Compleanno

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Sofia

Torniamo dentro questa volta mano nella mano a cercare Eleonora.

Dopo un po' la troviamo ubriaca marcia sul divano che parla da sola, sorrido e dico

"Ale è qua" annuisce, va verso di lei per poi prenderla a mo' di sposa  e andarcene.

Mentre siamo in macchina Eleonora si è svegliata e ha iniziato a urlare di felicità quando ci ha visto insieme.

Sto per arrivare a casa quando Eleonora dice

"Sofi domani vieni alla nostra festa?"

"Quale festa?"dico a Alessandro.

"Non glielo hai detto?" dice Eleonora offesa ad Alessandro.

"Detto cosa?" Dico aggitata.

"Domani è il nostro compleanno, ansi adesso, sono mezzanotte e mezza" dice Alessandro tranquillizzandomi.

Sorrido e dico

"Auguri" per poi abbracciare Eleonora e dare un bacio sulla guancia a Alessandro.

Mi sto per allontanare quando mi prende la faccia e mi dà un bacio a stampo sulle labbra e dice

"Ora sono più soddisfatto" scuoto la testa e sorrido, non mi abbituerò mai a lui.

Il giorno dopo preparo il vestito che indosserò alla festa per poi mettermi la divisa e scendere giù dove trovo Gaia e mio fratello che litigano.

"Ei che succede?"

"Nulla, tuo nipote è testone, avrà preso dal padre" dice Gaia.

"Ma che succede? E poi che cosa c'entra il bambino?" Dico non capendo.

"Allora il bambino scalcia tanto che la sera non riesco a dormire, no che mi dispiaccia però anche io voglio dormire e anche io devo andare a scuola e sono bruttissima" dice Gaia.

"Ma non è vero che sei bruttissima" dice mio fratello disperato.

"Invece si, guarda che occhiaie" dice indicandosele.

Continuano a gridare per non so quanto così mi alzo e dico gridando

"Adesso basta, Gaia sei perfetta ed è normale che il bambino scalcia e tu Gianluca vatti a preparare" rimangono a bocca aperta e stufa di tutte queste cose al mattino, prendo lo zaino ed esco.

Arrivo a scuola e non c'è ancora nessuno, prendo il cellulare, ma mi rendo conto di averlo dimenticato a casa così controllo l'orologio e sono le 7:15 quando io entro alle 8:00.

Mi metto nel cortile della scuola a terra appoggiata alla parete per poi iniziare a studiare.

Alessandro

Mi sveglio di buon umore e scendo giù a fare colazione dove trovo i miei e mia sorella.

"Buongiorno" dico sorridendo.

"Auguri" dice mia madre alzandosi per poi abbracciarmi.

"Grazie" dico sedendomi a tavola non prima di aver abbracciato e fatto gli auguri alla mia gemella.

"Cos'è tutto questo buon umore? Ci sono novità che non sappiamo?" Sto per dire qualcosa quando Eleonora mi precede dicendo

"in realtà si, si è fidanzato"

"Ah sì e chi è la fortuna?" dice mia madre felice mentre io guardo Eleonora che non tiene mai la bocca chiusa almeno no quando riguarda me.

"Sofia" dice Eleonora bevendo il suo caffè precedendomi di nuovo.

"Sofia? La Sofia che..." Dice mia madre a bocca aperta, ma io la fermo dicendo

"che ho trattato male, proprio lei"

"L'importante è che sei felice" dice mio padre, annuisco per poi continuare a fare colazione.

Quando finisco chiamo Sofia per dirgli se vuole un passaggio per scuola sia perché sono il suo ragazzo e sia perché non voglio che va con quel Edoardo, ma non risponde.

Mentre sto per arrivare a scuola per strada vedo Edoardo andare a scuola da solo facendomi sorridere.

Quando arrivo a scuola posteggio la macchina per poi andare al cortile, ma mi blocco subito a quello che vedo.

Sofia che è a terra appoggiata al muro con i libri tra le gambe che dorme.
Sorrido e vado verso di lei.

Mi metto in ginocchio mentre Eleonora posa i libri nello zaino mentre io la prendo a mo' di sposa.

"Ei" dico cercando di svegliarla.

Si sveglia per poi guardarmi e sorridere.

"Dove siamo?"

"A scuola, ti sei addormentata e ora sei imbraccio a me" spalanca gli occhi per poi di mettersi.

La poso giù e gli sistemo i capelli.

"Sarò inguardabile" dice mettendosi le mani in faccia.

Scuoto la testa e gliele levo per poi dire

"No sei bellissima" e dargli un bacio a stampo davanti a tutti che ci guardano.

"Alessandro" dice nascondendosi tra le mie braccia.

"Che c'è!?" Dico ridendo.

"Siamo a scuola" dice rossa come un peperone.

"Sei la mia ragazza quindi ti bacio quanto voglio" dico gridado in modo che ci sentono tutti.

"Alessandro" dice ridendo e la stessa cosa faccio io stringendola a me.

Ecco un nuovo capitolo ❤️

Tu la mia salvezzaWhere stories live. Discover now