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HARRY'S pov

Dopo il mio risveglio dal coma durato una settimana, mi saltò tra le braccia un ragazzo bellissimo...

Con i capelli biondo chiaro, quasi bianchi, gli occhi grigi straordinariamente brillanti... li vorrei anche io così.

Sembrava un Dio greco sceso in terra...

Non conoscevo il ragazzo in questione, ma mi sarebbe piaciuto conoscerlo.

Mi ricordo che dovevo fare di tutto per svegliarmi... per qualcuno... ma il problema è chi?

Nell'infermeria non c'era nessuno di mia conoscenza.

Con tutti questi pensieri nella mente e un po'di mi mal di testa sono abbracciato con il biondo, ha un profumo molto buono: muschio bianco, si stava bene stretto in quelle braccia, mi sentivo protetto.

Ma la bolla che si era formata intorno a noi, iniziata dal "dio", sparì all'improvviso proprio da colui che la creò.

Si era staccato imbarazzato.

E io ero rimasto un po'di deluso
~perché ti sei staccato... stavo bene~ la sua faccia era da fotografare.

Un misto tra imbarazzo e felicità.

Aveva un sorrisino carinissimo, potevi vedere tutti i suoi denti smaglianti, e le guance rosse come un pomodoro.

È carino quando arrossisce...

È carino anche quando sorride...

Lui è carino...

Però non lo conoscevo
~comunque tu chi sei?~ il suo volto chiaro fu subito ricoperto da un velo di tristezza.

Abbassò la testa e si sedette nella sedia di fianco al mio lettino.

Vedevo che i suoi occhi erano ricoperti da un sottile stato di lacrime che tra poco avrebbero preso il sopravvento su di lui.

Avete presente il rumore che fa un vaso quando si rompe? Ecco quello è il rumore che ha fatto il mio cuore mentre si spezzava nel vederlo così debole e impotente, non capivo bene quale fosse il motivo di tanta tristezza ma mi sentivo artefice di ciò che provava.

Rimase seduto sulla sedia chinato e appoggiato con i gomiti sulle ginocchia.

Poi di scatto, facendomi prendere un colpo, si alzò e corse fuori sbattendo la porta.

Quando la porta venne aperta di nuovo c'erano i miei amici seguiti da Madama Chips.

Ron ed Hermione erano hai lati del letto che mi tenevano le mani come se mi dovessero tranquillizzare, mentre Pansy e Blaise erano ai piedi del letto a fissarmi.

Dopo che Madama Chips mi ha fatto un piccolo controllo i miei amici mi sono saltati addosso con mille domande.

Non le ascoltavo e continuavo a chiedere chi fosse il ragazzo misterioso volevo conoscerlo.

Così quando Madama Chips mi dimise dell'infermeria continua a stare vicino a lui, che poi scoprì chiamarsi Draco, mi piace questo nome e mi piace anche lui.

Ogni ora, minuto, secondo della giornata voglio stare con lui per fare amicizia, per conoscerlo e gli faccio molti complimenti sui suoi occhi bellissimi.

È passata una settimana e stare con Draco mi rende molto felice.

DRACO'S pov

Da quando Harry si è svegliato non si stacca da me.

È un po' fastidioso ma tutte queste attenzioni mi fanno sentire felice e importate per qualcuno.

Lui è come prima, togliendo il fatto che non si ricordi di me e poi è come se fosse tornato un po' bambino.

Avete presente... quando si è bambini si è spensierati e si dice ciò che si pensa senza la paura di dirlo, se c'è qualcosa da dire lui la dice, senza farsi troppe domande.

Sono passati alcuni giorni da quando ha perso la memoria, ma lui non ne sa niente, io e la Grager cerchiamo un modo per fargli recuperare la memoria.

Siamo in primavera e io insieme all'amica di Harry siamo seduti sugli spalti del campo di quiddich nell'attesa della fine dell'allenamento del ragazzo con gli occhi verdi.

~io non ho trovato niente Draco, tranne...~ si bloccò e prese un bel respiro.

~ehm... ho capito che piaci ad Harry, perciò dovrai passare tutto il tempo possibile insieme a lui e poi lui dovrebbe ricordare da solo... però...~ si interruppe di nuovo, aveva abbassato la testa come imbarazzata.

Non ho molta pazienza così...

~forza Granger ce la fai a finire un discorso!~ alzò lo sguardo e mi fissò negli occhi, era strana misto tra felicità e divertimento.

~so che non siete molto amici ma se non si dovesse ricordare da solo devi compiere un'azione che lo aiuterà a ricordare, qualcosa che è successo tra di voi: un abbraccio, tenere la mano... devi ricostruire i suoi ricordi come un puzzle~ oh finalmente ce l'ha fatta.

~ok ci proverò~ accettando così la "missione".

~cosa proverai?~ aveva finito di allenarsi e adesso era dietro di me.

Mi girati di scarto pensando a qualcosa di plausibile da dire.

Aveva i capelli tutti arruffati neri e sudati che ricadevano sulla fronte, i suoi occhi sempre luminosi che mi fissavano, la divisa di quiddich che aderiva perfettamente al suo corpo...

Mi ero incantato.

Era un panorama per i miei occhi.

~oii ci sei?~ Harry era ancora lì davanti a me che cercava di risvegliarmi dai miei pensieri.

Dovevo ancora trovare qualcosa da dire.

Iniziai a dire versi e parole incomprensibili e senza un collegamento tra di loro, balbettavo e se non ci fosse stata la Granger non avrei saputo cosa fare.

~ehm... Harry, ho chiesto a Draco se poteva darti ripetizione di pozioni, dato che lui è molto bravo e così potrai passere più tempo con lui~ disse facendo un occhiolino.

Subito Harry lo notò e si mise le mani in faccia per coprire il suo arrossire.

Devo dire che non funzionò molto bene dato che lo avevo notato.

Ancora con le mani in faccia rispose balbettante e con un filo di voce impercettibile
~va bene grazie Herm e grazie anche a te Draco~ dopo questa frase ci alzammo per tornare al castello.

E da lì iniziò la mia missione, che avevo accettato con piacere direi.

Così lungo il cammino mi avvicinai piano piano a lui.
Si irrigidí di colpo e arrossí violentemente.

Gli presi la mano come se nulla fosse e si giro verso di me, ci guardammo negli occhi e poi rilassò i muscoli tesi e continuando il nostro cammino.

Volevo urlare di gioia.

E mi sembrava che anche la sanguesporco volesse urlare come me,potevamo sembrare delle fangirl.

Ciao guyz.
Questo capitolo lo trovo schifoso ma sinceramente non sapevo cosa scrivere, vabbè 🤍
Ciauz

CHI MI HA RUBATO IL CUORE •drarry•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora