𝐓𝐇𝐄 𝐁𝐎𝐎𝐊 || 𝐥.𝐬

30. Gli ha salvato la vita

Portammo subito Harry in ospedale, gli altri ragazzi quando ci videro uscire con Harry,divennero piterificati.
Io non mi staccai dal suo corpo, gli tenevo la mano stretta,di nuovo..
Non riuscivo a credere a tutto ciò che era successo, è stato rinchiuso qui per piu di 1 anno ad aspettare che qualcuno lo trovasse, e quel qualcuno ero io.
Il destino é sempre stato dalla nostra parte. Willy mi ha trovato, come se già sapesse tutto ciò che avevamo vissuto. Ha trovato me. Ha trovato Louis,la parte mancante di Harry.

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"Vi giuro non riesco ancora a crederci" disse Chloe piangendo

"Sono così felice" Niall non smetteva di piangere e di camminare avanti e indietro per l'ospedale

Mentre gli altri ragazzi parlavano tra di loro della ricomparsa di Harry, io aspettavo che i medici finissero i controlli, ero attaccano la porta e cercavo di spiare qualcosa

"Mi sono sbagliato sulla sua morte, sono stato uno stupito a non crederti"
Zayn si avvicinò silenziosamente, aveva lo sguardo basso e le mani in tasca

"Solo il mio cuore ci credeva, la testa aveva già ceduto dopo 1 settimana" risposi con lo stesso tono

"Sono stato uno stupido, mi dispiace per tutto Lou" disse con gli occhi lucidi. Zayn si voltò verso la porta dove stavano controllando Harry e poi si asciugò una lacrima

"Vorrei tanto essere forte come lui" disse poco dopo,lo guardai amorevolmente e lo abbracciai

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Aspettammo più di 2 ore in ospedale, anche i medici sono stupiti dalle sue condizioni.
"Non sappiamo come ma, il ragazzo sta bene. Penso sia un miracolo" Ricordo perfettamente le parole che mi pronunciò il medico, ancora non possiamo vederlo perché preferiscono tenerlo sotto controllo.

"Gli sono tornati i capelli lunghi" disse delicatamente Chloe, si avvicinò alla porta della camera di Harry e cercò di sbirciare dalla piccola vetrina della porta.

"Gia" risposi sorridendo

"Ancora non riesco a credere che sia qui,al sicuro" dissi voltandomi verso gli altri ragazzi

"Io ancora di domando come abbia fatto a sopravvivere in quel posto" aggiunse Luke mentre giocherellava con i capelli di Mike

"È dimagrito un bel po' ma fortunatamente sta bene" disse sorridendo il medico, mi voltai immediatamente dalla sua parte e cercai di fargli capire che volevo vedere il riccio

"Ho parlato un po' con Harry" disse poco dopo, sorrisi timidamente

"Ha detto che vuole vedere Louis, chi é Louis fra di voi?" Chiese successivamente e dai miei occhi uscirono 2 lacrime

"Sono io"dissi ancora con voce tremolante

"Perfetto,mi segua" disse sorridendo il medico e così feci.

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Il medico mi porto in disparte, sicuramente doveva dirmi qualcosa..

"Louis,giusto?" Chiese mentre guardava la cartellina e risposi con un "si" netto.

"Ecco, Harry è molto debole o almeno, il suo corpo lo è perche la sua mente è,miracolosamente, stabile.." il medico si bloccò qualche secondo, si concentrò la leggere qualcosa sulla cartella mentre io, tremavo.

"Ma le sue condizioni sono tanto gravi?" Chiesi mentre cercavo di mantenere la calma

"Beh, lei gli ha salvato la vita"

"C-come?"

"L'ha trovato in tempo, abbiamo fatto degli esami e il suo intestino è rovinato, probabilmente mangiava cibi scaduti e beveva pochissimo.
Adesso Harry inizierá una terapia per curare il corpo" il mio cuore non smetteva di battere all'impazzata, non avevo parole e l'unica cosa che riuscivo a fare era tremare

"Da quanto non vi vedevate?" Chiese il medico per poi guardare Harry dalla finestra della porta della camera

"È scomparso da 1 anno e mezzo" dissi tristemente,abbassai lo sguardo e cercai di trattenere le lacrime

"Capisco, adesso mi segua. Andiamo da lui" terminò dandomi una pacca affettuosa sulla spalla,facendomi sorridere un Po

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𝐏𝐨𝐯 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲

