pov. Karl

503 30 10
                                    

ero appena uscito dal bagno, stavo cercando Nick tra alla folla ma appena lo trovo mi si gela il sangue. era lì nella pista da ballo dove lo avevo lasciato, ma insieme a lui c'era una ragazza che lo stava baciando, sembrava che se lo stesse mangiando da quanto fosse appiccicata. lui mi nota, vede che lo sto guardando ma non si muove, non reagisce, sembrava come se non stesse nemmeno baciando la ragazza da quanto fosse immobile a fissarmi. avevo voglio di andare da là e urlarle in faccia, riprendermi Nick e mostrare a tutti che non lo dovevano toccare, solo io potevo, ma questo tipo di scenate succedono solo nei film e nella mia testa perchè sicuramente se lo avessi fatto lui mi avrebbe urlato addosso che si stava divertendo e non potevo trattare male quella ragazza e mi avrebbe dato pure dello stupido. Decisi di non fare nulla se non scapare, scappare da quella situazione che sinceramente mi stava distruggendo, era la prima volta che lo vedevo baciare qualcuno anche perchè uscivamo sempre noi due insieme e basta. corsi fino a casa, non presi nemmeno l'autobus, dovevo sfogarmi in qualche modo e per fortuna non abitavo lontano da lì. avevo il cuore a mille, non riuscivo a bloccare il tremore delle mie mani che mi impediva di inserire la chiave nella serratura della porta di casa, respiro profondamente per un secondo e finalmente ci riesco, era mezzanotte e non volevo fare molto rumore e svegliare i miei. trattengo il respiro fino a quando non arrivo in camera mia, mi butto sul letto e tiro un pugno al cuscino sperando che fosse la faccia di quella ragazza, non riesco a calmarmi e non posso chiamare Nick che solitamente mi aiutava in ogni modo, decido di chiamare qualcun altro sperando di non disturbare per colpa del fusorario, non so nemmeno che ore sono da lui, non sono in grado di ragionare.

compongo il numero e aspetto sperando in una risposta...
"ei ho beccato l'orario giusto o stavi dormendo?"
"KARLOOSSS, no tutto ok, stai bene? sembra che tu abbia appena corso una maratona e non è da te"
"ho visto Nick baciarsi con una...eravamo ad una festa e avevamo bevuto entrambi, ci sono stati anche dei momenti di flirt più o meno ma niente di chè, giusto per scherzare, però poi sono andato in bagno e al ritorno era con questa"
"oh..ma la stava baciando anche lui o era un bacio a senso unico? Nick lo conosco da quattro anni e non è uno che va con il primo che capita, ok mi sono dovuto trasferire di nuovo in Messico qualche mese fa, ma non penso sia cambiato così tanto"
"a dir la verità sembrava come se lo stesse baciando solo lei, lui era quasi immobile, come se si facesse trasportare, magari era così per l'alcol, dopo esser andato in bagno l'ho iniziato a cercare e quando lho visto, nello stesso momento, si è girato pure lui e mi continuava a fissare, che cazzo vuol dire tutto questo?"
"ma sicuramente aveva bevuto e non stava capendo un cazzo, lo sai anche tu che Nick non è così, quindi tu domani vai oltre e ci parli, oppure lo chiamo gli dico tutto io a quello stronzo"
"si wow e cosa gli dico 'ei perchè baciavi quella ragazza ieri sera al posto di baciare me perchè sei un rincoglionito e non ti accorgi che ormai ti sto dietro come uno stalker'  "
"bhe si, ottima idea Karlos"
"sei molto d'aiuto Alex, davvero, spero tu sentail mio sarcasmo attraversarti il cervello tramite il telefono, in ogni modo vedrò domani che fare, altrimenti lo uccido, potrei prenderlo in considerazione"
"ottimo, fammi sapere se l'uccisione va a buon fine, io ora devo andare scusa"
"tranquillo grazie"

il giorno dopo appena arrivo a scuola vedo Nick con altri suoi amici, non è proprio al 100% penso che abbia ancora i rimasugli di ieri sera, decido di non fermarmi, vado avanti sperando che non mi veda, ma poi "KARL!" mi giro e mi stava chiamando quindi sono costretto ad andare oltre, dice qualcosa ai suoi amici e subito e ne vanno. 

"ieri sera sei scappato via..."
"già ahah, ero un po stanco poi uscendo non ti ho più visto e ho pensato che sarebbe stato meglio andare a casa"
"ho visto che mi fissavi, perchè devi mentire?"
"eh? no non ti ho più visto ieri ti sarei confuso per copa dell'alcol"
"no Karl. mi stavi fissando mentre quella ragazza mi baciava, ci siamo guardati pochi secondi e sei fuggito, perchè? non riuscivo a muovermi per colpa di quella, ci ho messo un paio di minuti per togliermela di dosso ma appena sono uscito già non c'eri più"
uscito? mi è venuto a cercare?
"bhe ho visto che ti stavi divertendo, quindi ho deciso di andare via, in più te lho già detto che ero stanco" 
"Karl sono andato a quella fottuta festa solo perchè c'eri tu con me, adoro Punz è uno dei miei migliori amici, ma odio le persone che invita alle sue feste, esempio? la cozza che avevo incollata alla faccia, non ti conosco perchè dovrei provarci o avvicinarmi in quel modo, e il fatto che ero ubriaco ha peggiorato la situazione e dopo che sono uscito per cercarti mi ricordo poco e niente perchè mi ha fatto bere ancora di più, ma quando eravamo insieme me lo ricordo molto bene e mi stavo divertendo per davvero in quel momento, quindi-"

DRIIIIINNNN

"ah scusa Nick, la campanella, dai entriamo, ne riparliamo un'altra volta"
fortuna la campanella, stava diventando imbarazzante...perchè aveva iniziato a dire quelle cose? pensavo si stesse davvero divertendo con quella ragazza, perchè i momenti che gli sono rimasti impressi erano i nostri? cazzo stavamo pure mezzo flirtando, si sarebbe dovuto sentire in imbarazzo, magari era colpa dell'alcol...non lo so, so solo che non voglio tornare su questo argomento, non voglio illudermi sul fatto che ci possa essere qualcosa da parte sua. 


spazio autrice
lo dico ogni volta? si. SCUSATE PER IL RITARDO, mi dispiace di non aggiornare quasi mai ma tra quando non ho tempo oppure non ho mezza idea su come scrivere il capitolo o mi dimentico di star scrivendo una storia, non aggiorno mai ahah.
so che questo capitolo non è un granchè ma vi assicuro che dal prossimo in poi succederanno delle cosine :)


Everything i wanted - KarlnapWhere stories live. Discover now