XIX (parte terza)

2.2K 128 17
                                    

Narrazione in terza persona.

Trama: accompagni tua sorella ad un meet&greet con alcuni attori Marvel che ha luogo nella tua città, ma con uno di loro scatta qualcosa che va ben oltre un sorriso di circostanza e qualche parolina di ringraziamento.

Richiesto da watt_erika21

ATTENZIONE: bollino arancione 🟠

Buona lettura!

La mattina seguente ci metti qualche secondo per capire che quella in cui ti trovi non è affatto la tua camera da letto. Ti rigiri nelle lenzuola per stiracchiarti e subito ti accorgi che ieri sera ti sei addormentata all'improvviso, senza preoccuparti di andare via dal hotel.

È questo che lui si aspetta, no?

Scalci le coperte via dal tuo corpo nudo e scendi giù dal letto, barcollando un attimo a causa della velocità e dei muscoli ancora indolenziti.
Lanci solo un'occhiata verso l'altra parte del materasso, là dove Chris dorme indisturbato avvolto dalle lenzuola bianche. Ha le labbra leggermente aperte e il suo viso è completamente rilassato. Ci vuole tutta la tua forza di volontà per distogliere lo sguardo ed evitare di tornare a letto.

Per questo decidi di recuperare i vestiti dal pavimento e sparire prima che lui possa abbandonare il mondo dei sogni, ma risulta alquanto difficile data la penombra della stanza e il fatto che questi siano sparsi a casaccio letteralmente ovunque. In punta di piedi per non fare rumore, afferri con difficoltà il tuo reggiseno incastrato nell'angolo della testiera del letto, indossandolo il secondo dopo.

"Sai che è abbastanza divertente vederti camminare in giro come se fossi una ladra?" Chris mormora assonnato. I tuoi occhi raggiungono la sua figura e noti che adesso ha un braccio a reggergli la testa, lo sguardo puntato su di te.

"Oh, sei già sveglio." la tua mano si solleva all'altezza del tuo cuore, sentendo quanto forte abbia preso a battere al suono inaspettato della sua voce. Bassa ed estremamente roca.

"E tu stavi pensando di andartene senza svegliarmi?"
Fai spallucce alla sua domanda, chinandoti per afferrare il resto della tua biancheria intima e la tua maglietta senza preoccuparti di dargli una bella vista sul tuo sedere. Niente che non abbia già visto.

"Non è quello che uno di noi dovrebbe fare?" mormori ironica, dando un'occhiata in giro per capire che fine abbia fatto la tua gonna nera.

"Già... però non mi andava, e quando ti sei addormentata su di me ieri sera ho pensato che neanche a te andasse." si tira su lasciando che le lenzuola accarezzino il suo torace lentamente prima di scoprirlo. Distogli immediatamente gli occhi dal suo petto tatuato, reprimendo la crescente voglia di saltargli addosso.

"Ero sfinita."

"Lo prenderò come un complimento." dichiara, divertito. Sotto il tuo sguardo si avvicina al bordo del letto e poi scende da esso, torreggiando sulla tua figura.
Sei costretta a sollevare gli occhi per guardarlo a causa della differenza di altezza fra di voi.
Pensi che stia per aggiungere altro ma quando le sue mani afferrano dolcemente le tue non puoi fare a meno di chiederti che intenzioni abbia.

"Perché non mi chiedi come mai non sono andato via io? Sarebbe stato meglio per me sparire nel nulla, non credi?" 

"E perché non l'hai fatto?" sollevi un sopracciglio, invitandolo a parlare. A quest'ora sarebbe tutto molto più semplice se uno dei due fosse andato via ieri sera.

"Perché tu sei diversa, T/n." risponde immediatamente. "Perché, so che questo non dovrei dirlo, ma è da quando ti ho visto che non ho fatto altro che immaginarti sotto di me."

ɪᴍᴍᴀɢɪɴᴀ ᴄʜʀɪꜱ ᴇᴠᴀɴꜱ (richieste chiuse)Where stories live. Discover now