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DRACO'S pov

Sono passate diverse settimane da quando sono stato messo in punizione con Potter e tutto sta andando per il meglio.

Togliendo il fatto che sono spesso distratto da un certo moro, con la quale cerco continuamente di avere contatti visivi con i suoi smeraldi.

Questo ragazzo in questione dagli occhi luminosi è anche entrato a far parte della squadra di quidditch, come cercatore.

Sono molto fiero di quel griffondoro e vorrei urlare a tutti
~quello è il mio ragazzo!~  ma non posso dato che lui non lo è.

Gli sto lasciando un sacco di segnali, che anche un'idiota noterebbe, l'ha capito anche lenticchia.

Ora stiamo studiando pozioni in riva al Lago Nero e ci sono sempre i soliti 2 che non vogliono studiare
~Herm ti prego basta...~ Ron era stanco anche se avevamo iniziato 10 minuti fa o forse 20, vabbè dettagli.

~io non ho bisogno di studiare: sono I N T E L L I G E N T I S S I M O...~ Harry aveva incrociato le braccia al petto e aveva messo su quel broncio che fanno i bambini.

Scoppiammo tutti a ridere.

~infatti Harry il cappello parlante non ha esitato a NON metterti in Corvonero~ si era girato di scatto verso Pansy con uno sguardo incendiario
~non sei divertente Pansy Parkinson~ aveva sempre le braccia conserte al petto, era così carino.

~già hai ragione scusa Harry Maivorvonero James Potter AHAHAHA~ questo era troppo.

Ho iniziato a ridere con i miei amici che mi guardarono straniti ma avevo una risata contagiosa e tutti iniziammo a ridere compreso "la vittima" di quelle risate.

HARRY'S pov

È passato un po' di tempo dall'inizio della scuola e ormai stiamo sempre con il trio di Malfoy per studiare.

Oggi ho la mia prima partita di quidditch contro Serpeverde.

Quando siamo giunti al campo Oliver Baston, il capitano, mi aveva rassicurato con la sua storia riguardante la sua prima partita: mi ha raccontato di quando è stato colpito in pieno da un bolide furfante dopo neanche 5 minuti.

Assunsi subito una faccia spaventata per paura che succedesse anche a me, non volevo fare figuracce in presenza di un biondino che è seduto sugli spalti.

Anche se di figuracce ne sto facendo parecchie in questo periodo: soprattutto in sua presenza... mi chiedo perché?

A risvegliarmi dai miei pensieri futono i gemelli Weasley, che per rassicurarmi mi dissero che mi avrebbero protetto loro dai bolidi, dato il loro compito da battitori.

Le porte si aprirono e noi salimmo sulla scopa, iniziando a fare dei giri del campo o volteggiare e salutare qualcuno sugli spalti.

Diede inizio alla partita, dopo l'entrata della squadra avversaria, la professoressa Bump che lanciò in aria la pluffa e liberò i bolidi, seguiti dal boccino d'oro.
Io e l'altro cercatore guardammo il boccino sfrecciare davanti hai nostri occhi.

Il cercatore della squadra avversaria era del 3 anno, biondo e occhi marroni, indossava come tutti la divisa e cercava di tenere d'occhio il boccino... era un bel ragazzo... ma ce ne erano di più belli.

In questi ultimi giorni Hermione e Pansy mi chiedono sempre chi sia il mio tipo, abbiamo solo 10 anni e già me lo chiedono?

Strane le ragazze... comunque come risposta alla domanda dico che non ho un tipo specifico... anche se c'è... nono... maledetto... santo Godric cosa mi fai dire!?

Come risveglio dai pensieri precedenti ci fu il boccino d'oro che mi sfreccia davanti seguito dal cercatore biondo.

Mi ero distratto.

Te pareva... è colpa sua.

Quello lì... perché continuo a pensare a lui è solo un amico: come Ron.

Nel frattempo continuavo a cercare una testa bionda sugli spalti facendo finta di cercare il boccino.

Non lo trovavo e mi chiedevo

~il famoso Harry Potter riuscirà mai a trovare quel maledetto ragazzo? Lo scopriremo alla prossima puntata...~ ma non potevo aspettare la prossima puntata.

Chissà dov'è?

Finalmente lo vidi.

Lì.

Con la divisa e la sciarpa dei colori della sua casata, i capelli biondi sono più spettinati del solito per colpa del vento.

~chissà se sono morbidi?~.

Okok... perché me lo chiedo?

DRACO'S pov

Siamo arrivati al campo e io insieme al mio gruppo andiamo a sederci sugli spalti riservati hai Serpeverde.

Erano già passati alcuni minuti ma niente forse eravamo in anticipo.

Ma la mia affermazione fu smentita subito dopo dall'entrata improvvisa della squadra Griffondoro seguiti dalla nostra.

Spero vivamente non si faccia male.

Ho pregato tutta la sera Salazar perché non gli accada niente, spero ne sia valsa la pena.

Lo scopriremo solo vivendo... mi piace questo detto babbano, lo dicono sempre Harry e la sanguesporco.

Dopo questi pensieri la partita iniziò e subito i cercatori sfrecciarono all'inseguimento del boccino che stava davanti ai loro occhi.

Mentre seguivo il moro con lo sguardo si fermò di colpo, come se stesse cercando qualcosa: il boccino? no non poteva essere quello ce lo aveva davanti.

E se fosse che stesse cercando qualcuno? spero vivamente che sia io.

Poi ricominciò a girare e cercare.

Si fermò di nuovo ma mi fissava, ero io la persona che cercava e ne sono felice, magari prova gli stessi sentimenti che io provo per lui.

Ci fissiamo per qualche minuto, che mi sembrarono  un'eternità: il verde nel grigio, il prato e il cielo tempestoso.

Poi, d'un tratto, il nostro fantastico contatto visivo venne interrotto da un "simpaticissimo" bolide che colpì in pieno il MIO ragazzo preferito, facendolo così cadere a terra.

Mi alzai di scatto e scesi di fretta dalle scale.

Mi catapultai verso di lui per vedere come.

~oddio Harry cos'hai fatto?~ ma come risposta ebbi solo
~Draco ti prego... rimani qui...~ queste parole bastarono per far uscire una lacrima, seguita poi da molte altre.

Il mio viso era solcato dalle lacrime, mentre il suo aveva gli occhi socchiusi e mi guardava, i suoi smeraldi si chiusero lentamente e lì sentii il mondo cadermi addosso.

Così lo presi in braccio, e lo portati in infermeria il più velocemente possibile.

Era un peso morto ma era allo stesso tempo leggero.

Mentre correvo il vento sbatteva contro il mio viso e faceva scorrere quei fiumi che continuavano ad uscire dai miei occhi hai lati delle guance.

Arrivati in infermeria lo appoggiai su uno dei tanti lettini vuoti della stanza.

Arrivò anche Madama Chips che subito mi fece mille domande, sentivo la sua voce ovattata continuare a dire parole per me incomprensibili.

Stavo guardando Harry nella speranza di un suo risveglio o di un piccolo gesto, nell'attesa stringevo la sua mano fievolmente.

La sera verso le 17 sono arrivati anche i miei amici con quelli del povero Harry ancora sdraiato sul lettino.

Mi sentivo in colpa, era colpa mia.

Ciao guyz 🤍
Spero vi piaccia questo capitolo, ci ho messo un po' nel pubblicarlo perché ho avuto un piccolo "blocco delle scrittore"
Alla prossima.

CHI MI HA RUBATO IL CUORE •drarry•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora