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Mi svegliai a causa dei rumori ovattati provenienti dalla stanza accanto.

Erano già un paio di giorni che Jimin si comportava in maniera diversa, usciva tutte le sere e tornava a casa che puzzava talmente tanto di alcool da obbligarmi a dover lasciare aperte le finestre fin dal mattino presto per liberarmi del tanfo, nonostante il freddo che stava iniziando a caratterizzare quelle ultime giornate estive.

Riluttante mi diressi in cucina per prendere qualcosa da bere ascoltando quei conati soffocati che arrivavano dalla porta chiusa del bagno.

Una stretta allo stomaco mi spinse a bussare per l’ennesima volta a quella porta.

Jimin stai bene?” Chiesi titubante conoscendo ormai la risposta.

Si Yoon, non volevo svegliarti, ho bevuto troppo”
La voce tirata, Jimin stava mentendo. Mi sembrava troppo lucido per uno che aveva appena vomitato per i troppi alcolici ingeriti.

Mi appoggiai al muro con le braccia incrociate aspettando che uscisse da quella stanza quando finalmente la chiave scattò lentamente, segno che aveva deciso di lasciare quel luogo.

Yoon mi hai spaventato! Torna a dormire tranquillo.”

“tieni bevi un pochino” gli allungai il bicchiere d’acqua.

no hyung, grazie ma ho lo stomaco chiuso al momento. Vado a letto buonanotte” si voltò sbrigativo diretto verso la sua stanza.

Jimin cosa succede?” Chiesi sottovoce, ma abbastanza forte da farmi sentire da lui però che sussultò.

niente hyung, ho solo bevuto troppo. Starò più attento ok? Non preoccuparti” sorrise forzatamente, ma una piccolissima ombra oscurò momentaneamente il suo sguardo.

Sorrisi poco convinto prima di tornare in stanza, se diceva che andava tutto bene perché non dovevo credergli? Magari ero solo un po' troppo paranoico.

………

Ero preoccupato. Jimin a casa non parlava più e per lo più, cercava di evitarmi ormai ne ero più  che convinto; la mattina usciva dalla sua stanza solo dopo che ero già andato al lavoro, la notte tornava tardi se non quasi all’alba e si chiudeva in bagno per quasi un’ora prima di uscire in punta di piedi sperando che non lo sentissi, per non parlare poi delle urla e dei singhiozzi che sentivo giungere quelle poche volte che rientrava abbastanza presto da poter dormire.

Ero sicuro che ormai non riuscisse neanche più a dormire più di un’ora filata. Avevo provato ad entrare nella sua stanza durante una di quelle notti, ma la sua stanza era sigillata e lui mi aveva liquidato sostenendo di aver solo avuto un incubo innocente, inutile dire che quando avevo cercato di affrontarlo il giorno dopo era fuggito via con lo sguardo basso quasi timoroso che potessi scorgervi chissà quale segreto.

ehi che succede? Oggi non ci sei con la testa tutto bene? Problemi nella tua fantastica vita di coppia?” Hoseok aveva interrotto i miei pensieri con la sua solita allegria.

nah, con Kook le cose son strane, ma penso sia perché sono un po' preso con la testa ultimamente.” Iniziai a giocare con il cibo che avevo davanti.

tu sei sempre preso con qualcosa, non che sia una novità. Cosa ti assilla questa volta? Una nota fuori posto? Un alunno del tuo corso che ha sbagliato a pulire lo strumento?” rise prendendomi in giro e cercando di sdrammatizzare la situazione, normalmente avrei borbottato mandandolo al diavolo, ma oggi non ero in vena perciò mi limitai a sbuffare e a continuare a giocare con il cibo che avevo nel piatto.

l'amore si nasconde nei piccoli gesti / Vmin /Où les histoires vivent. Découvrez maintenant