"Per gioco"

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N.3

[una settimana dopo]
Ormai è una settimana che stiamo a Toronto, io e Megan, siamo sempre in giro ad esplorare posti nuovi, soprattutto negozi, parchi, e centri commerciali.

Oggi abbiamo deciso di andare a dare un'occhiata ad un negozio di scarpe che abbiamo visto ieri.

Ma passando per andare al negozio notiamo un'edificio gigante con tantissime macchine e parcheggi, e all'entrata una lunghissima fila di ragazze.

Megan:per che cosa sarà tutta questa fila. Andiamo a vedere?
Eleonora:bho andiamo.

Davanti alla porta principale c'era una specie di guardia della sicurezza con gli occhiali neri e vestito in modo elegante, che faceva entrare le ragazze una alla volta.

Megan:mi scusi.
Eleonora:*a bassa voce* no no che fai!
guardia:si?
Megan:per che cos'è tutta questa fila?
Guardia:ci sono i provini per un nuovo personaggio di una serie Netflix.
Megan:come si chiama la serie?
Guardia:the umbrella academy.
Megan:e per-
Guardia:se non le dispiace sto lavorando, quindi o rimanete qui e fate la fila insieme alle altre per il provino o girate i tacchi e andatevene.
Eleonora:giusto togliamo il distur-
Megan:no noi siamo qui per il provino, volevamo vedere se eravamo nel posto giusto, e a quanto pare si, soltanto che la mia amica un po' sbadata ha dimenticato i nostri copioni a casa, non è che ce li potr-

La guardia si gira e ci da delle pile di 4-5 fogli attaccati alle estremità con una graffetta verde.

Megan:grazie molto gentile.

Megan mi prende il polso e mi tira fino alla fine della fila che nel mentre si era ritirata un po'.

C'erano all'incirca 20 o 30 ragazze prima di noi, e sembravano tutte perfette, alte, truccate in modo stravagante e con vestiti appariscenti che mettevano in risalto le loro forme perfette.

Eleonora:ma che ti salta in mente, non è un gioco, faremo solo perdere tempo a quelle persone lì dentro che stanno lavorando.
Megan:rilassati
Eleonora:Meg io non ho mai recitato in vita mia
Megan:Da quel che ricordo io si
Eleonora:ma che dici, non è vero
Megan:quando eravamo piccole, volevamo dormire insieme, e per convincere mia madre a farti dormire a casa mia hai finto di piangere davanti a mia madre, ti sei buttata a terra e hai iniziato a urlare come una matta, e due secondi dopo ti sei alzata da terra ed era come se nulla fosse successo, e mi hai detto che stavi fingendo.
Eleonora:ma quello è diverso, questa è una cosa seria, cavolo stiamo parlando di Netflix, ci hanno dato copione e tutto.
Megan:a me non servirà, ci andrai solo tu
Eleonora:scordatelo, non posso imparare il copione in 20 minuti.
Megan:sbaglio o sempre tu hai imparato 4 poesie l'ora prima di un'interrogazione perché eri rimasta la sera prima a giocare alla play station con me.
Eleonora:te lo ricordi?
Megan:io ero a pranzo con te quel giorno, e hai imparato una poesia in meno di 10 minuti.
Hai un dono speciale El.
Eleonora:non chiamarlo così, non è un dono.
Megan:senti, tu inizia a imparare il copione, se non ci riesci basta scappare via ok? D'altronde lo hai detto pure tu, se otterrai la parte lavorerai per Netflix giusto?
Eleonora:ok...

Cercavo di imparare il più velocemente possibile il copione di questa scena di un film.

Io dovevo fare la parte di una ragazza arrabbiata con il fidanzato che l'aveva tradita.

Il testo e le parioli erano abbastanza facili da memorizzare, e poi una cosa del genere mi era già capitata...

Avevo imparato già 4 pagine del copione, e prima di me c'erano 5 ragazze.

Ero sicura di riuscirci.

[10 minuti dopo]

Ero la prossima, nella mia testa ripetevo il copione, aveva ragione Meg, cavolo avevo una memoria incredibile.

~𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆~ Aidan Gallagher love story🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora