Capitolo 5

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Pov Green

Le mie guance stanno andando a fuoco anche perché ho ripensato alla telefonata di ieri... Dio che vergogna! Vorrei sprofondare sotto terra.
"Tutto bene?" mi dice toccandomi la fronte, il suo tocco mi immobilizza, riesco a sentire il dorso ruvido che mi preme ma in modo molto gentile "sei tutto rosso, hai la febbre?"
"Io ... nono, devo... sento caldo" inizio a balbettare, cosa che non è da me.
"Andiamo a sederci, ti prendo io il pranzo" mi dice per poi condurmi ad un tavolo.
"Torno subito" e sento i suoi passi allontanarsi ... bene, cosa sta succedendo? Perché è venuto qui a ... pranzare?

Mentre tutti questi interrogativi mi irrompono la testa, accarezzo Bill che nel frattempo é ai miei piedi accucciato.
"Tieni" sento dirmi da Black mentre mi posa la ciotola davanti con una bibita.
"Ti ho preso dell'acqua, spero che vada bene" mi dice.
"Si .. si vabene grazie" dico prendendo il cucchiaio e iniziando a mangiare. Spero vivamente che non ha gli occhi puntati su di me, ma al solo pensiero arrossisco e ora non posso fare nulla per nascondermi.

Pov Black

Come varco la caffetteria di Scienze, un gruppo di ragazze mi circonda, le mie orecchie si riempiono di gridolini e urli.
Che nervi.
Fingo di sorridere mentre esco dal cerchio, ignorando tutte quelle che chiedono il mio numero o line, per cercare con lo sguardo Green tra i vari studenti.

Trovato.
La folta chioma color rame  è davanti ad un chiosco e mi dirigo da lui sistemandomi la divisa, per poi ricordarmi che purtroppo lui non mi  vede.
Quando lo chiamo vedo il suo volto arrossarsi... fino alle orecchie.
Che gli sia salita la febbre? Questo pensiero mi fa preoccupare così appoggio la mia mano sulla sua fronte, ha una pelle così liscia che vorrei accarezzarla sempre.
Ma cosa mi passa per la testa?

Lo invito a sedersi su un tavolo per fortuna libero, in modo da portargli il pranzo.

Mi meraviglio di come questa sua condizione non se la fa pesare o almeno non è uno di quei tipi che cerca di approfittarne.
Mentre lo guardo mangiare, in modo molto elegante che in confronto al mio, sembro un camionista ... vorrei sapere cosa si prova avere i suoi occhi addosso. Vorrei che mi parlassero ... Dio! Anche ora, i suoi occhi sono una calamita per me. Troppo.

"A che ora finisci le lezioni?" domando  decidendo finalmente di mangiare.
"Veramente ho già finito"
"Ti va di venire in un posto con me?"
Lo vedo arrossarsi .. le gote si colorano di un rosso chiaro ... è troppo carino.
"Tu ... non hai lezione?"
"Non ti preoccupare per me. Allora ci stai?"
"Si" e mi sorride a 32 denti.

Perso. Sono completamente perso.

Dopo aver finito di pranzare mando un messaggio a Jack dicendogli di prendere gli appunti anche per me  visto che non avrei seguito le successive due lezioni.
Posso permettermi di saltarle, ho una media alta e pochissime assenze, quindi non corro alcun rischio.

Attraversiamo la caffetteria di Scienze e ci dirigiamo alla mia facoltà  nel parcheggio dove ho l'auto, vedo gli occhi puntati addosso, questo perché a parte Jack non mi hanno mai visto con nessun altro.
"Mi stanno guardando vero?" Mi domanda all'improvviso Green.
Giro la testa verso di lui e lo vedo rimpicciolire ... sa di essere osservato.
Un moto di rabbia mi sale dentro.
E spinto dall'istinto allungo il braccio e lo poggio sulle sue spalle.
"C-che ... fai?" mi domanda balbettando leggermente.
"Do un motivo in più per farci guardare ... non ha senso che ti guardino solo perché o non ti hanno mai visto o sei in mia compagnia. Ti da per caso fastidio?"
"No .. no, se a te non lo da"
"Perfetto" gli dico sorridendo ... un sorriso che però non potrà vedere.

Pov Green

Il mio cuore batte all'impazzata. Mi ha chiesto di uscire ... o almeno è quello che penso giusto? Chissà dove mi porterà.
Mentre finisco di mangiare, non so se mi sta guardando o meno, il troppo caos attorno mi distrae ... la voglia di vederlo mi assale sempre di più, percepirlo vicino a me mi da un senso di protezione che non ho mai provato. Lui mi fa provare sensazioni che non ho mai provato.
Mentre ci dirigiamo alla sua auto avverto gli occhi addosso... come sempre. Non so se i vari studenti mi conoscono, se conoscono ciò che mi è successo ... non mi sono informato, non mi interessa a dire il vero.

D'improvviso sento un qualcosa sulle mie spalle ... un braccio? Perché?

'Do un motivo in più per farci guardare ...'

Potrei morire di batticuore me lo sento. Dopo ... dopo voglio toccarlo.

Arrivati all'auto, fa salire Bill dietro, mentre io al suo fianco, mi mette la cintura di sicurezza prima di salire al suo posto.
Se fosse stato qualcun altro, mi sarei arrabbiato perché nonostante fossi cieco sono cose che riesco e voglio fare ma con lui ... sento che non lo fa perché pensa che non ne sia in grado, ma ... ho come la sensazione che lo fa perché lo vuole.
... quindi semplicemente lo lascio fare.

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