Louis Tomlinson ha sempre amato la sua carriera. Fin da piccolo sognava di diventare qualcuno, di cantare o giocare a calcio, ma non si sarebbe mai aspettato che il suo sogno sarebbe diventato realtà.
Cosa succede però quando il tuo sogno diventa un...
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Bloccato nel traffico. Ecco dove si trova ora il famoso Louis Tomlinson. Rilascia uno sospiro nervoso mentre guarda la coda davanti a se, non arriverà mai allo studio in tempo. Oggi il suo manager e il resto dello staff l'hanno chiamato per obbligarlo, con una finta gentilezza, a presentarsi allo studio perché a detta loro non è possibile per un cantante andare avanti senza scrivere canzoni sue da cantare.
Inizia a picchiettare le dita sul volante, innervosendosi. Deve presentarsi in uno studio, per scrivere delle canzoni e lui non ha minimamente voglia. Sono mesi che prova a scrivere qualcosa eppure si ritrova sempre a cancellare tutto o a stracciare i fogli sporchi di quel poco inchiostro sprecato. Dopo la "pausa" degli one direction, si è lasciato andare. Ha scritto poco e niente, come se insieme alla band fosse finito anche il suo talento.
Continua a guardare davanti a se e dopo aver capito che non può fare più di tanto, decide di accendere la radio per scacciare in qualche modo la bolla di negatività che lo circonda. L'abitacolo viene subito riempito dalla voce di Niall con la sua nuova canzone "Slow Hands", mentre Louis inizia a muovere la testa a tempo, canticchiando qualche parola.
"E questa era Slow Hands di Niall Horan, ex membro degli One Direction" dice una voce femminile, sostituendo la voce del suo amico. "ma ora, passiamo ad un altro ragazzo, un altro ex membro degli One Direction. Questo è Harry Styles, con Two Ghosts.."
Allunga la mano verso la radio per spegnerla, ma quando la voce dolce del suo ex ragazzo riempie la macchina Louis riporta la mano sul volante, stringendosi nella sua felpa.
"Same lips red, same eyes blue Same white shirt, couple more tattoos But it's not you and it's not me Tastes so sweet, looks so real Sounds like something that I used to feel But I can't touch what I see We're not who we used to be We're not who we used to be We're just two ghosts standing in the place of you and me Trying to remember how it feels to have a heartbeat The fridge light washes this room white Moon dances over your good side And this was all we used to need Tongue-tied like we've never known Telling those stories we already told 'Cause we don't say what we really mean We're not who we used to be We're not who we used to be We're just two ghosts standing in the place of you and me We're not who we used to be We're not who we used to be We're just two ghosts swimming in a glass half empty Trying to remember how it feels to have a heartbeat We're not who we used to be We're not who we used to be We're just two ghosts standing in the place of you and me We're not who we used to be We don't see what we used to see We're just two ghosts swimming in a glass half empty Trying to remember how it feels to have a heartbeat Trying to remember how it feels to have a heartbeat I'm just trying to remember how it feels to have a heartbeat "
Non si rende conto di aver trattenuto il respiro, fin quando non viene risvegliato dalla voce della donna alla radio. "Una chiara dichiarazione d'amore, cosa ci vorrà dire il nostro caro Styles?" <<Oh ma stai zitta.>> sbuffa spegnendo la radio stizzito. Rimasto nel silenzio della sua piccola auto, Louis non riesce a far altro, se non pensare alle sensazioni che quella canzone gli ha trasmesso.
Harry Styles. Il suo primo vero amore. Il suo primo ragazzo. Il ragazzo con cui non parla più da anni. Ad un certo punto della vita, ti rendi conto che purtroppo non tutte le persone che conosci sono destinate a restare con te per sempre. Possono restare nei tuoi ricordi, nel tuo cuore, ma non al tuo fianco. Ogni tanto Louis vorrebbe tornare al 2010, al momento in cui dopo un lungo periodo di apnea si è sentito a casa.
23 luglio 2010.
