pov. Nick

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"GEORGE, NOO, UUOOOOHH" 

cazzo che bel buongiorno, mi alzo dal letto e cammino verso la camera accanto "Clay! tu e il tuo ragazzo potreste anche fare più piano mentre giocate, mi hai pure svegliato" 

"George non è il mio ragazzo a meno che- ok George ok siamo migliori amici, ah Nick ti saluta George" 

vado verso la postazione gaming di Clay e gli rubo le cuffie "ciao George, quando ti decidi a venire qua e portarti via Clay almeno se dovete urlare lo fate lontano da me? e non solo quando giocate" prima che dicano qualcosa mi tolgo le cuffie e torno in camera mia. "migliore amico" certo certo, non ci credono nemmeno loro due quando si chiamano così ma vabbè non sono affari miei, un giorno si accorgeranno che flirtano dalla mattina alla sera e non lo fanno per scherzare. 

Clay è il mio migliore amico e ci conosciamo dalla seconda media, è stato il primo con cui ho parlato e abbiamo legato subito. Lui è un anno più grande di me, e sinceramente solo lui poteva farsi bocciare alle medie, diceva che era per le assenze e aveva un paio di materie sotto, non mi ha raccontato molto di quel periodo e in tutto questo tempo non siamo mai tornati sul discorso.  Ora viviamo entrambi insieme nella sua casa, lui sta facendo l'università di ingegneria informatica e al pomeriggio si è trovato un lavoretto part time per rientrare nei costi della casa, volevo trovarmi pure io un lavoro per aiutarlo, per ora la mia parte della casa la pagano i miei genitori ma vorrei iniziare a essere un po' più indipendente anche perchè tra un paio di mesi farò 18 anni. 

"CLAAAAYYY, mi prepari quei quei così salati che fai quasi sempre per colazione?" 

"ma se vuoi c'è la ricetta ci metti 5 minuti li puoi fare anche tu" 

"no grazie mille sto apposto così, lascio l'onore a te"

Si ok non so cucinare mentre Clay è praticamente uno chef quindi mentre lui prepara la colazione io mi lancio in doccia. Appena esco mi arriva un messaggio nel telefono, è Karl...ogni mattina mi sveglio un suo messaggio, mi manda sempre il buongiorno ma sta mattina QUALCUNO mi ha svegliato prima e quando ho acceso il telefono vedendo la banda delle notifiche vuota mi ha reso strano. Forse sarà l'abitudine ma quelle poche volte che mi sveglio prima di lui e non vedo il messaggio è come se la giornata iniziasse male, anzi malissimo.

Da più o meno un mese mi capita di sentirmi strano con lui, non sono un ragazzo che ti da affetto 24/7 ma con lui è come se mi trasformassi nel ragazzo più dolce e disponibile del mondo, quando vedo il suo nome sullo schermo del telefono sorrido a volte, ma solo per quei messaggi inaspettati, DAI CAPITA A TUTTI NO?! In più ogni settimana aspetto il venerdì con estrema ansia anche perchè ci vediamo io e lui e stiamo nella taverna della casa di Clay, beviamo e mangiamo di tutto, stiamo svegli fino alle 5 a giocare alla Play o al computer e a volte non dormiamo proprio. La settimana scorsa Karl ha deciso di vederci un horror, mi sono anche scordato il nome da quanto l'ho odiato, mi ha costretto a guardarlo anche che sa benissimo che non mi piacciono e siamo finiti a dormire insieme e ho provato una sensazione stranissima all'inizio ma poi mi sono addormentato e dio...non dormivo così bene da settimane.

Oggi guarda caso è venerdì ed è pure il compleanno di Karl e così gli ho comprato due lattine dalla sua amatissima Monster Ultra e in più una torta al gelato, voglio farlo divertire sta notte. 

Clay entra in bagno e se ne esce con "Nick la colazione è pronta, vieni a mangiare e smettila di masturbarti con Karl sul telefono, almeno fatelo sta sera che siete insieme"

"CLAY QUESTA ME LA PAGHI GROSSA, è il mio migliore amico, che cazzo vai a pensare tu"

"si cerco, "migliore amico", come me e George vero?"

"esattamente..no aspetta- AH sei uno stronzo" 

Appena torna in cucina io mi vado a vestire e poi lo raggiungo, dopo aver fatto colazione corro subito a scuola perchè stavo per fare tardi. Vedo Karl varcare il cancello dalla scuola così inizio a correre e quasi gli salto addosso 

"KAARL, pronto per oggi?"

"Nick, basta che non mi uccidi, comunque cosa succede oggi?" 

"COSA?! oggi è venerdì in più è il tuo compleanno"

"ah si mi ero scordato ahah è un periodo un po così" 

In quel momento sentiamo la campanella suonare e ci avviamo per entrare "Karl ci vediamo più tardi e mi raccomando PUNTUALE" lui annuisce e va verso la sua classe, seguiamo due corsi diversi quindi abbiamo due classi diverse. Entro in classe e scopro che le prime due ore sono buche e così decidiamo di costringere il prof di sostegno a portarci al campo da basket, adoro quello sport.

Dopo le partite a basket torniamo in classe per le altre lezioni e, sia lodato chiunque sia nei celi, sento finalmente la campanella, non vedo l'ora di tornare a casa e farmi una doccia. Appena esco cerco Karl con lo sguardo e dopo qualche minuto lo vedo uscire, vado verso di lui ma noto che è con un altro ragazzo che lo tiene per mano e lo trascina dietro nel cortile...perchè stava tenendo Karl per mano, non mi da assolutamente fastidio, però...

Decido di lasciar stare e tornare a casa, Clay aveva già preparato il pranzo, lo amo quel ragazzo quando fa i miei piatti preferiti. Subito dopo mi metto un po al computer, devo pensare ad altro, togliermi dalla testa quel tipo che stava tenendo la mano di Karl, ma poi noto che mancano 10 minuti alle 16 e cazzo dovevo ancora lavarmi, entro subito in doccia, mi lavo e nel preciso momento in cui esco sento Clay dire "KARL È QUI".

Esco velocemente dal bagno con un asciugamano intorno alla vita, saluto Karl e lo vedo con uno sguardo, un po strano, su di me. Vado subito in camera e apro l'armadio, "Karl guarda che puoi entrare, ci conosciamo da anni, puoi anche vedermi mentre mi vesto e poi devo darti il tuo regalo (DIRTY MIND, DIRTY MIND, D-D-DIRTY MIND)" in quel momento vedo Clay che passa dietro Karl e mi guarda una di quelle espressioni che fai quando il tuo migliore amico ti dice "ei ti devo raccontare una cosa ho perso la verginità".

Karl entra in camera e prendo una scatolina dall'armadio "tieni apri" "Nick ma che cazz- ma sono- oddio non l'hai fatto davvero" "e invece si" gli ho regalato dei boxer viola con stampate le nostre skin di Minecraft mentre gli la mia twerka sulla sua. Mi rigiro verso l'armadio lasciando Karl alle mie spalle con le sue nuove mutante, ovviamente ne ho un paio anche io uguale ma per me ho fatto fare i boxer arancioni, lascio scivolare l'asciugamano per mettermi quei dannati boxer e giurerei di aver sentito lo sguardo di Karl bruciarmi l'intero corpo, non so perchè avessi questa sensazione...ma non mi dispiaceva, finisco di vestirmi e passiamo il giorno insieme come ogni venerdì. 

 spazio autrice

ecco il secondo capitolo, spero di non essere troppo noiosa e discorsiva, ma tra poco arriveranno i capitoli belli :)

Everything i wanted - KarlnapTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang