Tra noi due non può nascere nulla

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Sofia

Avvicino le mie labbra alle sue fino a quando si sposta e dice

"Non so che cazzo di idea ti sia fatta, ma tra noi non può nascere nulla"

"Perché?" dico

"Perché.....non sei il mio genere"dice senza guardarmi.

Non sono il suo genere? Ma vai a quel paese, stronzo.

Annuisco, mi alzo e dico

"Ci vediamo a scuola"per poi andare asciugandomi le lacrime.

Quando arrivo a scuola vedo Anna e Edoardo che vengono verso di me.

L'abbraccio e quando ci stacchiamo dicono

"Ci hai fatto preoccupare, prima non viene a scuola e poi non rispondi ne alle chimate ne hai messaggi"

"Avete ragione, scusatemi, ma ieri avevo bisogno di uscire" annuiscono per poi entrare.

Quando ci sediamo nel banco arriva Eleonora senza Alessandro.

Appena mi vede viene verso di me e dice

"Ciao"

"Ei ciao" dico

"Senti mi dispiace per come Alessandro si è comportato, mi chiedevo se volevi ancora essere mia amica e se volevi venire oggi a studiare a casa mia" dice, sorrido, mi alzo e dico

"Certo che siamo amiche e si ok va bene" sorride dice

"Ora è meglio che mi siedo prima che il professore si arrabbia" facendomi ridere.

Inizia la lezione e di Alessandro nessuna traccia.

Non sto prendendo nessuni appunti, sto solo guardando il suo posto vuoto fino a quando entra dalla porta scusandosi per poi andarsi a sedere.

Lo guardo e vedo che anche lui mi guarda, sorrido, sorride per poi rigirarmi e prestare finalmente attenzione alla lezione.

Quando le lezioni finiscono esco dalla classe e sto per andare a salutare i miei migliori amici fino a quando qualcuno mi circonda le spalle con le sue braccia.

Mi giro e vedo Daniele, il migliore amico di mio fratello.

"Ei splendore" dice dandomi un bacio sulla guancia.

"Ei" dico

"Ti volevo chiedere una cosa" dice, mi fermo e dico

"Dimmi" e per la prima volta in vita mia lo vedo imbarazzato.

"Volevo chiederti se stasera siccome c'è un festa....ecco...volevo chiederti di venire con me" dice, sorrido e dico

"Certo, perché no!?"

"Fantastico" dice sorridendomi anche lui.

"Posso portare una amica?" annuisce, ci salutiamo e c'è ne andiamo.

Mando un messaggio a mio fratello avvisandolo che non verrò a mangiare a casa, di stare tranquillo e che gli voglio bene.

Quando esco trovo Eleonora con Alessandro che mi aspettano in macchina.

Salgo e dico

"Scusatemi"

"La prossima volta te la fai a piedi" dice Alessandro freddo per poi mettere a moto la macchina facendomi rimanere malissimo.

"Scherza tranquilla" dice Eleonora sorridendomi, annuisco e guardo fuori il finestrino.

Certe volte non mi spiego come siano fratelli, lei è dolce mentre lui è uno stronzo.

Quando arriviamo a casa di loro Alessandro scende subito sbattendo la portiera mentre io e Eleonora alziamo gli occhi in alto.

Entriamo e i loro genitori appena mi vedono si scusano e mi abbracciano per poi andare a tavola.

Siamo a tavola e mentre mangio, parlo e rido sentendo degli occhi puntati su di me,già so chi è, ma  faccio finta di nulla limitandomi a non guardarlo.

Quando finiamo di mangiare io e Eleonora saliamo sopra e iniziamo a studiare.

Dopo due ore finiamo di studiare e dico

"Vado in bagno" annuisce così mi alzo e ci vado.

Quando esco dal bagno sento un suono di una chitarra e non posso fare a meno di seguire il suono per vedere a chi appartiene.

Il suono mi porta nella stanza di Alessandro che ha la porta aperta.

Lo vedo nel letto che suona la chitarra, scalzo, senza maglietta e con i capelli spettinati che lo fanno più sexy, sorrido e cerco di non farmi vedere.

"intendi stare ancora "nascosta"?" Dice Alessandro continuando a suonare.

Cavolo mi ha visto, sono pessima a nascondermi.

Mi faccio vedere e dico

"Non sapevo che ti piacesse suonare" sorride e dice

"Non sai tante cose di me" annuisco, ed è vero, purtroppo.

Continua a suonare mentre io appoggiata alla porta lo ascolto.

Quando finisce batto le mani e dico

"Sei stato bravissimo" sorride e dice

"Grazie" alza lo sguardo e mi guarda.

Rimaniamo a guardarci fino a quando si alza per poi avvicinarsi.

Cerco di allontanarmi, ma inutilmente visto che vado a sbattere contro il muro con lui davanti che mette le sua mani appoggiati alla parete accanto alla mia testa imprigionandomi.

Guardo le sue labbra e la stessa cosa fa lui fino a quando dice

"È meglio se vai" annuisco, leva le mani e me ne vado.

Non so cosa sia appena successo o cosa ci sia tra noi due, ma posso solo dirvi che il cuore batte forte.

Ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia ❤️

Tu la mia salvezzaWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu