The Nights

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Devastazione. Solo devastazione e caos. Ecco da cosa sarebbe stato dominato un possibile regno in mano a Jennifer.

Da una buona mezz'ora Tristan era sparito chissà dove, probabilmente intento a fare la sua parte nel segretissimo piano Zulu di cui, mi ero resa conto solo qualche minuto prima, io non sapevo un bel niente. Si sentivano urla disperate ad ogni secondo che passava e allo stesso tempo urla che incitavano i guerrieri a non mollare. Il generale Knight al mio fianco continuava a far saettare il suo sguardo opprimente ovunque, captando apparentemente ogni cosa.
«Sai che cosa prevede il piano Zulu, mia Luna?» Mi chiese ad un tratto, senza però guardarmi in faccia. I suoi occhi gialli brillanti erano troppo impegnati ad osservare il macello che si stava compiendo intorno a noi.
«No.» Ammisi, continuando a mantenere i miei occhi fissi su di lui.

«Filtiarn in realtà sa sempre tutto. Finge di non sapere e finge di essere impreparato, ma è un grande figlio di puttana che è sempre pronto a tutto. Lui è il signore dei lupi per un dannato motivo dopotutto.» Con un cenno del capo, il generale indicò a uno dei suoi, come colpire un gruppo di non non morti lì vicino.
«Cosa vuoi dire di preciso?» Mi morsi la lingua per non dire altro. Filtiarn aveva dei cazzo di seri problemi di comunicazione con me. Avevamo o no detto basta segreti? E perché diavolo continuava a tenermi all'oscuro di tutte queste informazioni? Prima o poi gli avrei fatto una scenata con i fiocchi degna di nome e lui non sarebbe potuto più scappare dinnanzi all'evidenza.
«Saprai che c'è una talpa nel branco...» Iniziò il generale, lanciandomi subito uno sguardo sbilenco.
«Sì, lo so.» Ammisi, spostando lo sguardo dalla sua figura e notando in lontananza alcuni licantropi del branco di Maximo annientare un non morto, con non poca fatica.

«Filtiarn lo sospetta da più di un anno, ma non ha mai saputo come fare per stanarla, senza avere ripercussioni troppo gravi all'interno del branco. Poi sei arrivata tu.» Mi bloccai sul posto, sentendo quelle parole. Da più di un anno? Poi ero arrivata io e cosa?
«Hai spostato il baricentro delle sue priorità in uno schiocco di dita. Ma poi le cose sono peggiorate ancora e si è dovuto fare carico di nuovo di tutto.» Continuò il generale, spiegando tutto come se stesse raccontando una favoletta a un bambino di pochi anni. Il generale Knight era, in base alla scala gerarchica del branco, uno dei bracci destri di Filtiarn, proprio come lo erano Charlie, Tristan e Connor e il fatto che mi stesse parlando in quel modo non mi piaceva per niente.
«Lui sapeva che una guerra era imminente, sapeva che non poteva vincerla da solo e sapeva che avere qualche piano di riserva per ogni dannata evenienza fa sempre comodo.» Spiegò con un sorriso sghembo sulle labbra, mentre afferrava per il collo un non morto e stringeva sempre di più la presa, fino a quando non lo vide diventare cianotico e smettere del tutto di respirare.
«Quando dici piano di riserva, non intendi questo ovviamente, vero?» Inorridì alla facilità con cui l'uomo accanto a me aveva tolto una vita, ma cercai comunque di rimanere concentrata sull'argomento centrale.

«Intendo che il tuo adorato compagno, l'unico licantropo dopo Fenrir che ha davvero potere e merito, si è alleato con gli umani, con le streghe e con i vampiri, ancora prima che questa svitata megalomane svelasse la sua identità a tutti noi.» Dichiarò digrignando i denti e lasciando che uno sguardo macabro si dipingesse sul suo volto quando incontrò la figura di Jennifer. Ma era bipolare pure lui? Da un momento all'altro era cambiato completamente.
«Filtiarn ha solo finto di perdere fino ad ora, in realtà stava solo aspettando il momento migliore per farle il culo e rispedirla al creatore.» Concluse, incrociando le braccia al petto e girandosi finalmente verso di come con un ghigno soddisfatto sul viso.
«Quindi sono tutti qui?» Una scia di brividi mi invase la colonna vertebrale quando incrociai il suo sguardo. Non sapevo il perché, ma non ero poi così contenta di avercelo di fianco.
«Se ha detto di mettere in atto il piano Zulu, significa che siamo alla fine. La resa dei conti è vicina.» A quelle sue stesse parole, il generale Knight si tese sul posto, pronto ad entrare in azione in un qualsiasi momento.

Lord of the wolvesWhere stories live. Discover now