi alzo dal tavolo insieme ad Elleri. Ci dirigiamo con i Grifondoro verso l'aula di Storia della Magia al primo piano, poco lontano da quella di Trasfigurazione.

Camminiamo tutti e sei per il corridoio con i libri sottobraccio fin quando non ci troviamo davanti l'Aula.

Ron apre la porta facendo entrare prima noi ragazze.

«Che gentleman» commento in tono ironico.

Prendo posto come sempre ad uno degli ultimi banchi sul fondo dell'Aula assieme ad Elleri. Davanti a noi ci sono Ron ed Harry, mentre intravedo ai primi banchi la mano già pronta ad essere alzata di Hermione e la chioma rossa di Ginny.

Ron si gira verso me ed Elleri. «Dite che ce la fa a non alzare la mano per i primi cinque minuti?»

«Ne dubito» bisbigliamo io ed El divertite.

Improvvisamente, attraverso la porta dell'Ufficio, fa il suo ingresso in Aula il professor Ruf.

Deve essere strano essere un fantasma, passare attraverso gli oggetti, fluttuare. Chissà come ci si sente.

«Buongiorno studenti e studentesse.»

Fluttua tranquillamente tra i banchi.

«Buongiorno professor Ruf.» Un coro si dirama per la stanza.

«Oggi, parleremo di Magia Bianca e Magia Nera» spiega. «La Magia bianca è un tipo di magia così denominata perché contrapposta a quella nera; a differenza di quest'ultima...»

«Buonanotte» sussurro a Ron ed Harry, che soffocano una risata.

«Qualcuno sa espormi il concetto di Magia Nera?» chiede Ruf, alzandosi sulla cattedra.

Apro gli occhi solo per vedere la mano di Hermione alzarsi rapidamente al primo banco. Non la batte nessuno.

«Prego, signorina Granger.»

«La Magia Nera è tradizionalmente ritenuta la capacità di un mago di utilizzare e controllare a proprio vantaggio un potere nefasto, maligno, o comunque di origine soprannaturale.»

«Bene, signorina Granger, ottimo. Dieci punti a Grifondoro.»

«Ecco il bello di avere Hermione con noi» borbotta Harry.

«Metà dei punti ce li procura lei» ride Ron.

«Potter e Weasley, che avete tanto da ridere?» li rimprovera Ruf. «Prendete esempio dalla signorina Granger.»

Tutti volgono lo sguardo verso Harry e Ron, compresa Hermione che abbozza impacciatamente un mezzo sorriso.

Dopo questo elogio alla strega più brillante della sua età, Ruf fluttua verso la cattedra.

Poggio le braccia sul banco e guardo dalle vetrate il Lago Nero pensando a quali altre creature marine possano celarsi in quelle acque scure.

Mai nella vita proverò a entrare in quelle acque. E pensare che d'inverno, verso metà dicembre, le acque si ghiacciano e tutta Hogwarts ci va a pattinare. I brividi. Inutile dire che non l'ho mai fatto e mai lo farò.

Dopo questa breve riflessione, giro la testa dall'altro lato e vedo che di fianco a me ed El, sempre all'ultimo banco ma dell'altra fila, sono seduti Kevin e Malfoy, che non sembrano molto concentrati.

Malfoy sta cercando di piegare un foglio in più parti. Si è dato agli origami dopo che il suo ruolo di Purosangue superiore è fallito?

Kev, invece, guarda nella nostra direzione. Colgo immediatamente che non sta fissando me ma Elleri, che invece è intenta a seguire la lezione con lo sguardo basso sul libro.

Ah, i ragazzi! Elleri dovrebbe lasciarsi trasportare, si vede che Kevin non gli è del tutto indifferente.

La finisci di accoppiare le persone?

Sto solo dicendo che si vede che si piacciono a vicenda.

E mentre il mio subconscio mi ricorda di non intromettermi, io penso al fatto che sarebbero davvero belli insieme.