Rosso

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Secondo Filippo ai corsi di fotografia era pieno di fregni soprattutto quando si facevano i lavori sui nudi ed effetivamente era vero eh, Marti mica lo nega però presenza di fregni non significa scopata assicurata anche perchè questi non lo degnavano manco di uno sguardo, lui era meno di zero e comunque non vuole neanche scopare, lui vuole vivere la storia d'amore, quella super iper che tutti ti invidiano, ti guardano e pensano "ma quanto sono fortunati ad essersi trovati".

Sospira pensando che, alla fine, questa cosa esiste solo nella sua testa visto come vanno tutte le relazioni di cui è a conoscenza, quella tra i suoi genitori no comment, Gio e Eva e lui e Michele anche se pensa che alla fine solo lui era fidanzato con Michele, lui non aveva ben capito di trovarsi una relazione monogama ed esclusiva infatti quando Martino gli ha fatto l'ennesima scenata di gelosia è rimasto un attimo lì come un pesce lesso, come dire "scusa chi sei? Quello che ho scopato giovedì mattina o mercoledì sera?"

Quindi niente, ora se ne sta lì a casa di Filippo a preparare lo sfondo e tutti gli oggetti di scena, non ha ben capito a cosa serva una pelliccia e per di più su un uomo, gli uomini di solito indossano pellicce?

Boh, alcune volte pensa di non essere completamente entrato nel mondo queer e libero a cui dovrebbe appartenere, capire di essere gay non lo ha reso aperto mentalmente e di questo se ne dispiace davvero tanto.

Martino allunga le lunghe dita affusolate per prendere in mano il rossetto rosso che gli ha lasciato Filippo, gli ha detto di farlo mettere assolutamente a Niccolò, di cercare di valorizzare la bocca il più possibile... ma che cazzo è, un truccatore? Ha fatto un corso di fotografia del cavolo e ora Filippo lo sta sfruttando come sostituto e deve pure truccare le persone!

Sospira per l'ennesima volta riponendo il rossetto, spera che questo Niccolò se lo possa mettere da solo perchè non ha la minima intenzione di toccarlo, già è chiuso in una casa non sua con uno sconosciuto con una fotocamera che chissà quanto costa e che non è neanche sicuro al 100% di saper usare, fa un caldo a dir poco infernale ed è in piena sessione.

Filo dovrebbe baciarlo in bocca... o anche no, grazie.

Anche se la bocca di Filo... no no no basta, si nota la totale mancanza di vita sessuale.

Il campanello lo risveglia dai suoi pensieri, si alza più sudato che mai per accogliere il suo modello che di "suo" non ha un cavolo, apre la porta e sorride per essere ricambiato da Niccolò che ha già visto in foto svariate volte, un fregno che definire "di prima qualità" non inizia neanche a descriverlo però non si sono mai incontrati dal vivo.

"Ciao! Cercavo Filippo"

Niccolò mostra un sorriso smagliante mentre guarda dietro le spalle di Martino un po' confuso, Madonna che voce, Marti deglutisce togliendosi dall'uscio per farlo entrare, si muove sinuoso per la casa mentre la canottiera lo fascia in punti del corpo che Marti non sapeva neanche esistessero.

"Ehi! Allora Filo è dovuto correre a un matrimonio quindi per oggi ci sono io... va bene lo stesso o vuoi tipo-?"

"No no"

Lo interrompe subito il ragazzo muovendo le mani, i suoi occhi sono così grossi che sembrano quelli di un bimbo, Marti sorride in automatico sembrando probabilmente un maniaco sessuale.

"No no va benissimo, tanto queste foto sono per un progetto di Filippo, conoscendolo ne faremo altre mille quindi poi mi rivedo anche con lui"

Marti annuisce per poi prendere in mano tutta la roba che gli ha dato Filippo con le dovute istruzioni minuziose.

Cubo di RubikWhere stories live. Discover now