Capitolo 24 -Dirupo

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Non potevo crederci,

Aveva una tuta stretta e nera ed era difronte a me immobile. Provai a toccarlo per assicurarmi che non fosse una visione e mentre stavo per abbracciarlo quasi scoppiando a piangere.

Egli aprì gli occhi che scoprì fossero bianchi e neri. Assomigliavano ad un vetro rotto.

Mi allontanai lentamente
-Suki sono io... kirishima- provai a dire ma non mi arrivò nessuna risposta solo un pugno che scansai.

Ero confuso, mi stava attaccando?

Cercai di spostarmi e non colpire, era comunque il mio fidanzato, non volevo fargli male.

Continuai a chiamarlo finché non mi beccai un calcio nello stomaco.

Erano tutti impegnati in altre battaglie quindi dovevo contare solo sulle mie forze.

Lo tirai indietro e lo appogiai a terra tenedogli i polsi con le mani
-Katzuki ti ricordi di me?- Cercai di non piangere a quella domanda

Se non riuscissi a farlo tornare "normale"?

Mi diede un calcio sulla pancia che mi scaraventò poco più distante. Tossì poggiando la mano sulla mia pancia.

Aveva uno sguardo rigido, mi guardava dall'alto
-B-bakugo torna in te...-  respiravo a fatica, la schiena faceva male ma dovevo rialzarmi e far rinsavire suki.

Non riposavo da molto tempo e la stanchezza si faceva sentire.
Mi alzai e aspettai. Appena vidi Katzuki venirmi addosso mi spostai facendolo cadere a terra di pancia. Gli ribloccai le mani e mi misi a sedere sulla sua schiena mentre lui continuava a muoversi.

Notai che avesse un marchingegno attaccato al collo poco prima che si rivoltasse

Era tipo un rettangolo nero e bianco con degli strani cavi che passavano da uno spigolo all'altro.

Indurì le dita e cercai di staccarlo. Tirai fino a vedere una piccola scossa
-AAH- cazzo.

-scusa Kat resisti un altro po-
Lo vidi girarsi lentamente con la testa verso di me e sussurrare un flebile -Eiji?- per poi ripoggiare la testa a terra e chiudere gli occhi

-si bravissimo Bakugo- non sapevo se piangere per avergli fatto male o essere felice che forse stavo riuscendo nel mio intento.

Troppe emozioni in poco tempo. Non capivo più nulla.

Mi abbassai e continuai a tirare piano fino a quando riuscì a scappare.

Corse fino ad un albero e si toccò il retro del collo.

Immediatamente vidi scendere dall'albero Tomura seduto su un ramo poco prima, sempre con il suo "telecomando". 

Quando lo vidi posare l'oggetto in tasca per sistemare qualcosa sul retro del collo del biondo capì che era lui a comandarlo.

Lo muoveva come se fosse un burattino, corsi verso i due nel tentativo di fermarli

-non ti muovere o appogio il quinto dito- disse poggiando 4 dita sul collo dell'altro.

Mosse qualche filo e Bakugo ripartì all'attacco, caricando verso di me.

-Momo perfavore un corda!- la corvinasi girò, la creò frettolosamente e me la lanciò. La presi al volo.

-mi dispiace suki- gli tirai un pugno nello stomaco e mentre era ancora stordito lo legai ad un albero mentre lo sentivo tossire.

Palpai le mie tasche e tirai fuori la sua collana con la mia iniziale che mi aveva dato quel giorno.

Quando si riprese gliela mostrai
-Katzuki ti ricordi di questa vero? è la tua collana con la mia iniziale-

Formava delle piccole esplosioni per rompere la corda

-HEY! Guarda! È la collana che tu stesso hai comprato e fino a qualche giorno fa avevi al collo no?!- alzò lo sguardo quasi spaventato dalle mie urla e vidi i suoi occhi tornare rossi per pochi secondi

Sta funzionando?

Ingoiai avuto e mi avvicinai piano, gli accarezzai i capelli come si fa con i cani e lui sembrava essersi calmato visto che si accasciò piano sulla mia spalla.

Gli legai la collana al collo e lo sentì respirare in modo affannato.

-va tutto bene ok? Sta tranquillo- riprovai ad afferrare qul cip ma lui riuscì a spezzare la corda e buttarmi a terra

-Ahi- si vedeva che una parte di sé cercava di trattenersi ma Shigaraki continuava ad avere la meglio

-controllati tu sei piùforte vero? Tu sei il numero uno!- una lacrima cadde dai suoi occhi e finì sulla mia guancia.

Continuava a trattenersi e ci stava riuscendo quando
-BASTA! HO PERSO ANCHE TROPPO TEMPO- grida Tomura e all'improvviso il biondo si alza di scatto e inizia a camminare

-tsk pensavo fossi più forte, non mi servi più- continua a dire mentre muoveva i tasti e l'altro si allontanava

-FERMO!- esclamai vedendo Bakugo avvicinarsi anche troppo al burrone, i suoi occhi tornarono normali e lui cadde.

Gli corsi dietro ma arrivato difronte al dirupo... dovevo buttarmi? Non ci pensai due volte.

"Quindi va e si felice, tanto senza di te non avrei comunque motivo di vivere" mi aveva detto quel giorno, non feci in tempo a rispondergli ma la verità è che nemmeno io ho motivo di vivere senza di lui.

E con questo pensiero in testa mi lanciai nella speranza di salvarlo.

Hai Fatto Una Promessa KIRIBAKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora