Tipologia: .. Parole: 6965 Info: Per questa OS, ho voluto mantenere la trama di Tokyo Revengers, cambiando però piccoli dettagli così da poter incastrare i personaggi a mio piacimento. Spero ti possa piacere come idea, purtroppo non leggendo il manga ( non ho tempo per farlo T-T ) non so come siano caratterialmente i personaggi, quindi mi sono dovuta affidare alle informazioni che ho trovato online. Spero che questa storia ti piaccia: tojiandgojoslut Intanto volevo avvisare, che leggo sempre i vostri commenti e le vostre richieste, ma o non ho tempo per rispondere o mi dimentico di farlo, piano alla volta arriveranno, purtroppo non saranno in ordine, poiché scrivo in base alle idee che mi vengono. Un bacio a tutt* e buona lettura.
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" Miglior imprenditrice dell'anno. "
Questo era quello che recitava la targa che continuavo a stringere tra le mani, fiera dei miei risultati lavorativi, finalmente dopo tanto impegno, mille sacrifici e un'incredibile privazione di qualsivoglia frivolezza, ero riuscita a raggiungere il mio sogno.
Ma a quale prezzo? Beh, il prezzo che avevo pagato pur di arrivare ad avere quello che sognavo è stato davvero alto. Avevo sacrificato amici, uscite, giorni liberi, talvolta avevo rinunciato persino al sonno, mi ero privata della compagnia della mia famiglia, ma soprattutto mi ero privata dell'amore. Ma purtroppo quest'ultimo, non fu per causa mia. Purtroppo questo fu solo uno sfortunato evento. Ma non avevo tempo di rinvangare il passato. Oggi finalmente per la prima volta dopo anni, potevo godermi un giorno di meritato riposo, dove finalmente gli addetti dell'hotel in cui stavo per alloggiare, si sarebbero presi totalmente cura di me, portandomi nella zona benessere per un bel massaggio, passando dalla parrucchiera e la truccatrice, portandomi poi la cena in camera, dove mi attendeva uno stilista, pronto a sfoggiarmi l'abito adatto a quella serata mondana, dove tutta l'attenzione sarebbe ricaduta su di me e il mio duro lavoro. Quella serata dove mi sarebbero stati riconosciuti i miei sforzi e le mie privazioni, una per una. Quella serata dove finalmente potevo prendere in mano la mia vita, ricominciando da capo, cercando di riprendermi quanto più potevo dalla mia vita.
Autista:" Ben arrivata Signorina (T/C), ancora congratulazioni per le sue imprese, dev'esserne molto fiera, è pronta ad andare? La attendono all'hotel." (T/N):" Grazie mille per i complimenti, si sono pronta, non vedo l'ora!" Autista:" Perfetto allora partiamo, se desidera riposare un po', può sollevare il vetro divisorio, così potrà rimanere in pace, devo avvisarla che il viaggio avrà la durata di circa un'ora." (T/N):" Grazie, ma preferisco avere un po' di compagnia ora che me lo posso permettere. A proposito, mi dia del tu, non sia così formale. Qual è il suo nome?" Autista:" Kotarou, ma se mi permetto di darti del tu, vorrei che lo facesse anche lei." (T/N):" Ah! Kotarou! L'hai fatto di nuovo! Non darmi del lei, mi fai sentire vecchia! Ho solo ventotto anni.." Autista:" Scusami, non era mia intenzione! Di cosa vorresti parlare? Non sono abituato a questo genere di cose con i miei clienti, nessuno vuole parlare, preferiscono tutti alzare il vetro.." (T/N):" Vediamo, se dovessi parlare io ti annoierei, sicuramente finirei con il parlare di lavoro, purtroppo ho perso il contatto con la vita reale, raccontami qualcosa di te, riportarmi tra le persone comuni, tra quelle che ancora sanno godersi gli attimi e le persone, sono pronta ad ascoltare tutto quello che hai da dirmi!" sorrisi, notando che lo sguardo del ragazzo saettava verso lo specchietto retrovisore per guardarmi.
