Capitolo 15

525 34 0
                                    

-alla faccia del mese- disse Ella osservando attentamente il pezzo di carta piegato che le aveva appena dato Rowan.

-non credere chissà cosa sia. Quando ieri pomeriggio ho parlato con la regina c'erano delle mappe sparse sul tavolo. Ho riportato solo quello che mi ricordavo- rispose il biondo sospirando. Non poteva permettersi di non mandare niente a Gale per altri giorni. Aveva deciso di scrivergli quello che aveva letto sulla mappa avvisandolo comunque che non era ancora riuscito ad entrare nelle grazie del principe e quindi di non aspettarsi subito altri aggiornamenti.

Ella lo guardò prima di aprire il pezzettino e guardarlo attentamente prima di ripiegarlo accuratamente. La ragazza non sapeva leggere ma aveva aperto il foglio per controllare che non fosse completamente bianco.

-spero per te che vada bene e cerca di muoverti con quel principe, l'ho visto stare un'intera giornata con un altro dei suoi amanti- concluse Ella nascondendo il bigliettino che le aveva dato il biondo nella sua scollatura e prendere il vassoio della cena uscendo dalla camera lasciando quindi solo Rowan.

Il biondo sospirò sperando che quelle informazioni bastassero a tenere buono Gale per un po'. In realtà la maggior parte di quello che aveva scritto se lo era inventato sul momento osservando la mappa che realmente era nello studio dove aveva conversato con a regina il giorno prima.

Proprio come aveva promesso il giorno dell'incoronazione di Skyler la donna aveva preteso di conoscere meglio Rowan. Rowan che aveva risposto alle domande della donna cercando di essere il più coerente possibile con quello che aveva raccontato a Skyler.

La donna non aveva mostrato la minima emozione mentre Rowan parlava e quindi il ragazzo non era riuscito a capire se avesse convinto oppure no la regina. Ma comunque non pensava di aver fatto qualcosa di sbagliato da poter essere cacciato dal castello, a parte mentire ogni due secondi a Skyler.

-dimmi a cosa stai pensando e io ti darò quello che vuoi- Rowan alzò lo sguardo ritrovandosi a guardare gli occhi viola di Skyler. Nemmeno si era accorto, troppo perso nei suoi pensieri, che il principe era entrato nella sua camera.

-stavo pensando all'incontro con la regina- rispose sospirando Rowan sorridendo leggermente al moro.

-stai tranquillo, mia madre ti adora. Solo il fatto che nessuno abbia minimamente pensato all'incoronazione che fossi uno dei miei amanti la dice lunga. Non devi davvero preoccuparti- gli disse Skyler posandogli un bacio sulle labbra e iniziando a giocare con una delle lunghissime ciocche bionde di Ro.

-non sembrava-

-mia madre riesce a nascondere perfettamente quello che prova anche a me. So che ti adora solo perché me lo ha detto, non con queste parole ma lo ha detto- spiegò Skyler -allora cosa vuoi?-

-in che senso?-

-come in che senso? Mi hai detto quello che stavi pensando- gli fece notare il principe mentre Rowan scuoteva la testa.

-non voglio niente e comunque pensavo fosse solo un modo per farmi dire quello a cui stavo pensando- Rowan sorrise al piccolo broncio che aveva messo su il principe prima di essere lui stesso, quella volta, a baciare il principe. Quello con Gale non lo faceva mai ma da quando era a Dilmun e da quando aveva capito che con il principe Skyler non era solamente il suo schiavo del sesso si era permesso di prendere l'iniziativa parecchie volte. E al principe Skyler quella cosa non dispiaceva mai.

Il principe lasciò perdere la questione e approfondì il bacio di Ro tirando giù il ragazzo per poi mettercisi sopra a cavalcioni continuando a baciarlo e facendo vagare le sue mani per tutto il corpo del biondo.

-voglio farti qualche regalo. Fatti viziare un po'- gli sussurrò Skyler sulle labbra prima di spostarsi a torturare il collo del suo bel biondo.

-non saprei cosa chiedere- rispose Ro, anzi quello che voleva chiedere non poteva averlo: Skyler non avrebbe mai potuto restituirgli il suo regno e la sua famiglia. Quello era l'unico regalo che avrebbe mai voluto ricevere ma Skyler non aveva tutto quel potere.

-allora faccio io. Ma non lamentarti se poi non ti piace- disse allora Skyler tutto contento di poter fare un regalo al suo preferito. Si, perché poco alla volta aveva iniziato a comprendere che Ro non era solamente un ragazzo che l'aveva attirato per il suo aspetto e che con il tempo gli sarebbe passata. No, Ro era entrato prepotentemente nella sua vita e lui non aveva nessuna intenzione di farselo scappare. Con Ro era tutto diverso, ma diverso per il meglio. Con il biondo poteva parlare di qualunque argomento senza avere la paura che da un momento all'altro il ragazzo iniziasse a non ascoltarlo per niente interessato a quello che stava dicendo. Ro lo ascoltava, anche quando divagava un po' troppo, e a volte si confrontava anche con lui. Erano belli quei momenti perché significava che stava bene in compagnia del ragazzo anche se non facevano solo sesso.

E anche il fatto che a sua madre non dispiacesse come suo amante aveva fatto si che il ragazzo si fosse definitivamente deciso: Ro sarebbe rimasto il suo unico amante. Poco alla volta stava iniziando a sfoltire il suo enorme harem, che contava una trentina di amanti. Passava con ognuno una giornata in intera prima di avvertirli che se ne sarebbero dovuti andare. Sua madre era stata chiara: doveva sposarsi e di certo non poteva avere più di un amante, soprattutto per rispetto nei confronti della sua futura moglie. E quell'unico amante sarebbe stato Ro. Solo e soltanto Ro.

Ma di tutto ciò il biondo non ne sarebbe venuto a conoscenza, almeno fino a quando Skyler non fosse riuscito a mandare via tutti i suoi amanti. Voleva fargli una sorpresa e sarebbe stata la più bella a detta del moro.

Lo scorpione del desertoWhere stories live. Discover now