Will (III)

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Will quella notte andò a dormire con un ukulele in mano.
I suoi fratelli lo avevano trovato strano, ma, dopotutto, in quella cabina chi non era strano?
Chiuse gli occhi, dopo pochi minuti si ritrovò già nella valle e c'era Nico rannicchiato in un angolo a guardare un fiore nella sua mano.
"Ciao"
Il figlio di Ade alzò lo sguardo ed abbassò il fiore accanto a sé.
"Hai dormito con una mini-chitarra?"
"Mini-chitarra? Questo è un ukulele"
"Come vuoi. Hai notato che non riusciamo a usare i nostri poteri in questa dimensione?"
"No, non ho neanche tanti poteri"
"Se si cammina sempre dritto si ritorna sempre qui, passi la foresta senza meta e torni sempre in questa valle"
"Da quanto tempo mi stai aspettando?"
"Qualche ora"
"COSÌ TANTO?!"
"Mi sono addormentato prima, diciamo"
"Un sogno di questi mi devi mostrare la scheda del tuo programma del sonno. Comunque, oggi ti insegnerò a suonare l'ukulele"
"Ehm... va bene. Meglio godersi questi ultimi sogni"
"Bello spirito. Allora prendi l'ukulele, prima di tutto devi imparare ad accordarlo"
Nico prese l'ukulele e se lo rigirò tra le mani.
Il figlio di Apollo gli insegnò come accordarlo poi gli indicò le rispettive note.
"Hai qualche canzone che vorresti imparare in particolare? Non troppo difficile, ovviamente"
" good old-fashioned lover boy dei Queen"
"Menomale che avevo detto qualcosa di semplice, va bene. La prendo come una sfida"
"Se vuoi posso sceglierne un'altra"
"Non c'è bisogno, una delle mie sorelle una volta me l'ha insegnata. Non sarà difficile"
Will dettò alcune note della canzone a Nico, tanto l'aveva imparata a memoria.
Nico aveva già imparato a riconoscere le note sulle corde e ricordarle stupendo il figlio di Apollo. Will rimase a guardare le dita affusolate del figlio di Ade pizzicare le corde mentre ripeteva la sequenza del primo minuto.
Era impressionato dalla memoria dell'altro, in meno di mezz'ora aveva imparato le note del primo minuto della canzone. Se non fosse stato per il suo aspetto lo avrebbe riconosciuto come un figlio di Apollo.
"Le parole le sai?" Chiese Will
"Sì, ma non canto bene"
"Dai Raggio di Sole, almeno fammi sentire"
"Scordatelo Lucciola"
Lanciò uno sguardo assassino e Will rimase zitto. Will era sempre stato preoccupato per Nico, però è sempre stato troppo timido per avvicinarsi a lui. Era sempre solo, come un giorno c'era un giorno spariva e a nessuno importava tranne a lui.
A lui è sempre importato, gli dispiaceva quando vedeva i nuovi campeggiatori che lo evitavano, perfino le ninfe lo facevano.
Appena si sedeva sull'erba essa appassiva quindi stava antipatico alle ninfe, aveva cercato di spiegargli che non avrebbe appassito il loro albero, ma non volevano sentire storie.
Quegli incontri che facevano in sogno erano le sue possibilità di conoscere finalmente Nico di Angelo e non le avrebbe sprecate. Non sapeva quanto sarebbero continuati questi sogni, ma sperava che durassero tanto, abbastanza a lungo da conoscere a fondo il figlio di Ade.
"Ehi!"
"Che c'è?"
"Ti ho chiamato tre volte, ma non mi rispondi. Ti sei rimbambito?"
"No, sto bene. Suoni bene, hai una grande memoria, sai? Se non fosse per il tuo aspetto ti riconoscerei come uno dei miei fratelli. Prima di ora hai mai suonato uno strumento?"
"No"
"Wow, ce l'hai nel sangue!"
"Se la sai perché non me la suoni?" chiese il figlio di Ade porgendo l'ukulele a Will.
"Perché no?"
Will prese in mano l'ukulele, posizioni le dita e cominciò a suonare.

I can dim the lights and sing you songs full of sad things
We can do the tango just for two
I can serenade and gently play on your heart strings
Be your Valentino just for you

Alzò lo sguardo verso Nico che lo guardava cantare incantato

Ooh, love, ooh, loverboy
What're you doin' tonight, hey, boy?
Set my alarm, turn on my charm
That's because I'm a good old-fashioned loverboy

Chiuse gli occhi e immaginò di ritrovarsi a cantare davanti al falò dopo la cena.

Ooh, let me feel your heartbeat (Grow faster, faster)
Ooh, ooh, can you feel my love heat?
Come on and sit on my hot-seat of love
And tell me how do you feel right after all
I'd like for you and I to go romancing
Say the word, your wish is my command
Ooh, love, ooh, loverboy

Il sogno che mi ha salvato- SolangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora