Dolciumeria

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Sofia

Mentre siamo in classe entra il professore che dice

"Ragazzi e ragazze preparatevi che ora dovete andare in palestra, so che non era programmato, ma i professori mancano quindi tutti in palestra" annuiamo e ci alziamo.

Edoardo mi metto il braccio sulle spalle, ma viene interrotto da Alessandro che mi prende per mano e mi tira a sé per poi scendere.

Mentre siamo sulle scale mi giro verso Alessandro che si è fermato e dico

"Auguri" sorride e dice

"Grazie" per poi baciarmi.

Sono nello spogliatoio e indosso dei pantaloncini a gonna a jeans e un top bianco per poi uscire.

Sono in palestra che mi guardo intorno in cerca di Edoardo e Eleonora e li trovo.

Vado verso di loro e dico

"Auguri Ele"

"Grazie" dice abbracciandomi per poi iniziare a fare lezione.

Mentre mi sto piegando sento un corpo dietro di me, mi giro e vedo Alessandro che dice

"Non farlo"

"Perché?" Dico

"Guarda" dice mostrandomi tutti i maschi che mi stanno guardando.

"Ma che guardano?" Dico

"Il tuo sedere e le tue forme" dice, alzo le spalle e dico

"Non mi importa"

"Come non ti importa, io ti dico che ti guardano il sedere e tu mi dici che non ti importa?" Dice arrabbiato.

"Ale senti in palestra io indosso sempre i pantaloncini e i top, ma non è colpa mia se mi guardano, che ci posso fare e poi questi non sono nemmeno buoni per fare palestra, ma era l'unica cosa che mi ero portata per sicurezza visto che oggi non c'era palestra" dico

"Quindi io dovrei guardare quei coglioni che ti guardano senza dire nulla?"

"Esattamente" dico, scuote la testa e dice

"Ho una soluzione migliore" sto per chiedergli cosa quando mi prende a mo' di sposa e dice

"Ora noi c'è ne andiamo, mancano i professori e altre 3 ore così non li passo" per poi uscire con me che protesto.

Va nello spogliatoio menomale che non c'era nessuno con me in braccio e prende la mia borsa per poi uscire.

Quando arriviamo in macchina mi posa nel sedile mentre io metto le braccia conserte e il labbro.

Quando si mette al manubrio mi guarda per poi sorridere e avvicinarsi a me e baciarmi.

All'inizio evito, ma dopo un po' mi lascio trasportare.

Quando ci stacchiamo senza fiato dice

"Ancora arrabbiata?" annuisco, veramente no però voglio che mi baci ancora e onestamente non ho il coraggio di dirglielo.

Sorride e dice

"Secondo me invece è una scusa per ribaciarmi" divento rossa come un peperone per poi spingerlo.

"Scemo" ride e parte.

Arriviamo davanti a una dolciumeria, mi fa scendere e dice

"Ti va?" annuisco felice ed entriamo mano nella mano.

Quando entriamo c'è un signore anziano che appena lo vede va ad abbracciare Alessandro per poi dire

"Lei è la mia ragazza Sofia" divento di nuovo rossa visto che sentirlo dire fa un certo effetto.

"Piacere" dico allungando la mano che stringe.

Ci sediamo sopra mentre il signore ci sta preparando tante cose che ha scelto lui quindi non sappiamo nemmeno cos'è.

"A quanto pare gli vuoi bene al proprietario" dico, sorride e dice

"Si, lui è il miglior nonno del mondo" e per poco non mi strozzo con la saliva.

"Tuo nonno?" annuisce e dice

"si mio nonno, padre di mia madre, stasera ci sarà anche lui sai"  con gli occhi che gli brillano, sorrido e dico

"Sei tanto orgoglioso di lui vero?" annuisce e dice

"è la persona migliore al mondo che conosca" sorrido e gli prendo la mano sopra al tavolo intrecciandola alla mia.

Sorridiamo contemporanea e continuiamo a guardare le nostre mani intrecciate fino a quando il signore ci porta un sacco di roba.

"Mamma mia" dico ridendo facendo sorridere il signore che dice

"Io sono giù" facendo annuire Alessandro.

Quando finiamo sono felicissima perché ci siamo divertiti un sacco, pensate che siamo tutti sporchi.

Sono pienissima, suo nonno ci ha portato un sacco di cose, crepes calde, maffin, cheesecake, delle fette di torte di tutti i tipi, al cioccolato, al pandispagna, alla Nutella, Margherita, con le gocce sia di pistacchio che di cioccolato e tanto altro.

Scendiamo giù e troviamo suo nonno che dice

"Vi è piaciuto?" annuiamo e dico

"Signore i dolci erano buonissimi, i migliori che abbia mai mangiato in vita mia" ed è la verità.

"Oh troppo gentile, ma chiamami Guglielmo" annuisco e dico

"Quanto viene?"

"Che stai facendo?" dice Alessandro ridendo insieme a suo nonno.

"Sto pagando" dico ovvia.

"Io non pago mai da mio nonno e nemmeno tu" dice Alessandro facendo annuire Guglielmo che sorride.

"Oh, ma mi sento in colpa se non pago" dico

"Non c'è bisogno" dice Guglielmo, annuisco, lo ringrazio ancora ed usciamo.

Quando saliamo in macchina dico

"Mi lasci a casa così mi faccio una doccia, mi vesto e poi vengo" scuote la testa e dice

"No, vieni a casa mia"

"Ma non ho niente e poi mi devo lavare" dico

"Non è un problema" dice prendendo il cellulare mandando un messaggio per poi posarlo.

"Con chi parlavi?" Dico curiosa

"Sorpresa" dice dandomi un bacio sulla guancia per poi iniziare a guidare.

Ecco un nuovo capitolo❤️

Tu la mia salvezzaOnde histórias criam vida. Descubra agora