Capitolo 2: I can do it

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Capitolo 2: I can do it

Bell si rivelò molto più utile di ciò che Karma credeva. Avere memorie degli incantesimi ma non poterli leggere era come un bambino che sapeva correre ma non camminare, inutile.

-Posso aiutarti –disse di colpo Bell al suo fianco- conosco il tuo libro. Posso insegnarti...

Non era certa della cosa ad essere sinceri ma non avrebbe gettato la spugna. Non aveva realmente scritto ogni singolo incantesimo del libro, quanto avrebbe speso altrimenti? Ma era certa di potergli almeno insegnare quei pochi che sapeva...

Fu stupita quando le parole strane davanti ai suoi occhi si mossero e divennero una lingua che lei poteva leggere.

All'inizio Karma non le credeva, ma dopo che gli lesse facilmente dieci pagine che lui ricordava abbastanza bene, le credette.

Bell era...un'interessante essere per Karma.

Era dolce e gentile, molto paziente e gli diede una mano a capire ogni singola parola del libro. Provò a testare la pazienza di lei più volte, irritandola, parlandole male e urlandole contro ma nulla la spaventava. Era paziente come nessuno lo era mai stato con lui era...stranamente confortante averla accanto.

Bell era gentile e premurosa, gli spiegava le cose con calma e dedizione e non gettava la spugna anche se lui creava problemi...era confortante.

Stette con lui per giorni, insegnandogli piano ogni cosa che lui aveva speso mesi e mesi ad imparare. Alla fine...

-Penso sia ora che noi usciamo di qui Karma...

Lui la guardò stupito- quanto tempo è...

-Tre settimane dal nostro incontro –disse lei subito offrendogli la mano- non penso sia il caso di rimanere e aspettare i disastri che questo regno ti porterà...

Nella storia originale Karma scappò dal regno per un'aggressione di un mostro condotto a lui dal gatto.

Bell considerò la possibilità che questo accadesse minuscola ma era meglio essere prudenti.

Lui annuì senza pensarci- come possiamo uscire?

Non era che non si fidasse di Bell, ma gli serviva tempo e voleva ancora testare la sua sincerità.

-Ci sono sette luoghi che dovrai visitare- disse Bell mentre loro camminavano nel nulla- il regno degli Gnomi, Beastkin, Umani, Demoni, Angeli, Elfi e Draghi. Ogni regno ti darà più potere e aiuterà a migliorare la tua esistenza...

Karma annuì, sapeva già ciò. Era in fondo al suo secondo giro di giostra. Non era certo sul perché Bell sapesse però...

Nella storia il primo regno fu quello dei Beastkin e fu una feroce e dolorosa battaglia quella per attivare la razza.

Bell aveva altri piani. Si guardò intorno prima di dirigersi nella direzione opposta a ciò che il gatto aveva condotto Karma.

-Da quella... -iniziò lui bloccandosi. Lei si girò e gli sorrise.

-C'è una zona segreta in questo posto che può aiutarci...vieni, non allontanarti... -disse lei prendendolo per mano. Il calore della sua mano e il gelo di quelle di lui crearono una strana sensazione.

Bell lo condusse nel vuoto finché non arrivarono in una città in rovina. Nella città in rovina vi era un altare con un'arma conficcata al suo interno. Karma la riconobbe.

La sua moglie della razza Undead, Demia, una mora con occhi neri disonesta come poche, gli regalò un'arma rovinata e mezza rotta. Era una trappola per ferirlo ma lui ne uscì vivo. Non scoprì il carattere crudele della donna finché non vide anni dopo i suoi veri colori e scoprì tutti i tentativi di omicidio a suo scapito condotti da lei...il fatto che lei non fosse la peggiore delle otto era deprimente.

Mixed BloodWhere stories live. Discover now