Louis Tomlinson ricorda ancora l'ansia di quella giornata. Ricorda benissimo come si sentiva durante l'audizione, ma soprattutto l'euforia dopo aver saputo di essere passato. Quel giorno si svegliò presto e venne accompagnato da sua mamma e le sue sorelline ad X-Factor. "Sarò solo uno dei tanti, non ho opportunità" si ripeteva in testa quel piccolo ragazzo per calmarsi. Quando finalmente arrivò davanti all'edificio, pensava di svenire, c'era cosi tanta gente.
Tra tutta quella gente c'era il suo futuro amore e i suoi futuri migliori amici, ma il piccolo Louis ancora non lo sapeva. È bello il gioco del destino no? Cinque ragazzi che tra loro non si conoscono minimante, o meglio si conoscono solo di vista grazie all'attesa prima dell'esibizione ad X-Factor UK, diventarono poi una cosa sola. Liam Payne, Zayn Malik, Niall Horan, Louis Tomlinson e Harry Styles. Cosa avevano in comune quei ragazzi nella mattinata del 23 luglio 2010? Solo un sogno, del talento e tanta tanta speranza.
Dopo aver scoperto di non essere passato alla fase successiva, si ritrovò di nuovo insieme ad altri ragazzi in un'unica stanza dell'edificio, davanti a loro un uomo con un foglio in mano mentre leggeva ad alta voce i nomi di alcuni di loro: << Zayn Malik.>> e Louis vide farsi avanti un ragazzo magrolino e con pochi capelli in testa. L'aria sconfitta e confusa allo stesso tempo, un'espressione che era presente su volto di tutti i ragazzi della stanza. <<Liam Payne>> Questa volta si fece avanti un ragazzo molto semplice, con il ciuffo di capelli quasi a coprirgli gli occhi e gli occhi bassi. <<Harry Styles>> si girò per cercare di capire chi fosse il ragazzo in questione, ma aveva il volto coperto dalle mani. Era vestito in modo terribile: un pullover verde con sopra una sorta di cardigan grigio chiaro. Guardò ancora un po' il ragazzo, cercando di scorgere in lui altri dettagli, ma ben presto il signore davanti a lui chiamò due ragazze, distraendolo da Harry.
Toccò finalmente a lui e a Niall Horan, un ragazzo accanto a lui che emanava ansia da tutti i pori.
<<Seguitemi.>> I cinque ragazzi e le quattro ragazze salirono tutti sul palco. Su nessuno dei loro volti era presente la calma, c'era tristezza, ansia e paura, ma non calma. Louis, come pensa anche gli altri, si sentiva preso in giro. Cosa volevano ancora?
Prima che i giudici davanti a loro iniziassero a parlare, si voltò a guardare meglio i 4 compagni accanto a lui. L'unico che ancora non era riuscito ad inquadrare era Harry, ma ora il volto scoperto, gli permise di vedere un piccolo volto da bambino, con le guance rosse dall'agitazione, gli occhi verdi illuminati da una strana luce e delle piccole carnose labbra a concludere il tutto. Insomma, non era sicuramente un brutto ragazzo.
<<Abbiamo pensato molto a questo. Siete venuti tutti qua singolarmente e con molto talento. Abbiamo avuto la grandiosa idea di unirvi, per formare due gruppi separati.>> disse una dei tre giudici. Aspetta cosa? Si guardò intorno spaesato, cercando di cogliere qualche informazione in più dal volto delle persone al suo fianco. <<Abbiamo deciso di formare due band>> concluse Simon, facendo esplodere entrambi i gruppi sul palco in festa.
Louis non attese altro. Non voleva sentire più nulla e come se fosse la cosa più normale del mondo saltò tra le braccia del ragazzo vestito di verde, facendosi stringere da lui, come se si conoscessero da una vita. Si staccò, notando sul volto del piccolo un sorriso puro, che illuminava tutto quanto.
Ed è così che è iniziata la loro storia. Ed è così che tutto è cambiato nella vita dei cinque ragazzi, ma soprattutto nella vita di Harry Styles e Louis Tomlinson.
