CAPITOLO 38 • IL FIDANZAMENTO

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«mi piaci» disse Mary Black.

A quelle parole il Corvonero arrossí fino alla punta delle orecchie.

Guardò per un secondo la ragazza, gli sorrise e si avvicinò in un attimo al suo viso, premendo le labbra contro le sue.
Mary mise le mani sopra le spalle di Hunter. Il loro cuore batteva all'impazzata.
Dopo il lungo bacio si staccarono di pochi centimetri, pogiando la testa l'un l'altro e guardandosi negli occhi.

«provo lo stesso Regina» disse Hunter

Lei gli sorrise dolcemente. Era veramente felice.

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Nel mentre Sirius Black passeggiava per Hogwarts, con dietro Mary McDonald come palla al piede che cercava di biasimarlo a mettersi con lei.

Ma Sirius non ne voleva saperne nulla di lei, gli stava antipatica, inoltre aveva fatto un torto a Mary e la cosa lo faceva innervosire.

Salì le scale della torre di Astronomia, cercando un posto tranquillo ma si trovò davanti quell'odioso di Hunter Johnson che baciava Mary, che era accoccolata a lui.

A quella vista Mary Mcdonald ne approfittò per fare una battuta acida dicendo

«ed ecco un altro dei motivi per cui dovresti metterti con me: pensavi veramente che gli interessava qualcosa di te? ora sta con Johnson, fattene una ragione»

Sirius la fulminò con lo sguardo, andandosene dal posto e imprecando il giorno in cui Johnson era nato.

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L'indomani Mary e le sue amiche scesero in Sala Grande per fare colazione. All'entrata c'era Hunter, che appena vide la sua ragazza la raggiunse e gli diede un bacio sulla testa, visto che sapeva che la cosa la imbrazzava in pubblico.

«che carini!» dissero le tre.

Ma c'era qualcuno che la pensava diversamente: Sirius Black, che era seduto sulla tavolata di Grifondoro.
Fissava sua cugina e il suo nuovo fidanzato in modo losco, tant'è che Remus lo notó e gli disse

«sei inquietante, lo sai?»

«Remus ti rendi conto che non mi ha detto nulla? Non ha nemmeno confermato i miei sospetti del fatto che avesse una cotta per quel stupido nano da giardino viziato! E ora si è messa addirittura assieme!»

«dai Sirius, dovevi aspettartelo che prima o poi tua cugina si sarebbe fatta una vita, dovresti essere felice per lei» disse James Potter facendo saettare il suo sguardo da Sirius a Lily Evans

«ho paura che gli faccia del male» disse Sirius stringendo talmente tanto la forchetta che aveva in mano da far sì che le nocche divennero bianche.

Remus e James lo guardarono per un attimo, poi il Grifone si alzò dal tavolo, diretto verso la coppietta.

Appena Mary lo vide gli sorrise, e Sirius per gelosia nei confronti di Hunter mise un braccio attorno alle spalle di sua cugina.

«ciao cuginetta, devi dirmi qualcosa?» chiese Sirius con un sorriso a trentadue denti

Mary lo guardò in modo confuso poi disse al suo ragazzo

«aspettami nella tavolata dei Corvonero, ti raggiungo tra cinque minuti».

La Black prese per il braccio il cugino, portandolo in un corridoio isolato.

«a che cosa ti riferivi Sirius?» chiese Mary torva appoggiandosi a una delle pareti di pietra

«oh non lo so, forse dal fatto che non sepevo che mia cugina ama quel coso viziato e che ieri, dopo il ballo, vi ho visto sbacciucchiravi sulla torre di Astronomia, e che ora siete fidanzati. Perché non me lo hai detto?» disse il ragazzo un tantino arrabbiato

«sai benissimo che se ti dicevo che mi piaceva Adrian ti sarebbero venuti gli attacchi di gelosia ogni cinque minuti, inoltre avevo intenzione di dirtelo dopo colazione»

«certo trova la solita scusa che è tutta colpa mia, però non venire a dirmi che sei gelosa se mi metto con qualcuna! Evidentemente ti sei dimenticata chi ci è sempre stato nelle situazioni difficili, come quando tua sorella è stata diseredata, o come quando Bellatrix è diventata mangiamorte! Dimmi Mary, lui lo sa che era tua sorella quella che ha causato quello scompiglio ad Hogsmeade?» disse il ragazzo con il tono di voce alto

«Sirius smettila! Sai benissimo che sei la persona più importante per me! Stai facendo di nuovo i tuoi soliti attacchi di gelosia! Perché non provi ad essere un attimo felice per me?»

«Forse perché mi sono stancato di essere la seconda scelta, la spalla che si assorbe continuamente i tuoi continui drammi aiutandoti! Hai scelto il tuo caro Adrian, ma sappi che hai perso me!» disse Sirius andandosene

«SEI UN EGOISTA SIRIUS BLACK!» gli sbraitó Mary alle spalle.

Lui si girò e le disse calmo inchiodandola al muro

«sai Mary, pensavo che eri diversa dalla nostra famiglia, che eri come me. Ma sai, tutto questo tempo mi sono sbagliato, e ora ne ho la più chiara dimostrazione: sei come le tue due sorelle, usi le persone e gli fai il lavaggio del cervello solo per i tuoi scopi personali!»

A quelle parole Mary gli sputó in faccia per la rabbia, ma lui non reagí.

Sirius, con le lacrime agli occhi, ferito e tradito se ne andò verso la sala comune di Grifondoro, senza proferire parola.

Mary scoppiò a piangere;
Sapeva bene che nella vita si arriva a dover fare una scelta che ci porta a perdere qualcuno, ma non avrebbe mai pensato che quella scelta fosse stata fatta oggi.
Corse in bagno, dove pianse per interi minuti.
Dopo essersi sfogata a dovere, si guardò allo specchio per sistemarsi prima di farsi vedere in pubblico.
Senza muovere dito ruppe tutti gli specchi del bagno, in modo da sfogare la sua frustrazione, e se ne andò a testa alta.

Spazio autrice:
OK, ok, ok.
Avete tutto il diritto per odiarmi.
Ma state tranquilli, prima o poi le cose si sistemeranno.
Inoltre mi sono appena accorta che vi schierate da due parti: c'è chi di voi shippa Hunter e Mary e c'è chi shippa Mary e Sirius, quindi fatemi sapere nei commenti quale dei due shippate con la nostra cara quarta sorella Black :3.

Notte notte :)))

The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora