20. Erbologia

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La Sala d'Ingresso è deserta, saranno già tutti nelle serre insieme alla Sprite.

Le lezioni di Erbologia si tengono nelle serre della scuola, nella zona sud del cortile.

Cammino velocemente fuori mentre cerco di ricordarmi quale delle sette serre è la serra dove solitamente facciamo lezione.

Qui ad Hogwarts abbiamo sette serre.

La serra numero uno è usata dagli studenti del primo anno, la serra numero due che è quella dove vengono impartite lezioni di Erbologia.

La serra numero tre è utilizzata dagli alunni del secondo e settimo anno. Questa è quella che contiene le Mandragole, piante magiche a mio parere disgustose.

Poi ci sono le serre numero quattro, cinque, sei e sette che vengono utilizzate per le lezioni avanzate di Erbologia.

Mi guardo intorno per capire in quale serra sono gli altri studenti.

«Questa lezione è ridicola!» Una voce proviene da quella che mi sembra la serra numero cinque.

Probabilmente so anche chi potrebbe averlo detto.

Alzo gli occhi al cielo. Possibile che Malfoy non sappia tenere i suoi pareri per sé?

Corro, sperando che la lezione non sia già iniziata e che la Sprite non se la prenda per il leggero ritardo.

Apro la porta.

Nel rendermi conto di quanto sia malconcia per la corsa, le mie narici si riempiono di un forte odore di terra umidiccia e di concime, che si mischia al profumo dei vari fiori presenti nel luogo.

«Oh, signorina Lynch, la stavamo giusto aspettando!» La Sprite mi sorride.

Le pareti delle serre sono fatte con uno speciale vetro incantato in grado di resistere alle peggiori tempeste magiche.

La luce invade l'intero complesso favorendo la crescita delle piante, alcune delle quali raggiungono il soffitto della serra mentre alcuni rampicanti innocui fuoriescono da alcune finestrelle lasciate aperte per areare gli ambienti. Da dentro, le serre si presentano come un luogo assolutamente spettacolare. Ci sono funghi e pianticelle prevalentemente innocue ma anche piante più pericolose, fiori giganti che pendono dal soffitto o piante dai tentacoli che gironzolano indisturbati.

Un bancone da lavoro è appoggiato su due cavalletti al centro della serra e addossati alle pareti si possono trovare vasi in terracotta di diverse dimensioni e sacchi di concime nero. Al centro della Serra è collocato un grande tavolo in legno rusticamente intagliato sul quale gli studenti lavorano e seguono le lezioni. A sinistra dell'entrata, invece, si trovano delle fontanelle dalle quali noi studenti possiamo attingere acqua e lavarci le mani dopo le lezioni.

«Oh, signorina Lynch, la stavamo giusto aspettando!» ripete a bassa voce Malfoy, imitando la Sprite.

Alzo il dito medio nella sua direzione e lui ricambia amorevolmente.

Ci vogliamo proprio bene.

«Professoressa scusate per il ritardo» borbotto con l'aria da cane bastonato.

«Tranquilla, cara. Mettiti pure vicino ai tuoi compagni, stavamo giusto per iniziare» sorride.

L'ho detto che mi adora.

Mi faccio largo tra le piante facendo attenzione a non calpestarne nessuna. Mi posiziono in piedi di fianco ad Elleri, mentre di fronte, dall'altro lato del lungo tavolo da lavoro, ho Malfoy, Blaise e Daniel.

«Bene, ragazzi, oggi parleremo di...» comincia la professoressa di Erbologia.

«Si può sapere dove diamine sei stata?» sussurra Ellie, tentando di non farsi beccare dalla Sprite.

«In Sala Comune.» Apro il libro di Erbologia.

«So che stai mentendo, quando sei corsa via sono andata io in Sala Comune.»

Merda.

«Signorina Mills, cosa ha tanto da borbottare?» interviene la Sprite.

«Niente professoressa, mi scusi.» Elleri abbassa lo sguardo.

Ditemi come posso non amare la Sprite.

«Una pianta si può definire velenosa se contiene in una qualsiasi sua parte dei principi attivi che possono arrecare danni alla salute di chi ne viene, in qualsiasi modo, a contatto. Ci sono piante che contengono tossine in grado di provocare intossicazione molto pericolose e potenzialmente mortali; altre che contengono principi attivi in grado di provocare irritazioni a livello locale, mentre altre ancora possono risultare dannose solo in soggetti particolarmente predisposti nei quali si scatenano fenomeni allergici più o meno gravi...»spiega la Professoressa.

L'unico interessato a questa lezione sembra Neville.

«Chi tra di voi, ragazzi, sa dirmi come sfuggire a queste piante?»

Malfoy alza la mano.

«Signor Malfoy. Prego.»

«A seconda del tipo di pianta. Non sempre è possibile sfuggire ad una velenosa. Il metodo più utile è cercare di non respirare l'aria che ci circonda così da non inalare nessun tipo di spora, ma spesso può non essere abbastanza» risponde Draco in tono soddisfatto.

«Esattamente Malfoy. Dieci punti a Serpeverde.»

Penso di saperlo dire anch'io con il libro davanti, se la mettiamo su questo piano.

«Stai bene Marti?» domanda Hermione, vedendomi distratta.

«Più che bene, Mione.»

«Ora, ragazzi, chi si ricorda l'argomento della lezione precedente e si offre gentilmente di rinfrescarlo alla classe?» La Sprite ci scruta da dietro il suo bancone.

Ho passato il weekend scorso in biblioteca insieme a Ginny ed Hermione per sapere quell'argomento.

Malfoy ha voglia di mostrare il suo immenso ego, ma non si fotte con me.

«Io, professoressa.»

«Lynch! Oggi i Serpeverde hanno voglia di lavorare. Prego...»

«Lo scorso argomento sono le piante Trasformanti. Le Trasformanti non devono essere scambiate per le Antropomorfe. A differenza di quest'ultime, le Trasformanti appaiono come normalissime piante con caratteri particolari, ma la loro assunzione provoca la trasformazione effettiva del corpo del mago o della strega che l'assume» concludo con un sorriso beffardo.

«Eccellente, direi!» esclama la Sprite, «Complimenti. Dieci punti a Serpeverde.»

Sorrido e incrocio lo sguardo del mio compagno di fronte dagli occhi grigi.

Hai voluto la guerra, Malfoy.

Avrai dimenticato che non si vince senza prima essersi messi a confronto con qualcuno.

Con chi la stai facendo la guerra?

Pages of Lifetime Memories; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora