𝗥𝗮𝗻 «𝑜𝑛𝑒 𝑠ℎ𝑜𝑡»

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Genere: Fluff
Avvertenze: time skip (Ran è il presidente dell'azienda per cui lavori)
Conteggio parole: 800

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È mezz'ora che guardi l'orologio, più volevi che passasse il tempo e più andava lentamente, la tua scrivania era piena di documenti e scartoffie varie, non avevi intenzione di continuare a leggerle e sistemarle, così decidi di uscire dal tuo ufficio giusto per prendere un caffè.

Nel corridoio noti alcuni tuoi colleghi inchinarsi e guardando avanti ne capisci il motivo, il presidente dell'azienda stava facendo il suo solito giro di perlustrazione, aveva un sguardo freddo ma nonostante questo salutava educatamente i suoi dipendenti, tranne te, voleva tenere le "distanze" sul posto di lavoro.

Ti inchini e subito dopo ti chiudi nella stanza dove fate le pause caffè.

Prendi la cialda mettendola nella macchinetta e poco dopo il caldo profumo del caffè appena fatto ti riempì i polmoni.

Che buon profumo

Ti girasti appena sentisti quella voce troppo familiare.

Ran ti incastrò tra lui e le cucina appoggiando le mani al davanzale per non farti muovere.

Il maggiore appoggiò le sue labbra sulle tue mettendoti una mano tra i capelli spingendoti più verso di lui, era semplice bacio a stampo, senza malizia né secondi fini, restate attaccati per qualche secondo finché dolcemente non si staccò da te.

Avevi detto che queste cose a lavoro fossero proibite

Dici scherzosamente mentre ti giri tornando a occuparti del tuo caffè ancora caldo.

《Sì, ma mi sei mancata così tanto, ultimamente pensi solo a lavorare e non mi dedichi più tempo

Dice fingendosi avvilito, ti abbracciò da dietro avvolgendo le mani sul tuo ventre.

Ahh, cosa devo fare con te

Sospiri divertita dai suoi modi di fare bambineschi che tanto amavi.

Sta sera fermati da me, così stiamo un po' insieme》

Disse col suo solito pizzico di malizia.

Esci dalla stanza senza dirgli nulla e ridi sentendolo pregare per una tua risposta.

Passarono ore e finalmente il tuo turno finì, esci dall'enorme palazzo e noti una macchina nera aspettarti, sorridi riconoscendo la macchina del tuo ragazzo.
Entri della macchina lasciandogli un bacio a stampo.

Per tutto il tragitto guidò con una sola mano, tenendo l'altra stretta alla tua.

Guardando le vostre mani intrecciate in  quel modo ti vennero in mente un sacco di ricordi, le vostre prime uscite, la vostra adolescenza.
Ti ricordasti di come ti accarezzava la coscia ogni volta che stavate sulla sua moto. Ti vennero le farfalle nello stomaco ripensando al vostro primo bacio, così improvviso e travolgente, proprio come lui d'altronde.

Il vostro primo incontro fu in un piccolo viale, lui era nel bel mezzo di una rissa e nonostante fossi spaventata sei rimasta nascosta ad ammirare il suo sguardo divertito dall'espressioni doloranti dei suoi avversari.

E dopo, da brava ragazzina irresponsabile che eri, sei corsa da lui vedendolo ferito e con una caviglia dolorante, aveva continuato a fare a botte nonostante fosse ferito.

Non capivi se fosse pazzo o affascinante.

Nonostante per te fosse stato un perfetto sconosciuto avevi deciso di ospitarlo a casa tua per medicarlo, fu proprio quel giorno che per "ringraziarti" ti baciò per la prima volta, era stato tutto il tempo affascinato dal modo in cui ti eri preoccupata per lui e dal modo in cui non avevi paura nonostante fosse un delinquente.

Dopo quel giorno ti venne a trovare praticamente tutti i giorni, ogni tanto si infiltrata anche a casa tua la notte solo per ammirarti mentre dormivi, il tuo viso rilassato lo faceva sciogliere e il tuo profumo dopo la doccia lo faceva impazzire, per questo spesso te lo ritrovavi in casa nei momenti più improbabili e senza nemmeno rendertene conto Ran era diventato parte della vita e un po'per volta, dentro di te, stavano nascendo dei sentimenti particolari per quel ragazzo alquanto strano.

Che cosa hai da sorridere a quel modo?

La voce dell'uomo della tua vita ti fece tornare nel presente.

Pensavo a quanto eravamo scemi a quindici anni

Le strade di Toyko illuminate la notte non erano cambiate molto ma ogni anno che passavi a vederle con lui, sembravano sempre un po' più belle.

Se potessi tornare indietro nel tempo mi ospiteresti di nuovo a casa tua quella volta?

Ti chiese accendendosi una sigaretta.

Penso che sia stata la cosa migliore che abbia fatto in tutta la mia vita e sono sicura che se dovessi ricominciare tutto da capo... quella porta la riaprei di nuovo per te.》

Dissi guardandolo dritto negli occhi.

Ran sollevò le vostre mani intrecciate per poi baciare dolcemente il dorso della tua.

Sei la cosa migliore che mi possa essere mai capitata Y/t

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(•̀ᴗ•́)و

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Ren<3

Comunque non leggete Yaoi tutta la notte perché ho sognato Taiju e Guseppe Conte fare dei balletti sexy insieme... sono ancora traumatizzata.

𝑻𝒐𝒌𝒚𝒐 𝑹𝒆𝒗𝒆𝒏𝒈𝒆𝒓𝒔 ➪𝗰𝗵𝗮𝘁, 𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗵𝗼𝘁, 𝗼𝗿𝗼𝘀𝗰𝗼𝗽𝗼Where stories live. Discover now