25. La verità

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È quasi l'ora di pranzo e sono quasi arrivato sotto casa di Harry anche se lui non sa niente.
Sto cercando di seguire il consiglio dei miei amici, non penso che tra di noi le cose si aggiusteranno però è giusto che sappia la verità, mi basterebbe essere solo un amico, odio essere guardato in modo furioso e deluso.

Mi avvicinai alla porta e bussai 2 volte, poco dopo la porta si spalancò mostrandomi un Harry appena sveglio con gli occhi gonfi, i capelli scompigliati e il pigiama

"Buongiono e scusami se ti ho svegliato" dissi cercando di non ridere, Harry quando mi vide sgranò gli occhi e divenne rosso

"Emh buongiorno" disse successivamente cambiando postura

"Vorrei parlarti,hai 2 minuti?" Chiesi con voce tremolante

"Non ho voglia di parlare di quello che c'è stato tra di noi" disse sbuffando

"No, vorrei spiegarti una cosa" dissi spostando lo sguardo sui suoi occhi verdi, Harry si guardò un po intorno e successivamente annuì,lasciandomi entrare

"Allora? Sbrigati che devo uscire" disse con tono aggressivo, mise le mani sul tavolo e mi guardava in modo quasi cattivo

"Simon,il capo della casa discografica, mi ha obbligato a lasciarti..se non lo facevo mi avrebbe rovinato"spiegai con difficoltà, le mie mani tremavano e non riuscivo a guardarlo negli occhi

"Non ci credo tanto.. perché dovrebbe obbligarti?" Chiese successivamente il riccio ma non risposi subito

"Non so..Forse è omofobo" aggiunsi e il riccio era completamente disinteressato

"Ok, adesso io dovr-" Harry stava per terminare di parlare ma qualcosa ci interruppe, qualcuno stava bussando alla porta e vidi il riccio tremare

"Cazzo" sussurrò poco dopo, sembrava agitato

"Tutto ok?" Chiesi alzandomi dalla sedia per avvicinarmi a lui ma esso si scansò

"Emh.." disse guardandosi intorno, poco dopo mise una mano sulla nuca e li capii che qualcosa non andava bene.

"Si" rispose con la sua vocina insicura,successivamente si avvicinò alla porta e l'aprì, lasciandomi sconvolto

"Vattene Nick"  disse Harry guardando per terra

"Ancora? Non sei stanco di sto gioco del cazzo?" Chiese avvicinandosi al corpo di Harry,esso invece indietreggiava sempre di più

"Vattene" continuò a dire ma Nick non lo ascoltava, così decisi di intervenire

"Non ci senti per caso,Nick? Vattene prima che ti spacchi di nuovo la faccia" dissi in maniera aggressiva avvicinandomi a Harry, mi voltai verso il riccio e con la bocca mimai un "tutto bene?" Facendolo annuire anche se aveva ancora gli occhi lucidi

"Uh Tomlinson, noto che sei rimasto sempre lo stesso" disse Nick squadrandomi

"E tu il solito coglione psicopatico che rompe i coglioni alle persone" dissi guardandolo dritto negli occhi ed il ragazzo ridacchiò

"Vai via,Nick" disse Harry con tono serio, cercando però di mantenere un comportamento civile

Nick squadrò nuovamente entrambi, successivamente si voltò e iniziò a camminare, allontanandosi così da casa di Harry

"È sempre stato così pazzo" dissi sospirando

"È da giorni che mi bussa" disse Harry con tono di voce quasi preoccupato

"Cerca di stare più lontano possibile da lui" gli ricordai ed Harry quasi sbuffò

"Non capisco perché mi dite tutti così, capisco che è invadente ma non penso avrà fatto qualcosa di cosi male!" Esclamò Harry stufo ma non persi la calma

𝐓𝐇𝐄 𝐁𝐎𝐎𝐊 || 𝐥.𝐬Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon