Era il giorno seguente, quel giorno dove Harry e Louis si sarebbero incontrati di nuovo.
Harry era agitato, per lo più perché il giorno prima Louis gli aveva detto che gli avrebbe fatto conoscere una persona, da lì la sua mente iniziò a viaggiare sulla possibile persona che avrebbe visto.
Era anche indeciso se portare la macchina fotografica o no, ma alla fine scelse di portarsela.
Harry, si alzò dal letto, si diresse verso l'armadio e cercò dei vestiti diversi dal solito, prese dei jeans neri non troppo attillati, una camicia verde così che potesse riflettere quello dei suoi occhi e poi delle vans nere.
Si guardò allo specchio e decise che andava bene così, poi si recò in bagno dove si mise un paio di spruzzi di profumo, per poi uscire dalla camera e scendere in cucina.
"Mamma io vado, torno più tardi." Gli disse, era già sul ciglio della porta, ma la voce di sua madre lo fermò.
"Harry, tesoro, sta attento ok." Lui non rispose ed uscì soltanto.
Incominciò a prendere tutte le stradine che lo avrebbero portato al The Beachwood Cafe, scrutò l'orologio e vide che erano solo le 15:30, abbastanza in anticipo, così decise di recarsi in un parco lì vicino.
Quel parco era davvero meraviglioso, era pieno di fiori e panchine colorate, più in fondo c'era un muretto con delle scritte sopra, l'erba era bella verde e luminosa, il cielo era di un azzurro accesso, con un pò di nuvole in giro.
Harry iniziò a scattare foto a qualsiasi cosa vedesse, senza pensare a niente, nemmeno a l'orario, scattò foto ad dei fiori gialli, poi andò davanti al muretto per poterne vedere meglio le scritte e poi scattò un'altra foto, solo allora sentí una voce familiare, si era dimenticato del suo appuntamento.
"Occhi verdi, è da un pò che ti aspettavamo, ma immaginavo fossi a fare foto." Disse Louis, con accanto la madre.
"Scusa, non mi ero reso conto del tempo." Era dispiaciuto, vero, ma per la fotografia avrebbe fatto di tutto, soprattutto adesso che era riuscito a ritrovare la voglia.
"Non preoccuparti, è bello vederti concentrato così tanto, ti rende carino." Arrossì per le sue stesse parole, mentre il piccolo ragazzo sorrideva.
"Ah si Harry, ti volevo presentare lei, mia madre Johannah."
"Piacere signora Tomlinson, io sono Harry, Harry Styles." Il solito timido ed impacciato era lui.
"Chiamami pure Jo, il piacere è tutto mio Harry." Gli rivolse uno dei suoi sorrisi più sinceri per poi stingergli la mano.
"Allora Harry, mio figlio mi parla molto di te, dice che sei interessante, lasciando da parte quegli anni dove lui era davvero ingestibile, mi parla molto bene di te." Sorrise, cercò di mettere a suo agio il piccolo riccio.
"Non pensavo mi trovasse interessante, anch'io trovo che lui lo sia, anche se ancora non riesco a perdonarlo del tutto, ma è interessante." Si girò verso Louis per trovarlo con un sorriso splendido stampato sul viso.
"Harry, ora io e Louis dobbiamo andare, abbiamo alcune cose da fare, ma tu passa a casa nostra quando vuoi, sei il benvenuto." Jo era davvero una donna dolce, con quel suo viso rilassato trasmetteva serenità.
"Se vuoi puoi passare domani dopo scuola." Intervení Louis.
"Va bene, grazie mille." Rispose, per poi vedere Jo e Louis andare via.
Harry stava iniziando a provare una strana sensazione quando era in compagnia del maggiore, qualcosa che veniva chiamato come farfalle nello stomaco, ma non poteva, non dopo tutto quello che era successo, non c'è la faceva, ma a quanto pare il suo cuore aveva già deciso e non si sarebbe tirato indietro.
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do you know who you are? // harry e louis.
FanfictionHarry, ti ricordi chi sei? Harry, da troppo tempo aveva smesso di sapere chi era, non voleva più esistere o comunque stare a vivere in un mondo che di bello non aveva niente. Le sue attività erano andare a scuola e, se era stata una brutta giornata...