Capitolo 4

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Pov Black

Okay, lo ammetto. Mi sono offerto di accompagnarlo solo per stare ancora più tempo con lui. Mi piace la sua  compagnia. Ed è una cosa rara perché di solito preferisco stare da solo.
Accendo la radio e della leggera musica riempire la mia auto.
"Che tipo di musica ascolti?"
"Tutto"

Dio. È brutto cercare di parlare con una persona che è più taciturna di te.

"Potresti descriverti?" mi chiede di punto in bianco.
"Eh?" mi giro verso di lui con gli occhi sbarrati.
"Sei la luna della facoltà, no? Come sei di aspetto?"
"Beh .. ho i capelli e gli occhi neri, sono un poco più alto di te" rispondo cercando di nascondere la mia timidezza comprese le guance che sono diventate di fuoco.
"Okay ... i capelli, lunghi o corti?"
"Corti ... lisci"
"Bene .. così posso almeno immaginarti." dice sorridendomi.
Adoro il suo sorriso. L'ho detto già? Vabbè in caso affermativo lo ripeto.
"Eccoci arrivati." dico fermandomi davanti ad un cancello in ferro battuto.
Scendo dalla macchina e aiuto Green a scendere dopo aver fatto la stessa cosa con Bill ... anche quel cane comincia a piacermi.
"Grazie ... Black" mi dice Green per poi girarsi.
"Green!" Quasi grido chiamandolo. "Mi daresti il tuo line?"
Non c'è nulla di male, vero?
"Certo ... segnati il numero" e mi dice il numero, per poi fare lo squillo e sentire una suoneria ... che deve essere del suo cellulare, che infatti prende e me lo porge.
"Potresti memorizzarlo?"
"Si ..." prendo il suo cellulare e memorizzo il numero Black.
"Ecco fatto"
"Grazie ... buonanotte Black" dice per poi voltarsi ed entrare nel cancello.

Pov Green

Ha gli occhi e capelli neri lisci, un poco più alto di me ... ho detto che andava bene, ma non va per niente bene. La prossima volta ... voglio toccargli il viso, non cercherà di allontanarsi vero?
Seguo Bill in casa e mi dirigo in bagno per farmi una doccia, abito da solo quindi conosco la casa a memoria, P'Mok ogni tanto viene a farmi visita e sistema le cose mettendole ognuno al suo posto, in modo che possa prenderle. Non so quante volte ha insistito perché mi convincesse a vivere con lui o viceversa, ma ho sempre rifiutato. Solo perché sono cieco, non vuol dire che non debba essere indipendente. È vero che è grazie a lui che non mi sono mai perso d'animo ma ora quella forza la tengo anche dentro di me.
Dopo essermi messo nel letto ho il cellulare in mano e me lo rigiro ... è vero che ci siamo salutati, ma se lo chiamassi. Poi cosa dovrei dirgli?
I battiti del mio cuore stanno accelerando... si ho deciso lo chiamo.
"Chiama Black" dico vicino al microfono del cellulare per poi portarmelo vicino all'orecchio.

Pov Black

Perché sono così felice?
Perché mi sento così dopo aver conosciuto una persona... da meno di 24 ore?
Il mio cellulare mi riporta alla realtà e vedo che è proprio lui a chiamarmi.
Cazzo! E ora?

'Pronto?'
'Black .. sono Green'
'Si Green, dimmi'
'Ehm ... ti volevo ancora ringraziare per la cena'
'Non c'è ne bisogno veramente ... è stato un piacere' si ma la vuoi finire di essere cosi carino?!
'Black ... ogni tanto ... potrei chiamarti per sentire la tua voce? ... ha un così bel suono'
Sbatto più volte gli occhi rendendomi conto di ciò che ha detto. La mia voce è ... bella. Ma veramente?
'Se ... se lo vuoi, certo'
'Sono contento ... allora buonanotte, a domani' e stacca ancor prima che io rispondessi.

A domani?

Vuol dire che domani lo rivedrò?
Ma perché mi sento come una femminuccia? Cioè sono conosciuto per essere freddo, viziato, presuntuoso ... e solo.
Perché con lui sono esattamente l'opposto?

L'indomani mattina non sono potuto andare al prato. Avevo una lezione che non potevo non seguire ... non sapevo che se gli avessi scritto un messaggio, il suo cellulare lo avrebbe letto ad alta voce, pensavo quindi di chiamarlo. Ma tra una lezione ed un'altra non ho avuto tempo.
Guardo l'orologio e tra poco si pranza... se andassi a Scienze ... da lui?
"Jack!"
"Oii così mi spaventi se mi chiami all'improvviso. Che vuoi?"
"Sai dove si trova la facoltà di Scienze?"
"Perché lo vuoi sapere? C'entra una ragazza? Eh!" mi dice con un ghigno.
"Ragazza un corno! Dimmi dove si trova" gli dico dandogli un colpo alla spalla.
"Ehi tieni a posto le mani. E comunque è l'edificio alle spalle della nostra facoltà" dice mentre si tocca la spalla.
Ah ecco perché va al lago ... eppure non mi ero mai interessato a quale facoltà ci fosse.
"Grazie meung, ora vado" dico salutando Jack.
"Ah chi lo capisce è bravo" sento dire da Jack mentre mi allontano dall'aula.

Pov Green

Una delle cose che sono cambiate da quando sono diventato cieco, sono state le persone che mi circondano. Nonostante prima avessi molti conoscenti ... ora quasi nessuno più mi saluta, magari approfittano anche del fatto che non li vedo.
Ma nonostante tutto cerco di essere sempre solare e allegro.
Mi sto dirigendo alla mensa quando sento un boato di urla femminili.
Chi è venuto? Un personaggio famoso?
Vorrei tanto scoprirlo.
Mi avvicino al banco della zia per ordinare il pranzo quando ascolto la sua voce... vicina a me.

"Ciao Green" mi saluta Black.
"Ciao .." dico girandomi verso il suono della sua voce, sono sicuro di essere arrossito perché ho le guance che vanno a fuoco.

In Your Eyes💚🖤Where stories live. Discover now