Tutti questi giorni trascorsi in solitudine mi hanno fatto capire tantissime cose.
Prima di tutto, bisogna essere sempre prudenti, anche per le minime cose perché non si sa mai chi possiamo incontrare un giorno.
Fin da piccolo, ho sempre dato importanza alla famiglia. Ho sempre cercato di dare il meglio di me e di trattare con gentilezza tutto ciò che mi circondava.
Ho capito l'importanza delle amicizie, esse sono fondamentali per avere una vita stabile, per avere del divertimento e per condividere esperienze.
Ma l'amore, la cosa più importante in assoluto. Sentire un vuoto quando tieni stretta la mano della tua anima gemella, colei che finalmente, ti fa stare bene con te stessa.
Louis è stata la prima persona che mi ha veramente rubato il cuore, Mi ha colpito fin dall'inizio e stare lontano da lui..Mi ha fatto davvero male.
Rinchiuso in uno stanzino per più di 1 anno, uno stanzino senza finestre..nemmeno un filtro di luce.
Cibi,sempre se possiamo chiamarli così, a dir poco disgustosi. Vomitavo tutto ciò che ingerivo ma..era l'unico modo per sopravvivere.
Non bevevo mai, non mi nutriva mai e non avevo coraggio nel bere l'urina.
Convivevo con gli insetti del posto,ero sempre solo e arrivai al punto di disegnare una faccia al muro, così da provare ad avere una conversazione una volta ogni tanto..
Un giorno però, non so esattamente come, riuscii a scappare.
Uscii dal motel senza che lui se ne accorgesse e li trovai Willy, il mio amico più fedele.
Con lui trovai un piccolo diario, qualche scarto di cibo, un paio di guanti neri e qualche fazzoletto umido per l'igiene. In quel momento mi sentii in paradiso, mi bastò poco per riprendermi.
Cercai di trovare qualcuno a cui chiudere aiuto ma niente..era una parte di Londra molto isolata..era impossibile trovarci vita, in più era molto lontano dal centro.
Lui mi trovò e mi portò nuovamente al motel, non vidi più Willy e il cuore un po mi pianse.
Mi legò con una corda e mi lasciò a marcire, nuovamente, in quella stanza.
Pensavo di aver perso tutto,invece no.
Willy mi seguì e porto con se il paio di guanti, al suo interno c'erano tutte le cose che trovai, mi sentii nuovamente al settimo cielo.
Willy non mi abbandonò, decise di convivere con me e quando il pericolo si avvicinava, si nascondeva.
Con il passare del giorni, iniziai a pensare un piano per evadere la stanza, cosa molto difficile.
Iniziai a scrivere su un foglio un aiuto e successivamente il nome del motel. La parte più difficile del piano, era far evacuare Willy visto che lui non voleva lasciarmi.
Lui lo trovò, lo cacciò con cattievia..pugni e calci a quella piccola e dolce bestiolina.
Iniziai ad innervosirmi, mi alzai ad iniziai a picchiarlo, riuscii a dargli qualche pugno ma esso, con uno schiaffo, mi fece atterrare letteralmente. Ero molto debole.
Continuò a picchiarmi,iniziai a perdere tanto sangue e a lui non importava nulla.
Non avevo nemmeno la forza di coprirmi il viso,non provavo più dolore.
Non so esattamente il perché ma qualcosa lo fermò..ancora oggi non so cosa ma meglio così...
Infine qualcuno mi trovò e Willy era con loro.
Ancora non riesco a credere che loro, la mia anima gemella e i miei amici mi trovarono. Ancora ho i brividi e qualche lacrima di gioia scappa.

"Hey amore" disse Louis entrando in stanza

"Hey" risposi sorridendo lievemente

Louis sorrise e si accomodò ai piedi del letto ed inizio a fissarmi, facendomi incuriosire

"Perché mi fissi?" Chiesi divertito

"Perché sei meraviglioso" rispose al mio stesso tono

"Ti amo, lo sai?" Chiesi con voce tremolante e Louis abbassò lo sguardo

"Pensavo che tutto ciò tra di noi era ormai finito, ancora non riesco a credere che tu sia qui, con me.
Ti giuro Harry, ero arrivato al punto di morire." Spiegò con gli occhi lucidi, il mio cuore si spezzò ma riuscii comunque ad avvicinarmi e toccare dolcemente le sue labbra.
Le sue umidi e uniche labbra.

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I giorni passarono, Harry e Louis ripresero la loro vita insieme, più innamorati di prima.
Ripresero le uscite e i viaggi con gli amici e ,finalmente,Louis rilasciò il suo nuovo album, dedicato tutto al riccio dagli occhi di smeraldo.
Louis non staccò più gli occhi dal riccio e ama farlo sentire un dio.
Il tempo ha cambiato molte cose,Harry aveva il desiderio di concedersi nuovamente a Louis e ovviamente,quest'ultimo non se lo fece ripetere 2 volte.
A letto danno tutto se stessi, fanno l'amore in modo unico e i baci sono veri,pieni di passione.
Un amore un po folle che ,in fondo, tutti vorremmo.